- Come sarebbe a dire che il locandiere non ha idea di dove sia, Gillette? - Norrigthon era a dir poco infuriato.
Erano passati cinque giorni da quando aveva dato al suo sottoposto l'incarico di pedinare Malasorte, riferendogli tutto ciò che veniva a sapere sul suo conto, ma... nulla.
Il corsaro continuava ad apparire e sparire indisturbato ogni volta che lo desiderava, quasi fosse davvero un'apparizione diabolica. Nessuno riusciva a prevedere i suoi spostamenti e stargli dietro.
- Sono spiacente, Commodoro. - si scusò quello - Mister Obson, il padrone della taverna 'Gallo Nero', lo vede anche più raramente di noi. Non consuma lì i suoi pasti e non chiede mai che gli venga risistemata la stanza. Le rare volte che compare, trattenendosi per un po', disdegna apertamente le profferente delle 'cameriere'. -
Se non fosse stato per il decoro richiesto dalla sua posizione, l'ufficiale più alto in grado avrebbe volentieri sbuffato.
- Ho chiesto all'uomo di vedere la stanza del corsaro e... - continuò Gillette - .. vi regna l'ordine più assoluto. Nulla è lasciato in vista o fuori posto. Anche se il suo bagaglio mi è apparso insolitamente scarno per qualcuno che voglia stabilirsi qui. C'è un unico baule da viaggio di modeste dimensioni, con dentro qualche cambio di vestiario, un paio di libri di nautica, una bussola, un sestante... nient'altro. - gli elencò deferente.
- E le armi?-
- Nulla lascia presumere ne abbia altre, oltre alla spada e alla pistola che sfoggiava quando è venuto a richiedermi informazioni. - rispose – Probabilmente le porta sempre addosso. -
- E' assurdo! Il miglior corsaro del Re arriva qui senza una nave di sua proprietà, un bagaglio ridotto all'indispensabile, un paio d'armi e richiede il congedo immediato. - sbottò il Commodoro - Come pensa di vivere? Avete notato nella sua camera almeno un forziere con dei lucchetti, o qualunque cosa lascia intende che abbia a disposizione del denaro, o qualche proprietà qui sull'isola, Gillette? -
"Deve esserci una spiegazione razionale a questo comportamento tanto strano! Devo solo capire quale sia."
- No, nulla. Fra i suoi scarni oggetti personali non vi è nessun genere di documento: né quelli riguardanti la sua identità o il suo patrimonio, né la 'Lettera di Corsa' che lo autorizza al suo mestiere. - spiegò l'ufficiale, perplesso a sua volta.
- Quindi abbiamo a che fare con un uomo senza passato né futuro, e con un presente a dir poco nebuloso. - fu l'analisi di Norrigthon - Un fantasma, praticamente. Un fantasma di cui mi fido ben poco. -
- Pensate, forse, che osi non eseguire il compito che gli avete affidato, Commodoro? -
- Credo che sia meglio essere pronti a tutto, Gillette. - gli rispose criptico - Se un uomo arriva nei Caraibi ansioso di recidere ogni contatto con la sua vita precedente, senza portarsi dietro nulla con se nulla che lo ricolleghi al proprio passato o suggerisca i suoi piani per il futuro, così sfuggente da rendere impossibile reperirlo, supporre il peggio è... d'obbligo. Per quanto non poco ne sappiamo, potrebbe addirittura volersi trasformare in un furfante di pirata! -
- Ma... - il luogotenente era sconcertato, anche se tenne i propri pensieri per sè.
"Malasorte sarà anche nebuloso e sfuggevole, ma si è guadagnato il favore del Re in appena quattro anni. Accusarlo di voler ingrossare le file dei filibustieri è, quantomeno, prematuro!"
- Ditemi piuttosto... - riprese Norrigthon cambiando argomento - ... la Velocity è stata preparata per l'inaugurazione? -
- Sì, Commodoro! E' tutto pronto e a suo comando. Inoltre i rinfreschi stanno venendo portati a bordo proprio mentre parliamo. Come stabilito, quando tra due ore il Governatore e tutti gli invitati raggiungeranno il brigantino il banchetto verrà aperto. -
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Queen of the Caribbean - The Legend of Badluck
FanfictionUn corsaro leggendario e letale, una fanciulla dal viso d'angelo, segreti sepolti in un lontano passato... Questa volta Captain Jack Sparrow non si troverà ad affrontare solamente una nuova avventura, ma qualcosa di ben più complesso. Sarà un fanta...