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●Capitolo 19~ Fiducia

Ormai mi ero svegliata da due orette buone. Dream se ne era andato mentre ero ancora addormentata, tanto di quegli esseri non vi era già più traccia.

Mi tornò in mente Fell, chissà come era finita e se erano riusciti a liberare quello stronzo. Probabilmente si.

Mi resi conto di ciò che voleva andare a parare il mio ragionamento. Se quel bastardo era libero di nuovo significava che lo aveva...

Sentii la rabbia ribollire ancora una volta dentro di me. Afferrai Mini-Broomie e mi lanciai di nuovo all'interno della Sfera Scarabocchio.

Cercai e cercai finché non mi ritrovai di fronte al foglio di Underfell, non me lo veci ripetere due volte e lo afferrai.

In a malapena un millesimo di secondo il paesaggio attorno a me si era modificato, adesso mi trovavo in mezzo alle neve e agli alberi.

Ora dovevo trovare Fell.
Mi misi a correre in mezzo a quella distesa bianca, mi fermai alla vista di una cittadina in lontananza.
Era tutto di colori scuri, nero, marrone grigio, rosso. Rimasi ad osservarla per una decina di secondi.

Stavo per ricominciare a muovermi, ma un suono di passi dietro di me lo impedì.

Mi voltai di scatto e mi scansai appena in tempo, rischiando di perdere l'equilibrio; un osso contornato da un aura rossa mi aveva appena sfiorato il fianco.
Guardai il proprietario, era Fell. Perché mi attaccava? Eppure lo avevo salvato... che avesse paura? Perché dovrebbe avere paura di me?

La mia mente viaggiava in cerca di una risposta, nel mentre che il mio corpo saltellava in mezzo a quella distesa bianca senza fine, evitando ogni singolo osso scagliatomi contro dal ragazzino.

Ragionai su ciò che poteva averlo spaventato, cosa avevo fatto quando lo avevo visto? Niente.
Avevo solo bloccato quel... tizio.
Quel tizio è similissimo ad Orange! Orange era il fratello maggiore di Blueberry, quindi... questo voleva dire che Fell era stato quasi stuprato da suo fratello?

E, se la mia memoria non mi stesse ingannando, lo aveva chiamato capo e si era sottomesso a lui, questo probabilmente perché aveva paura di lui, se aveva paura di lui probabilmente era perché possedeva una potenza non comune, quindi avendolo sconfitto adesso pensava che fossi un pericolo e volessi fargli del male...

Tutto tornava.

Ero stufa di schivare tutti quei colpi, gli lanciai contro la stessa pittura che la volta prima avevo usato con suo fratello, quella rosa.

Cadde all'indietro finendo seduto in mezzo alla neve.

Mi sedetti a gambe incrociate di fronte a lui. Abbassò la testa, chiuse gli occhi e tese i muscoli per paura che potessi colpirlo o quant'altro.

(T/N)- Se avessi voluto farti del male lo avrei già fatto da un pezzo non credi?

Alzò lo sguardo stupito. Ma si vedeva che era ancora titubante.

(T/N)- Uffa... come faccio a provartelo?

Lui se ne stava zitto a guardarmi, di certo non poteva muoversi. Mi alzai di scatto e feci guizzare Mini-Bromie contro i fili rosa che si spezzarono.

(T/N)- Fidati di me perfavore, non voglio farti del male te lo giuro. Altrimenti perché avrei impedito a tuo fratello di stuprarti?

Dissi tendendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi. Esitò per qualche secondo, per poi afferrarla.

Fell- Chi sei tu si può sapere?

(T/N)- È davvero così importante?

Dissi accennandogli un sorriso sarcastico. Un rumore molto strano ci fece rizzare sull'attenti, non saprei descriverlo a pieno ma era molto simile a quello pròvocato dal teletrasporto usato da Dream e Blue quando se ne andavano da casa mia per tornare nei ripettivi AU. Qualcuno stava arrivando, più di un individuo.

Fell- Scappa.

(T/N)- Cosa?

Fell- Devi andartene da qui!

Mi afferrò per un braccio iniziando a correre nella neve trascinandomi.

(T/N)- EHI!!!

Fell- Corri!

(T/N)- Si può sapere che...?

Fell- La MOB! Se ti trovano è la fine!

Ci fermammo dietro un albero per riprendere fiato dopo minuti di corsa interminabili.

Fell- Come sei arrivata puoi andartene, no?

(T/N)- E tu?

Fell- Inventerò una scusa del tipo "mi dispiace mi è sfuggita", tanto funziona sempre, quelli mi credono tutti un coglione.

Disse sorridendomi.

(T/N)- Grazie.

Fell- Sono io che devo ringraziarti... mi hai salvato dall'ennesimo stupro. Ti devo più di un favore.

(T/N)- In effetti c'è una cosa che voglio.

Fell- Cioè?

Protesi un braccio avanti con la mano spalancata.

(T/N)- La tua amicizia.

Esitò per qualche secondo per poi sorridere imbarazzato e afferrarmi la mano. Lo strattonai tirandolo a me e abbracciandolo.

Detto questo ripresi Mini-Broomie. Stavo per creare un portale e tornare a casa...

???- FELL!

Oh.. merda.

Sentii il corpo appesantirsi all'improvviso e si ricoprì d'un aura verde acqua.

???- Sei il solito rincoglionito, te la stavi facendo scappare.

???- Andiamo amico, com'è possibile che tu sia così scarso con le donne~

Mi voltai, non so come, verso di loro. Il primo ad aver parlato era Horror, il secondo Blight.
Quest'ultimo aveva l'occhio illuminato della stessa luce che si trovava attorno al mio corpo. Facile dedurre che fosse colpa sua se fossi immobilizzata.

Fell era rimasto immobile, passando lo sguardo da Blight a me.

Fell- Sapete come sono le umane, tutte uguali, pensano sempre di riuscire a sfuggirmi. Grazie per averla bolccata. Mi dispiace per voi, ma l'ho vista prima io, quindi se permetti.

Disse cambiando colore all'aura, da verde acqua a rossa e avvicinandomi a se.

Blight- Ci scusi vostra altezza, non volevamo certo infangarle il territorio.

Disse sarcastico, seguito da una risata generale.
Passai lo sguardo da uno a l'altro, c'erano tutti, o almeno, quasi tutti. Nightmare non era assieme a loro.

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Temo che domani dovrò darvi una pessima notizia ragazzi... mi dispiace.