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AUTRICE

Allora, intanto mi scuso per come leggerete il capitolo sei, ma l'ho scritto al computer per poi sistemarlo al telefono. In più se volete seguirmi su instagram sono @gaiaapiazzini

Sono passate due o tre settimane da quando ho litigato con Addie e con Noen e oltre ad uscire qualche volta con Chase, non ho fatto altro.
Da qualche ora mi sto rigirando nel letto cercando di dormire ma invano. Sento dei rumori sulla finestra e dopo essermi alzata vedo dei capelli blu nel mio giardino.

<< Cosa cavolo vuoi?>> chiedo prima che la rompa.
<< Ti prego, non dare retta ad Addie, ti racconterò tutto ma ritorna. Quando c'eri tu, io stavo bene.>> supplica. Non darò mai retta alle sue cazzate, non ritornerò da lui a discapito dei miei sentimenti, perchè quelli come Noen non cambiano. Scuoto la testa e ritorno a dormire.
Ieri notte, dopo l'episodio con lui, sono riuscita a prendere sonno.

<< Ciao a tutti.>> prorompo dal nulla, disturbando la quiete domenicale. Di solito la domenica la passavamo da nonna, ma adesso in Georgia non so come far passare la giornata.

<< Buongiorno. C'è un tuo amico fuori che ti aspetta?>> mi informa mio padre scoccandomi un'occhiata sospettosa da dietro al giornale.
<<Colore dei capelli?>> chiedo guadagnandomi uno sguardo accigliato da parte di entrambi
<< Neri.>> risponde secca mia madre, credo che sia la conversazione più strana che abbia avuto con loro due.
<< Chase.>> sussurro per poi andare ad aprire la porta, infatti me lo ritrovo seduto in veranda.
<< Buongiorno, credo che tuo padre creda che io sia il tuo ragazzo, comunque vieni sulla spiaggia con me gli altri?>> chiede tutto d'un fiato.
<< Se con altri intendi Noen, no grazie.>> decido.
<< Ed Addie.>> informa con fare ricattante. Potrebbe essere una buona idea per recuperare i rapporti con lei ma il fatto che ci sia anche Noen mi spinge a declinare l'offerta ciononostante decido che andrò; guardo Chase che mi osserva accigliato, chiaro segnale che aspetta una mia risposta al più presto.
<< Mamma, io sono in spiaggia con Addie ci vediamo più tardi.>> strillo ottenendo un sorriso da parte di Chase.
<< Ti prego, tienimi lontano Noen.>> supplico ridacchiando. Stiamo andando a piedi al mare dato che dista dieci minuti.
<< Comunque ci sarà anche altra gente, la maggior parte frequenta la nostra scuola.>> spiega: <<Almeno ti farai nuovi amici.>>

Siamo arrivati e adocchio subito una testa blu concentrata ad eseguire un tuffo. Perchè quando sono in luogo deve essere sempre lui la persona che noto per prima?
<< Ciao ragazzi.>> esclama Chase posando per terra le nostre borse.
<< E lei cosa ci fa qua?>> chiedono all'unisono Addie e Noen, si guardano a vicenda e iniziano a ridere: << Se non ti tocchi il naso, avrai sfiga per sette anni?>> urla lei. Aspetta, sono diventati amici, ma non si odiavano?.

<< Dai, andiamo a tuffarci!>> strillano tutti insieme. Prima di andare in acqua devo controllare Instagram per smentire l'idea malsana che mi è appena balenata in testa. Vado sul profilo di Addie e vedo delle foto nelle quali si baciano, inizio a vacillare. Devo far finta di niente per non rovinare la giornata a Chase che è stato l'unico che mi è stato accanto nelle ultime settimane.
<< Io sono Kevin.>> dice una voce dietro di me e non appena mi volto vedo un ragazzo alto anche lui dallo stile stravagante.
<< Oh, ciao, Maddalena o Maddie, come vuoi.>> mi presento stranamente nervosa. Vedo gli altri uscire dall'acqua e scorgo Noen tenere la mano ad Addie: mi viene da vomitare. E pensare che lui è venuto sotto casa mia chiedendomi di fare pace.
<< Io sono Milo.>> dice un ragazzo con un diastema. ( guarda l'ultima riga)
<< Maddalena o Maddie.>> recito la solita formula.
Stiamo chiacchierando da qualche ora sotto l'ombrellone devo dire di aver costruito una certa confidenza con Kevin.
<< Dai, ragazzi "obbligo e verità"?>> chiede Payton guadagnandosi una conferma da parte di tutti.
<< Ok, Noen, sei fidanzato?>> chiede Kevin conquistandosi un no da parte del diretto interessato. Sono confusa, le foto che ha postato Addie sono di quattro giorni fa e adesso viene a dirmi che non stanno insieme.
<< Payton ti obbligo ad andare a chiedere il numero a quella biondina.>> impone. In Italia si gioca diversamente. Lo vedo alzarsi e dopo due minuti ritornare con un bigliettino in mano con su scritto dei numeri.
<< Maddie, ti obbligo a baciare Milo.>>
<< Dai, ragazzi, tanto non lo farà mai.>> dice Addie. Vuole sfidarmi?. Mi avvicino a Milo piano piano pronta a premere le mie labbra sulle sue, quando mi accorgo che è stato scaraventato a terra e che Noen lo sta picchiando.
<< Noen! Noen!>> urlo in preda al panico mente gli altri cercano di sottrarre Milo dai suoi pugni; lo strattono e dopo un po' sforzi riesco a trascinarlo lontano dagli altri.
<< Ma che cavolo! Stavi per ucciderlo.>> strido piangendo.
<< Non stavo per uccidere nessuno! Non farci una tragedia...Ehi ma che fai piangi?>> chiede preoccupandosi.
<< No, cioè mi sono solo spaventata.>> confesso e lo vedo aprire le braccia, vado da lui faccio una cosa sbagliatissima: mi rendo vulnerabile. Alzo il viso verso di lui, incrociando il suoi occhi azzurri, poi mi ritrovo a fissare le sue labbra, si sta avvicinando.
<< Ehi, ragazzi!>> ci interrompe Payton: << Venite, è importante.>>

( il diastema sono gli incisivi superiori staccati)

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