Capitolo Ventinove

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Mi risveglio tra le braccia di Mimi e decido di non svegliarla, vado a farmi una doccia e scendo di sotto preparo la colazione per me e per Giordana e la chiamo
G: Titi, ma che fai?
T: ti ho voluto preparare la colazione
G: perché?
T: per ringraziarti di tutto quello che hai fatto per me
G: ma che mi ringrazi? L'ho fatto con il cuore
T: sei speciale

Ci passiamo il pomeriggio a guardarci serie TV, a ridere, a parlare di noi, a ringraziarci a vicenda, ma rimango spiazzata quando mi dice che se la spassava con Alberto fino a quando sono arrivata io, rimango scioccata e gli racconto che Alberto non smette di mandarmi messaggi del tipo "perdonami, ti amo" bhe, anch'io lo amo, ma non posso perdonarlo. Decido di prendere la macchina e di uscire fino a quando non mi arriva una chiamata
J: Tish?
T: si dimmi Jefeo
J: si tratta di Alberto *dice con voce tremante*
T: cos'è successo?
J: ha fatto un'incidente
T: cosa?
J: vieni in ospedale, ci siamo tutti
Vado dritto in ospedale, e mi accorgo che tutti piangono, persino io. Mi avvicino da Jefeo per farmi spiegare meglio
T: Jefeo? Me lo spieghi meglio? *so che noi ci dovrei piangere ma è più forte di me, io lo amo. Non riesco a stare senza di lui*
J: praticamente correva con la moto e non si è accorto che stava passando una macchina, ma quando la vide era ormai troppo tardi. Alberto era già atterra coperto di sangue *non riesco a parlare, riesco solo a piangere. Così abbraccio Jefeo, esce un dottore dopo 3 ore di operazione*
T: come sta? *dico tra un singhiozzo e un'altro*
D: ragazzi, abbiamo fatto tutto il possibile per salvalo, è stato tanto complicato. Ma dopo 3 ore di intervento siamo riusciti a rimetterlo apposto! Quindi il signor Urso è fuori pericolo. Qualcuno vuole andarlo a vedere? *tutti mi spingono*
T: vengo io
D: tu sei?
G: la sua ragazza
D: si, okay. Venga con me *entriamo in una stanza tutta bianca e lì trovo Alberto, mi fa tanta tenerezza vederlo così, tutto fasciato. Mi avvicino a lui e mi siedo sulla sedia, il dottore esce dalla stanza e lui apre gli occhi, gli prendo le mani e mi sorride*
A: Tish?
T: si, sono qui
A: che ci fai qui? Pensavo mi odiassi
T: non ti odio. Sono solo delusa e arrabbiata
A: e anche orgogliosa! Come mai sei venuta?
T: si anche quello. Sono venuta perché, bella domanda. Quando Jefeo mi ha chiamata non ci ho pensato due volte a imboccare la strada per venire da te, sai io non sono te.
A: no, tu non sei me. Ti ringrazio di essere venuta, non pensavo che tu venissi, sai dopo quello che è successo *mi dice con occhi impauriti*
T: mi ricordo tutto, sono venuta perché nonostante tutto il dolore che tu mi hai provocato io ti amo comunque. E non mi piace vederti così
A: Tish, so che ti ho fatto soffrire, ma per favore dammi un'altra possibilità. Non ti deluderò *dice e mi bacia le mani*
T: pensa prima a rimetterti *io sottraggo le mani ed esco, chiedono chi è che voglia stare qui con lui e rimango io, noto che sta dormendo e mi metto sulla sedia a smanettare il suo cellulare e noto che come blocco ha la nostra foto e come password c'è la nostra "data" leggo i suoi ultimi messaggi e sono con sua mamma e con Giordana, decido di noi leggere niente e di posare il suo cellulare per come l'aveva messo, si fa mattina e mi sveglio*
A: Tish? Che ci fai qua?
T: ho dormito qua, continuerò a dormire qua fin quando non ti dimettono
A: ah *sfodera uno dei suoi miglior sorrisi* pensavo che dopo ieri non ti avrei più rivista
T: tranquillo. Non è che perché io sono qui mi sia passato tutto, sono comunque arrabbiata
A: lo so, lo so, ma uscendo da qui ti posso far vedere che io a te ci tengo davvero e che tu porti il nome della mia felicità.

Spazio autrice: bhe che dire ragazzi? Vi piace questo capitolo? Tish nonostante tutto è andata da lui, continua a essere innamorata ma allo stesso tempo non vuole soffrire più, cosa succederà? Ritorneranno o no? Lo scoprirete solo leggendo.

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