capitolo 26

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Una volta fuori, lei mette le mani sulla bocca per poi partire di corsa a 4 zampe
So precisamente dove sta andando ,
Dio ti prego fa che sia ancora la
Le corro dietro oramai siamo entrambi inzuppati fino al midollo di acqua e fango

Quando arriviamo all'entrata del bosco
Lei non ha un attimo di esitazione a tuffarsi nella boscaglia,
Io arrivo dopo perche lei è stata velocissima ed è partita prima di me quando mi sono reso conto che si stava dirigendo all'aereo era oramai avanti a me di diversi metri l'ho chiamata disperatamente ma niente one c'è stato verso ha continuato la sua folle corsa

L'aereo c'è ancora per fortuna ,
Ho il terrore di scoprire che resti della sua mamma non ci sono più ,spazzati via dalla furia della tempesta,

Come i resti del comandante che c'erano in cabina che ora sono dispersi chissà dove
La sento piangere disperatamente
E questo non è per niente un buon segno proprio no ,

Con titubanza mi avvicinò a lei e per fortuna la vedo vicino ai resti intatti della sua mamma dio ti ringrazio
Siamo partiti senza portare nulla con noi un contenitore ,niente mi guardo attorno e poi mi viene un idea guardare nella stiva dove magari ancora ci sono le valige ddg passeggeri ,

Il più è trovare la parte di aereo dove ci sia
Cerco un po tanto che lei continua a piangere ,la sua mamma e trovo un Beauty che vuoto tanto le cose che ci sono dentro non sono più utilizzabili dopo tutti gli anni passati

Torno dà lei dicendo
"Piccola vuoi farlo tu?"
Lei mi guarda ha due occhioni rossi dà far paura non vorrei mai vederla cosi
"Faccio io....."
Inizia a raccogliere i resti per poi successivamente
Riporli con cura nella piccola scatola una volta finito dice

"Ora starai sempre con me nessuno più ci separerà ....."
Quelle parole provocano una lacrima anche a me

Torniamo a quello che resta del villaggio dove eravamo ,e per tutto il tempo lei non ha fatto altro che piangere, quando arriviamo il piccolo bat che non è riuscito a venire con noi per via della velocità con cui siamo partiti ,scende dalla spalla di mio padre per venire prima dà lei poi dà me a darci piccole leccatina di ben tornato

"Che ci facevi sulla spalla di papà?"
Gli dico lui dalla mia spalla mi guarda e fa un piccolo versetto sembra quasi un rimprovero come dire mi avete abbandonato che dovevo fare
I miei e quelli del villaggio si sono già rimboccati le maniche per cercare di recuperare il salvabile che è ben poco

Anche io e Tess lo facciamo non prima che lei abbia portato al sicuro il beauty contenente la cosa più importante che abbia mai avuto.

La giornata passa velocemente, tutti abbiamo lavorato come matti per cercare di mettere un po in ordine e qualcosa ,a fine giornata abbiamo concluso solo che il buio sta per scendere e siccome le capanne sono ancora semi distrutte ,
La notte la passeremo di nuovo nel bunker dove a turno ci laviamo e rendiamo presentabili per poi decidere cosa preparare per la cena

Che visto quanto lavorare hanno fatto gli altri decido anche questa volta di prepare io e la piccola Tess mi aiuta con il piccolo but che ci guarda dal mobile

La mia piccola inizia a tagliare le verdure
La guardo
"Cerca di non tagliarti questa volta "
Si volta mi guarda mostrandomi la lingua
"E questo ?dove l'hai imparato "
"Dà nessuna parte te lo meriti !"
Mi metto a ridere
"Ah si.... Ma sentila ....."

Me la tiro vicino mettendo la mano sul lato del suo sedere per poi baciare il suo collo e lasciarle un piccolo segno viola salgo a mordicchiare il suo orecchio e la sento rilassare ogni suo muscolo.

mi stacco senno finiamo per non fare la cena e fare altro lei mi guarda male
"Perché fai sempre cosi ,?"
La guardo
"Cosi? Come?"
"Mi fai venire voglia poi non fai mai nulla ...."

"Ma.... Come non faccio nulla "
"Si mi provochi poi non mi prendi !"
Mi metto a ridere
"Non ti provocò gioco un po con te sciocca adesso stiamo cucinando avevo voglia di baciarti e stringere un po il tuo corpicino tra le mie mani ma non è sempre il momento di farlo, sembri un po troppo vogliosa piccola mia datti una calmata ....."

La vedo arrabbiarsi e credo se ne accorga anche bat che arriva a tutta birra per poi saltare sul suo braccio è poi sulla sua testa
Tess si volta non parlando più

"Oddio dai mica te la sei presa...."
Si volta mi guarda
Poi torna a tagliare le sue verdure "Dio non ci credo "
Vado a chiudere di nuovo la porta della cucina poi la prendo e la appoggio al bancone della cucina le sfilò la maglia e le inizio a baciare il seno lascio una macchia viola sul suo decolte e
Poi scendo baciando il suo ventre

la faccio scendere sfilando i pantaloncini che aveva addosso e lasciandoli sul pavimento
Vado con la mano tra le sue gambe e mi scappa una risata quando la sento bagnata

Non devo nemmeno toccarla tanto prima di penetrare in lei con due dita e sentire un gemito uscire dalle sue labbra lei cerca la mia bocca per baciarmi
E poco dopo la sento gemere forte

"Ora sei tranquilla lo togli il broncio che mi avevi messo ?"
"Cos'e il broncio ?"
Mi risponde
"Ti eri arrabbiata perche ti ho provocato e non ho fatto altro quello è tenere il broncio ...."

Fa un sorrisino
"Quindi è vero ,ha ragione la tua mamma !!!!"
La guardo alzando un sopracciglio
"Perche che ti ha detto mia mamma, sentiamo !?"
"Che voi uomini quando noi donne teniamo il muso fate quello che vogiiamo "
"Giuro io mia mamma la strozzo ...."

"Perche ?"
Chiede lei preoccupata
"cosa ho detto? "
"Tu niente lei ....non ti deve insegnare come diventare stronza !"
"Stanza è una brutta parola ha detto tua mamma mi stai offendendo ?"

"No.... Ho detto diventare non ho detto che sei stronza non è giusto quello che ti ha insegnato non puoi mettere il broncio perche vuoi qualcosa "

"Perche no se funziona ?"
"Perche cosi imponi a qualcuno di fare qualcosa che magari in quel momento non vuole o non può fare "
"Tu non volevi stare con me allora è per quello che metti il broncio con la tua mamma?"

"Mhhh.... No io volevo stare con te e ci sono stato ma non lo avrei voluto fare ora in cucina in modo così frettoloso avrei preferito farlo in modo più tranquillo in camera io e te non mentre cucino ....."

"Oh....."
La vedo un po triste segno che evidentemente non ha capito un cavolo di ciò che le ho detto o ha frainteso "
Guardami !"
"Non ho voglia !"
Risponde restando con la testa bassa sul tagliere di verdure che stava sminuzzando

Le prendo il mento e la volto
I suoi occhietti azzurri sono lucidi "Non ci credo stai per piangere perché ?"
Lei non risponde mi si stringe addosso e inizia a piangere

"Tu non vuoi stare con me"
"Non è un cazzo vero che non voglio stare con te tutte balle puttana Eva ...."
Vado ad aprire la porta e urlo "MAMMA ...."

"Ehi che c'e ...."
Dice lei comparendo poco dopo "Adesso risolvi tu la situazione ...."
Dico indicando Tess che ancora piange appoggiata alla cucina "hai fatto un casino lo risolvi tu PORCA PUTTANA !!!...."

"Calmati che cosa è successo !"
"Le hai detto di mettere il broncio quando vuole qualcosa per ottenerlo "
Mia mamma fa una risatina "Impara in fretta "
"Un cazzo ....ha messo il broncio per una cosa che ho fatto e lei ora ha capito che l'ho fatto solo perché ha tenuto il muso non perche volevo non capisce che non siamo conigli che ogni due secondi dobbiamo accoppiarci in ogni luogo "

Mia madre mi guarda male
Poi va vicino a Tess la fa appoggiare sulla sua spalla e le lascia un bacio sulla testa dicendo

"Vieni con me...."
"Nooo che non viene con te tu ora le parli qui davanti a me e le spieghi che non deve stare male le fai capire quello che non sono riuscito a farle capire io"

"Che sarebbe "
"Che non è che non voglio stare con lei Ma che non possiamo fare certe cose sempre anche se magari abbiamo voglia e che non si tiene il muso per imporre all'altra persona di fare qualcosa sarebbe come che io tengo il muso perche voglio che venga in Italia, è dà egoisti, io anche ho voglia e bisogno di stare con lei e gioco stuzzico ma non per questo vuol dire che bisogna farlo tutti i giorni a tutte le ore "

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