lui, una persona speciale!

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Sam: Jane cosa prendi?
Io: io non ho tanta fame, prendimi solo una bottiglia d'acqua
Sam: sicura?
Io: si tranquilla
Astol: vado con le ragazze, Daniel tu rimani qui con Jane
Io: vengo anch'io
Astol: no Jane rimani qui
Io: okey!

Daniel: si può sapere perché ora "mi eviti"?
Io: senti Daniel non voglio fare più quel giochetto degli occhi okey? mi sento parecchio messa a nudo e non mi va, non ho un passato semplice come sembra.
Daniel: mi dispiace non era quella la mia intenzione, volevo capire cosa provavi..vedo in te cose che nelle altre non ci vedo.
Io: ad esempio?
Daniel: l'essere te stessa anche in situazioni importanti, magari tu non ti vanti per aver vinto una borsa di studio.
Io: solo?
Daniel: ci vedo cose in te che in Jessy non ho mai visto, davvero! guardo te e mi ispiro ad una nuova canzone!
Io: è un bel gesto ma proprio perché stai con Jessy nascono dei contrasti tra di noi.
Daniel: beh noi siamo solo amici
Io: da come mi descrivi non sembra
Daniel: purtroppo mi sento strano in questa situazione è vero!
Io: beh tranquillo Daniel non succederà nulla!

Sam: eccoci!
Io: hai preso l'acqua?
Sam: oddio l'ho dimenticata
Io: Sam..era l'unica cosa che ti avevo chiesto, vado io tranquilla
Daniel: ti faccio compagnia
Io: come vuoi!

Daniel: non andiamo alla mensa di sicuro ci sarà tanta folla, andiamo alle macchinette
Io: okey
Daniel: un giorno vorrei sentire il tuo passato, sempre se non è un problema
Io: non è un problema solo che non ti saprei spiegare bene ahahahaha
Daniel: non fa niente, basta solo parlarti tranquillamente e non litigare come sempre ahahaha
Io: mi dispiace, forse siamo partiti con il piede sbagliato
Daniel: non sono antipatico come sembra
Io: non sembri antipatico sembri solo molto presuntuoso!
Daniel: non lo sono e ne anche Astol lo è.
Io: io non sono antipatica come sembra, sono cresciuta con i sacri valori della famiglia quindi stai tranquillo che è solo una "barriera"
Daniel: non lo sei, ho capito subito che era una barriera e la cosa non fa che peggiorare la situazione, dovresti lasciarti andare quando sei con me
Io: e perché?
Daniel: perché io non ti farei mai del male!

ci fu subito uno sguardo di incertezza, un silenzio tombale, un imbarazzo piacevole e da lì capii davvero che nei suoi occhi in effetti c'era qualcosa..

Io: sono davvero belli i tuoi occhi sai?
Daniel: anche i tuoi

lo sguardo continuava nel suo silenzio e nel suo imbarazzo..era davvero bello, come i suoi occhi!

Daniel: beh eccoti la bottiglia d'acqua
Io: grazie mille Dan
Daniel: torniamo dai ragazzi?
Io: beh tra un po' suona, chiamo Sam per avvisarla
Daniel: okey, vieni sediamoci qui!

al telefono

Io: Sam io e Daniel aspettiamo il suono della campanella, manca poco ci vediamo in classe
Sam: dopo mi racconti tutto lo sai vero?
Io: si grazie portaci le cartelle
Sam: cosa? ma hai capito cosa ti ho detto?
Io: anche io ti voglio bene ciao
Sam: no Jane non attaccare..

Io: ahahaha in certi casi Sam è davvero pesante
Daniel: si anche Astol
Io: comunque se vuoi ti racconto un po' il mio passato
Daniel: sì certo!
Io: nella mia vita non ho mai conosciuto i miei genitori, vivo con mia nonna da quando sono nata e si chiama Janet.
Daniel: il nome è uguale al tuo
Io: ahahaha si c'è una buffa storia dietro questi nomi
Daniel: racconta
Io: tutta la generazione di mia nonna ovvero le nipoti, le figlie..hanno questo nome, ad esempio io mi chiamo Jane e una delle mie zie si chiama Janette.
Daniel: che cosa strana, chi mise questa regola?
Io: ora ti dico una cosa che non ho mai detto a nessuno, nemmeno Sam lo sa!
Daniel: tranquilla
Io: prima della mia nascita ci fu la morte della mia bisnonna ovvero la mamma di mia nonna ed era per tutte un simbolo di saggezza e quindi da allora mia nonna decise di ricordare per sempre quella splendida donna!
Daniel: è davvero una storia stupenda!
Io: davvero? ho sempre pensato che fosse stupida per la verità
Daniel: no! sei tanto legata alla tua famiglia ed è davvero bellissimo
Io: grazie non sai quanto ti apprezzo!
Daniel: tua mamma invece? come si chiama?
Io: mia mamma si chiama Jen
Daniel: è un bel nome
Io: mi sento così stupida per la storia della mia famiglia..capita che tante volte la gente non la capisce e questa cosa mi fa star male!
Daniel: non devi! ognuno in famiglia usa le proprie abitudini
Io: si ma..
Daniel: ehi..tranquilla!

iniziai a piangere, lui mi tocco il viso e mi guardò..solito sguardo, solite mani, soliti occhi.

Daniel: perché ora piangi?
Io: perché io non ho mai conosciuto la mia famiglia, sono cose che mi dice mia nonna, di loro ho solo un ricordo sfocato!
Daniel: sono sicuro che presto troverai la pace con te stessa, ci sono io
Io: grazie davvero Dan

mi abbracciò, inizio a stringere e mi sentii a casa, quelle braccia grandi e calde ma allo stesso tempo piccole e fredde..poi mi sussurrò nell'orecchio destro..

Daniel: ti renderò la persona più felice di questo mondo, te lo prometto!

sentii il mio cuore tanto vicino al suo e da lì capii che noi due eravamo davvero qualcosa di speciale, molto più di un'amicizia!

Io: grazie per tutto, ti voglio bene!
Daniel: anche io, tantissimo!



CIAO A TUTTI❤️
questo sarà l'ultimo capitolo dove a ogni fine c'è un mio messaggio, vi auguro una buona lettura, ci sentiamo presto❤️

buon proseguimento

infinitamente cosmic!💔 (sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora