Capitolo 8

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Purtroppo oggi mi tocca andare a scuola. Mi sento un vero e proprio schifo, ho  potenzialmente rovinato il rapporto di tre fratelli ed oltretutto ho perso la verginità, cosa che pensavo sarebbe successa più avanti con il mio futuro ragazzo (se mai ci sarà).

Mi siedo sul marciapiede di casa mia ed aspetto gli Stewart; l'unico ad arrivare è Sawyer.
- Ciao Mav -
- Ciao Sawyer, dove sono gli altri? -

Lui esita a rispondere, anzi, sembra che stia cercando un argomento per cambiare la conversazione.
- Sawyer? - lo esorto a parlare.
- Dopo ieri sera... Rockwell ha picchiato Caspian ed ora lui è dall'ospedale, Rockwell è sparito non si sa dove -
- Cosa?! - Mi tremano le gambe ed inizio a sudare freddo.
- Starà bene, nulla di grave -
- Dio! È tutta mia la colpa! -
- Tranquilla, Cas non ce l'ha con te -

Camminiamo senza parlare per gran parte della strada, poi mi trovo costretta a rompere il silenzio.
- Quindi...sai di ieri sera? -
- Si, io e Rockwell vi abbiamo visti; c'eravamo anche noi alla festa -
- Sawyer mi dispiace -
- Per cosa? -
- Non voglio farvi del male -
- Non preoccuparti, la questione è più semplice di quel che credi -
- Cioè - non capisco che intende.
- Tu sei la ragazza che interessa a tutti e tre: Caspian ti vuole bene davvero, io mi sto legando a te, mentre Rockwell è solo possessivo, ma non ti ama. Tutti ti vogliamo, e tu dovrai scegliere prima o poi -
- Ah -

L'affermazione di Sawyer, Rockwell è solo possessivo, ma non ti ama, mi ferisce e mi zittisco finché non arriviamo.

[...]

Quando la scuola termina in teoria dovrei tornare a casa, ma non ce la faccio. So dov'è Rockwell e devo andare da lui.

Cammino per un po', ma mi metto a correre quando inizia a piovere.
Sono quasi arrivata tra quei campi di grano isolati dove mi aveva portato.
Mentre sto ancora correndo di colpo lo vedo, appoggiato alla sua moto che fuma. Lo raggiungo.
- Rockwell -
- Mavis - è sorpreso di vedermi.
- Che diavolo fai? Sta diluviando -
- Tanto in sta merda diluvia sempre -
- Dai torna a casa -
- Tornaci tu Mavis, vuoi fare la fine di Caspian? -

Un lampo di dolore per quello che gli è successo mi attraversa.
- Non osare toccarlo! - urlo.
- Sennò!? -
- Ti odio! -
- Tu mi ami, sei solo un'illusa! -

Scoppio in lacrime e prendo a tirargli pugni, chiaramente inefficaci dato che mi blocca subito i polsi.
- Che cazzo fai, Mavis?! -
- Lasciami! Stronzo! -
- Calma! -
- Mi fai schifo! Giuro, ti odio! -
- Mavis ferma! Oh respira! -

Mi arrendo e mi lascio cadere a terra senza forze. Mi sento così stupida.
Rockwell si china verso di me.
- Mavis smettila, ti verrà un infarto -
- Chi se ne frega -
- A me frega, alzati dai -

Mi alzo in piedi e asciugo le lacrime, poi guardo Rockwell dritto nei sui occhi azzurri come il mare.
- Perché mi hai usata? -
- Avanti monta - mi indica la moto.
- Rispondi - dico sull'orlo di uno sclero
- Non, non posso dirtelo -
- Cazzo parla giuro che ti uccido -
- Stai calma Mavis -
- Rispondi o non mi muovo da qui -

In risposta lui mi prende in braccio e mi mette sulla moto con lui.
- Lasciami scemo - mi strappa un sorriso.
- Non ti muovi è? Dai reggiti -

Faccio come dice e partiamo.
Dopo poco siamo arrivati. Lancio un'occhiata a casa mia.
- Grandioso! I miei non ci sono, e nemmeno Thompson -
- Vuoi compagnia? -
- No - rispondo falsa.
- Ok, era un sì -

Mi ruba l'ennesimo sorriso ed entriamo. Ci sdraiarmo sul mio letto, senza dire una parola, stiamo semplicemente abbracciati nel silenzio.
Gli passo una mano nei capelli dorati.
- Perché non può essere sempre così? -
- Non ricominciare Mav, così è ok -
- Ti voglio bene Rock -
- No, tu mi ami -
- Non ti amo -
- Si - ha pienamente ragione.
- E tu cosa provi per me? -

Lui non risponde ma mi stringe ancora più stretta a lui e mi stampa un bacio caldo sulle labbra.
- Questo provo per te -

Vorrei chiedergli cosa significa, ma è così dannatamente bello stare abbracciata a lui mentre fuori piove; non fa niente se non parliamo, a me piace tantissimo condividere il silenzio con lui.

Mi dispiace per Caspian perché mi fa star bene davvero, sono molto legata anche a Sawyer, così prevedibile e coglione....cazzo, no!
Non posso amare (per quanto sia una parola grossa) tre persone diverse.
Sarà meglio che per un po' non li veda, anzi, da domani mi farò portare a scuola da papà con mio fratello Thompson.

I Fratelli Stewart               #watty2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora