Quando Odette aprì gli occhi, le parve di vedere tutto sfuocato e al rallentatore.
Si sentiva spaesata e non ricordava nulla di ciò che era successo.
Poco alla volta, le immagini divennero più nitide, ma non riuscì ancora a capire dove si trovasse.
Si alzò dal divano su cui era stesa e sentì una fitta potente al fianco destro che le fece stringere i denti. Si alzò a fatica e camminò lenta per tutto l'ambiente, cercando qualcuno che l'aiutasse.
Ad un tratto, un uomo alto e vestito totalmente di nero le si avvicinò velocemente da dietro e quando le toccò la spalla, Odette fece un balzo per lo spavento,-OH cavolo...mi hai spaventato! Chi sei? E dove sono?- chiese la ragazza, tenendosi una mano sul cuore per il mezzo infarto preso.
-Signorina, lei è svenuta in seguito ad un violento impatto al suolo, è stata portata dietro le quinte-
-Dietro le quinte? Di cosa?-
L'uomo scostò una tenda e le mostrò ciò che finalmente le fece tornare la memoria:
il palco su cui si stavano esibendo i BTS!
Sentì il cuore battere velocissimo quasi stesse per uscirle dal petto, soprattutto per l'estrema vicinanza.
Mentre il resto delle fan era lontano da loro, dietro alle transenne o sugli spalti...lei era così vicina da poterli toccare.
Fu in quel momento che ricordò l'incidente: Jungkook era sceso dal palco, era saltato in mezzo al pubblico e per non farlo schiacciare dalle fan impazzite, l'unica cosa che aveva potuto fare era stato usare il suo corpo come scudo, ma loro l'avevano travolta facendole sbattere la testa."Cazzo e ora che faccio? Auros sarà preoccupata! E perché mi hanno portata qui?"
I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce dei 7 ragazzi, che salutavano e ringraziavano il pubblico per tutto il supporto, seguito da un fortissimo applauso che preannunciava la fine del concerto.
-Signorina, ora deve venire con me- disse in seguito il bodyguard,
-Perché? Dove devo andare?-
L'uomo non le rispose, ma le fece segno di seguirlo.
Un pò diffidente, Odette decise di farlo.
Dopotutto non era in pericolo, quel bodyguard lavorava per la Bighit e probabilmente la stava solo riaccompagnando fuori!
I suoi pensieri però, vennero smentiti quando la fece entrare in una piccola stanza illuminata di bianco, con un piccolo divanetto in pelle blu a destra e una specchiera per il makeup a sinistra...sembrava un camerino.-Scusi- chiese timida lei, -perché mi ha portata in questo posto?-
-Si sieda e aspetti qui- rispose il bodyguard per poi uscire, chiudendosi la porta alle spalle.
"Ma che cavolo di problemi ha quel tipo...poteva anche rispondere! Accidenti ed ora come faccio? Dovrei avvertire Auros! Magari lei riesce a venirmi a prendere"
Velocemente, Odette tastò dentro ogni tasca dei suoi pantaloni ma non trovò niente, forse il telefono le era caduto durante quel caos!
Si guardò intorno e vide un piccolo telefono Cordless sul tavolino:
sembrava funzionare perciò lo prese e iniziò a digitare il numero della sua amica.
Purtroppo non si ricordava bene le ultime cifre e ci mise un pò per comporre quelle giuste, ma alla fine il telefono squillò.-Pronto?- chiese Auros dall'altra parte del telefono,
-Oh grazie al cielo, sono io Odette!-
-DIDI! Mi hai fatto spaventare a
MORTE!- gridò l'amica nel telefono, -si può sapere che ti è preso? Perché ti sei fiondata in mezzo alla folla? E poi dove sei ora? Ti hanno portata via i bodyguard su una barella e poi sei scomparsa!--Sono dietro le quinte, mi sono svegliata su un divanetto ed ora uno dei bodyguard mi ha portata in un camerino! Non so che fare! Tu puoi venirmi a prendere?-
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💮𝓞𝓾𝓻 𝓓𝓮𝓼𝓽𝓲𝓷𝔂💮[𝓙.𝓙𝓴]
Fiksi Penggemar~Two hearts, same dreams~ I sogni...un universo sconosciuto alla razionalità della vita terrena. Il destino è imprevedibile e li userà per unire due ragazzi che mai avrebbero potuto incontrarsi. Saranno in grado di riconoscersi fuori dalle loro me...