capitolo 17

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"Allora ....due persone ,due animali ?quando si amano, si accoppiano tra uomo e donna se la donna non l'ha mai fatto ecco vedi succede quello ...."
"Oh...."
Dice
"qu.....in.....di o....r...a n...o...n po...s..,.sia....mo p....i...,ù fa...r..,,,lo .???"

"In realtà non lo abbiamo fatto ....piccola ingenua farlo è un altra cosa "
"A.....llo.....ra s....e n....o....n l...o a...bbi....a...,mo f....at....to pe.....rc...hé.. qu....ell..,,o ?"

"è complicato dà spiegare non ti fa male la, cmq....."
"M....al...e..... No .....Qu....al..co...sa se...nt...o m...a n...o....n è ma..,,le !!
La abbraccio
"Dai vestiamoci torniamo, a fare la doccia poi vediamo di mangiare qualcosa assieme agli altri ,quando riusciremo a capirci bene ti spieghero cosa è successo ....stasera "

"Tu.... Piangi..., però...,, pe..r.,,,che " "Te lo diro poi piccola mia ,te lo diro poi "
Ci ricomponiamo per poi Tornare in bagno fare un altra doccia con il piccolo lemure che ci guarda dal lavandino e poi torniamo con gli altri

"Dovremmo dare un nome a questo nostro amichetto sai Tess...."
Dico
Lei lo guarda e dice "Sci...m...,m....ia ."
Mi metto a ridere
"Ma no povero ...."
"....al....lora ...,come ???è una sc....im....mia "

Arriviamo nella sala con tutti dove si è deciso di mangiare, e dove io, ho deciso che farò dà mangiare per tutti
Mi metto ai fornelli, dove inizio a tagliare della carne a cubetti è normale carne di maiale, ho deciso di fare uno stufato...

Tanto sono le cinque del pomeriggio ,per le nove sarà sicuramente pronto
Mi sento osservato allora mi guardo e vedo tutti che mi guardano

"Che vi prende non avete proprio altro dà fare ???"
Li sento ridere
"In verità stavamo controllando che non ci avvelenassi il cibo più che altro "

Dice mio padre....
"Sei simpatico quasi quanto un riccio nelle mutande sai papà...."
Dico serio facendoli scoppiare tutti a ridere
"Vorra dire che magari il mio stufato lo mangeranno tutti tranne te...."

"Bhe magari lo assaggio ..,,"
"O magari no, chissà ...."
Dico ridendo
Un attimo di silenzio poi io di nuovo dico
"Si parlava con Tess prima di come chiamare quel piccolo esserino che oramai ci avrà maledetti per tutte le volte che lo abbiamo fatto cadere dalle nostre teste "

"Perche non lo chiamate bat?"
Dice mia madre
"Oh si perche no, bat mi piace ..."
Guardo Tess che non ha ancora fiatato ferma nell'angolo del piccolo divano con i piedi scalzi tirati su e le braccia incrociate alle ginocchia

"Piccola ....tutto ok?"
Lei non mi risponde
Sembra sotto Shock
Le vado vicino....
"Piccola.... "
Le schiocco le dita davanti al viso mi guarda
"Ti fa male da qualche parte ?"
Chiedo

Fa no con la testa
Mio padre vede e domanda
"È successo qualcosa ?"
Lo guardo non so cosa rispondere
"In realtà si qualcosa è successo ...."
Mi guarda
"Quello che penso ?"
Chiede lui
"no non proprio ma....."

In quel momento un altro fortissimo tuono riecheggia al di fuori e lei mette le mani sulle orecchie urlando come una pazza.... E il piccolo bat fa uguale sentendo lei urlare

La provo ad abbracciare ma niente
Mi graffia un braccio lacerando la mia pelle e mi morde
Sembra una vera e propria bestia in gabbia
Piange chiusa in un angolo cominciando a guaire, non so cosa fare quando al improvviso mi viene un idea

Mi metto a quattro zampe le vado vicino inizio a leccarle il viso il collo è le accarezzo dietro le orecchie
Sembra calmarsi ma questo attacco voglio capire dà dove arriva perche è così
Spaventata credevo derivasse da quello che era successo tra noi ma non mi pare sia quello il problema

Quando un altro tuono, si sente in lontananza, lei ancora emette un verso straziante che mi spezza il cuore, appoggio la mia bocca sulla sua spalla e cominciò a piangere perché fa davvero male vederla cosi e non capirne il motivo

Mi sento toccare sulla spalla
Mi volto
"Thomas non devi piangere lei ora ha bisogno che tu sia forte "
Dice lo stregone
"Come faccio ...mi uccide vederla cosi e non sapere cosa sia che le fa cosi male "

"Sta ricordando Thomas ....ricorda il giorno del incidente ....quando l'aereo è precipitato lei era molto piccola aveva solo cinque anni "

Dio, quelle parole, mi fanno ancora più male
Cinque anni, ora ne ha 16 quasi 17 e e rimasta nella foresta sola. 12 anni sola.... Non è umano.... Mentre penso questo sento le sue unghie conficcarsi nella mia schiena
"MERDAAAA ...."

urlo aumentando il suo terrore
Bat che continua a saltare impazzito per la stanza
Non so chi se mia madre lo stregone o mio padre vedendo il sangue che inizia a macchiare la mia maglia cercano di staccare le sue mani ma ottengono solo l'effetto contrario ovvero che lei si attacchi molto di più facendo ancora più male

"no no no Tess ti prego mi fai male Cristo cosi ti prego staccati ....."
Niente come parlare al muro "Inutile Thomas con il temporale sta rivivendo la scena dell'incidente "

"Cosa devo fare allora ?mi sta facendo male davvero "
"Cerca di calmarla ...."
Mi dice lo stregone
"grazie una parola "
……poi un lampo di genio.... Inizio a cantare
Sento a poco a poco la morsa diminuire
Dio grazie.....

Quando sono sicuro mi stacco le prendo i polsi e la blocco
Il suo viso è completamente ricoperto di' lacrime non voglio nemmeno pensare quanto il suo cuore ora possa essere a pezzi, ricordando quei tristi momenti in cui ha perso tutto, tutta la sua vita è andata in fumo.....

Le metto le mani sulle guance appoggio la mia fronte alla sua "piccola mia...."
Non mi importa se tutti attorno ci stanno guardando non mi importa se dalla mia schiena stanno uscendo fiumi di sangue non mi importa di nulla

Li ora ci siamo solo io, e lei
La bacio molto dolcemente,
La sento muovere, ma quando vedo che sta riportando le sue braccia sulla mia schiena la blocco

"No piccola mia mi fai male se mi pianti di nuovo le unghie nella schiena !!!"
Porto le sue mani davanti per fermarle con le mie con una gli e le tengo ferme mentre con l'altra le accarezzo il viso i suoi occhi azzurri contornati di rosso fanno paura

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