Bimbi che non vogliono farsi cogliere impreparati - Seduti in cerchio, prima di andare a casa...uno dopo l'altro, ognuno dice ai compagni cosa gli piace del compagno che ha accanto. A giro iniziato colgo Elisa di anni 4 che sussurra ad Alessia di anni 3 "cos'é che sei brava a fare?"
Più veloce della luce - Aurora, anni 4, corre nel salone dicendo ogni tanto che corre più veloce della luce. Al momento c'è solo lei ed io e il collaboratore scolastico la osserviamo divertiti. Mentre corre, lei osserva la propria ombra sul pavimento che, poichè al soffitto ci sono più punti luce, appare e scompare mentre lei avanza. Il collaboratore intuisce: lei dice che è più veloce della luce quando "raggiunge e supera" la sua ombra.
I bambini e le lingue straniere - Ieri mattina siamo andati a vedere la voliera al parco del laghetto e lungo il tragitto ci siamo fermati dal panettiere per comprare delle pizzette. Nel negozio c'era una coppia australiana con la quale ho conversato nel mio stentato inglese. Usciti, Nicolò di 5 anni: <ma maestra, sai anche il giapponese!?>
Elisa di anni 4 era risentita perché Mattia, suo coetaneo, l'aveva urtata. Mentre mi raccontava il fatto, non ricordando il nome del compagno e vedendo Andrea, il gemello di Mattia seduto accanto a me, indicandolo mi dice <è stato l'altro di lui>.
Nicolò, 4 anni: <non mi piace la marmellata; io sono nato così>
Nicolò (all'epoca di 3 anni) si avvicina e mi mostra un sasso colorato dicendomi <era bianco, adesso è rotto>. Poiché ha alcune difficoltà di pronuncia, gli chiedo <è rosso o rotto?>. Lui temporeggia e poi risponde <giallo>
Alessia di 5 anni stava invitando alla sua festa di compleanno la nostra collaboratrice scolastica (mentre aveva completamente ignorato noi insegnanti), la quale ringraziava e riceveva dalla bambina, quale conferma di invito la seguente frase < è perché serve una bidella per pulire!>
Bambini e semantica - chiamo i bambini a turno per giocare, a piccoli gruppi in base ad una caratteristica comune... io < vengono coloro che hanno le maniche corte (oppure le scarpe col velcro...ecc.)> dopo alcune volte, Mattia, con lo sguardo piuttosto perplesso, mi chiede <ma che colori stai chiamando?>
Bambini ed etica - durante una conversazione riguardante i comportamenti corretti, Francesco, anni 5: < ascoltare la mamma> si ferma un attimo e aggiunge <ma non quando è al telefono>
Bambini e indicazioni stradali - Elisa 3 anni: <sai dove abito? vai alla scuola di Luigi poi giri così (la mano mima un tornante a 90° a destra) poi fai la salita e lì ci sono io> Nicolò, 5 anni :<non ho capito niente ma dopo mi fai la mappa del tesoro>
Conversazione carpita tempo fa tra due bambine di 5 anni - <mio fratello aveva paura di prendere la nota> <io lo so cosa sono le note> <se a scuola ti tagli i pantaloni, ti danno la nota> <sì, ti sgridano come (sgridano) noi -intende come noi alla scuola dell'infanzia- solo che lo dicono ai genitori
28 aprile, neve a Grosotto: ma la neve lo sa che non è più inverno? (Martina, 4 anni)
Stiamo lavorando in gruppo - bambini di 5 anni - preparando delle collanine infilando come perline dei pezzetti di cannucce precedentemente tagliate. Alessia si pone il problema di come fermare le cannucce perchè non scappino dal filo. Martina: <non preoccuparti perchè dopo la maestra fa la magia>.: Io <siete fortunati se avete una maestra magica>. Martina: <più che magica pensiamo che sei un genio>. Io <perchè pensate che sia un genio?>. Martina <perchè sai sempre cosa vogliamo fare>
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le parole dei bambini
Short Storyla visione del mondo nei bambini colta attraverso il loro parlare ... i nomi utilizzati, pur se nomi di bambini che ho avuto a scuola, non corrispondono agli accadimenti descritti