Questa mattina la sveglia non ha fatto il suo lavoro, ma l'ha fatto la paura di perdere la prima persona che ho conosciuto quando sono arrivata qua.
Chiudo la porta dietro di me e mi accorgo di Addie che sta sugli scalini di casa mia, alza lo sguardo e vedo delle lacrime che solcano il suo volto << Che succede?>> domando preoccupata dal fatto che possa trattarsi di me. << Niente, credo sia lo stress.>> risponde accennando un sorriso ed asciugandosi il viso con una manica. Mentre le faccio forza con frasi rassicuranti sento in lontananza delle note familiari e poco dopo riesco a scorgere un macchina nera che piano piano si avvicina. << Buongiorno donzelle>> esordisce dopo aver abbassato il finestrino ma. non appena adocchia Addie, cambia subito espressione. << Va tutto bene?>>
Vedo lo sguardo di lei farsi furibondo e, dopo essere scattata in piedi, la vedo camminare decisa verso la vettura. << Tu mi chiedi se va tutto bene? Tu sei una persona deplorevole! Credi che non sappia perchè sei uscito con lei?...>> urla indicando me:
<< Si che lo so! Lo hai fatto per farmi dispetto, lo stai facendo dal primo momento, non sei realmente interessato a lei - mi dispiace Maddalena- perchè io so che tipi di ragazze ti piacciono e lei non è una di quelle. Quindi no, non va tutto bene, razza di deficiente.>> strilla a lui per poi rivolgersi a me in modo pacato: << E tu, ci risentiamo quando avrai le idee più chiare.>>
E dopo aver strillato tutta la verità, se ne va senza voltarsi.
Pongo la mia attenzione a Noen solamente quando è diventata un puntino in mezzo alla strada.
<< Fanculo, non voglio più avere a che fare con te.>> dico mettendomi lo zaino in spalla ed incamminandomi verso la mia scuola, cosciente di arrivare in ritardo. Distinguo con la coda dell'occhio la macchina di Noen che si accosta vicino a me: <<Arriverai tardi.>> Non rispondo e continuo a camminare. Non posso credere che io sia riuscita a perdere un'amica in soli tre giorni, credo che sia un record.
<< Smettila di ignorarmi.>> ringhia
<< Lo sto facendo da quando mi hai fatto perdere Addie, perciò vattene perchè io nella tua cazzo di macchina non ci salgo.>> dico con tono rabbioso.<< Socrate è stato un filosofo greco antico, uno dei più importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale.>> spiega la professoressa guadagnandosi la mia attenzione solo per cinque minuti poichè i miei pensieri vanno a quello che è successo oggi.
Dopo aver detto a Noen di non avvicinarsi più, l'ho intravisto a scuola con un'espressione mista a tristezza e rabbia, ma non m'interessa. Mentre Addie non si è fatta viva. Vengo richiamata dalla professoressa e riesco ad ascoltare la lezione per tutta l'ora.Posso definirmi K.O dopo una giornata di studio e scuola. Adesso mi ritrovo a guardare il soffitto e pensare che forse fa per me tutto ciò, non credo di essere adatta agli States.
Due lacrime rigano il mio viso e forse capisco che i miei sentimenti per Noen non sono indifferenti. Chiudo gli occhi e piano piano riesco ad addormentarmi.AUTRICE.
So che questo capitolo non è molto ricco ma stasera ci saranno due capitoli e sarà nel prossimo che succederà il colpo di scena.
In più volevo ringraziarvi per le stelline e le views, mi state facendo volare. Ci risentiamo tra poco con un nuovo capitolo bomba, almeno per me.
Baci.
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zing.
FanfictionOgni ragazza sogna di vivere nei States, ma non è quello che succede a Maddalena che si ritrova a fare i conti con un nuovo stile di vita in Georgia. Inizierà la scuola e con lei prenderanno vita amicizie e, chissà, nuovi amori.