Tish
È gennaio, sono entrata nel terzo mese, ma è già qualche giorno che non sto molto bene, mi sono con fidata con Ramona, ma ad Alberto non ho detto niente, adesso sono sul letto con fede che mi sta dormendo accanto.
Sono alcuni giorni che mi prendono forti fitte alla pancia, fitte che non so come spiegare, ecco anche adesso me ne è presa una, ho chiuso gli occhi ed ho messo le mani sulla pancia, Federico nel frattempo si è svegliato e mi chiede subito se mi sento male.... Io faccio segno di no con la mano, ma questa volta è più forte del normale, Alberto è di là che sta provando un nuovo pezzo che presenterà alla casa discografica se non sbaglio la prossima settimana.... Vedo Federico che si alza dal letto e si dirige velocissimo verso il bagno, che è antistante alla sala dove abbiamo il pianoforte, la viola e i nostri strumenti, è un po' l'angolo della casa in cui io e Alberto ci rifugiano quando il mondo ci cade addosso.
Sento dei passi avvicinarsi alla stanza, passi di una persona adulta, allora li mi sale un dubbio... Non è che Federico vedendomi così è andato a chiamare Alberto?
Non mi perdonerebbe mai il fatto di non averglielo detto...
Io sono sempre qua accovacciata, la fitta non smette, anzi ne stanno venendo delle altre e sempre più forti. Vedo che Alberto sj avvicina velocemente penso che abbia capito che qualcosa non va, io riesco solo a dirgli chiama Ramona, dopo ti spieghiamo, adesso portami subito all'ospedale e a lei digli di venire almeno spiega tutto lei.
A: amore, cos'è successo? Alle bambine è successo qualcosa che io non so?
Intanto mi ha presa in braccio e mi sta portando in macchina
T: amore della mamma, vieni anche tu con noi mettiti le scarpine e andiamo
Federico si sa mettere già le scarpine da solo, forse perché questo bimbo è già grande per il fatto che vive con me ed Alberto metà della sua vita dovuto al fatto che abbiamo i concerti.
Decido di rispondere alla domanda che Alberto mi aveva posto.. E adesso come glielo dico?
T: no amore, non è niente di grave, almeno spero, molto probabilmente devo stare a riposo, quando sono andata alla visita pochi giorni fa al ginecologo ho detto tutto delle fitte, mi ha detto di non preoccuparmi che però se crescevano di intensità di dolore dovevo andare all'ospedale.Nel frattempo è arrivata Ramona e noi siamo arrivati all'ospedale
A: amore perché non me lo hai detto?
R: amore di zia, vieni che adesso che papà lascia la mamma vai con lui a farti un giro
A: io non vado da nessuna parte, Tijana sta male e io non mi muovo di qua
T: amore, devi andare con Federico, con me ci sta Ramona, lei sa tutto tutto e può spiegare meglio di te ai medici
R: fratelli, la smetti di fare il paranoico, hai un altro figlio, vai da lui adesso che Tijana come la chiami tu è sulla carrozzina
Nonostante il dolore riesce sempre a farmi sorridere
T: andiamo ramo
Siamo dal dottore, mi sta visitando
Dott.: signora urso, allora, la gravidanza è un po' complicata, le bambine stanno bene e anche lei, solo che
T: solo che?
R: solo che?
Dott: solo che, fatemi parlare, deve stare a riposo assoluto, cioè non può fare più di un numero di passi al giorno e non deve avere assolutamente stress, proprio per questo conoscendo già suo marito, l'ansia che possiede è meglio se per due mesi lei va via da casa
R: signor dottore, rispondo a nome di tish, se toglie mio fratello a lei, la gravidanza non dura più di 10 giorni
Dott:ma lui è troppo ansioso la agiterebbe
R: ho già in mente tutto, lei non so preoccupi, la faccio stare calma io la mia Tijana
Dott: va benissimo, basta che non si agiti proprio per niente, per i prossimi 6 mesi
T: sarà fatto