Capitolo 36

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Dei baci leggeri sulle labbra mi svegliarono.
Aprii lentamente gli occhi e notai Gianluca al mio fianco sorridente.
"Buongiorno piccola mia"-disse schioccandomi un altro bacio.
"Buongiorno."-mugugnai
"Sotto ci stanno i tuoi lo sapevi?"-mi domandò accarezzandomi la guancia.
"Sì certo, sono arrivati ieri."-mi misi seduta sul letto continuando a guardarlo.
"Ah ho detto a mamma che sono incinta e che ci sposiamo.Oggi tocca dirlo a papà e ai tuoi."-continuai.

Lui annuì e si avvicinò per baciare il mio ventre.
"Siete la mia vita. Vi proteggerò sempre."-disse ancora con il viso basso.
Gli feci alzare il mento e lo baciai per poi abbracciarlo forte.
"Andiamo?"-chiesi e lui annuii.
Scendemmo al piano di sotto e con nostra sorpresa lo trovammo vuoto, forse erano usciti tutti, così chiesi a Gian di chiamare la sua famiglia per invitarla a pranzo così da annunciare entrambe le cose.
"Fatto"-disse solo dopo aver chiuso la chiamata forse con sua mamma.

Annuii e continuai a tagliare le uova e la provola per condire la lasagna.
Gian osservò il tutto e dopo un po' si posizionò dietro di me e mi abbracciò.
"Amore, mi fai continuare a cucinare?"-ridacchiai.
"Si ma voglio stare con te e con la nostra piccola."-disse convinto.
"O con il nostro piccolo. Ti ricordo che può essere sia maschietto che femminuccia."-risposi.
"Hai ragione ma io spero sia una femminuccia bella come la mamma!"-continuò per poi baciarmi una guancia e allontanandosi per farmi continuare a cucinare.

Sorrisi e iniziai ad assemblare tutti gli ingredienti e una volta finito misi tutto in forno per una mezz'ora.
Nel frattempo che le lasagne cuocevano decisi di farmi una doccia e indossare qualcosa di più comodo.
Mi truccai leggermente con solo un po' di mascara e tornai di sotto trovando di nuovo tutta la mia famiglia più la famiglia di Gian al completo.
"La principessina è arrivata."-affermò mio padre vedendomi scendere le scale.

Scesi gli ultimi gradini e dopo aver salutato i miei suoceri e mio cognato mi accomodai accanto al mio ragazzo.
"Allora....famiglia."-cominciò a dire Gian abbastanza nervoso.
Lo tranquillizzai prendendogli la mano e stringendola tra la mia e lui mi guardò sorridendo.
"Io e Sere,abbiamo deciso di sposarci."-sputò velocemente sotto lo sguardo di tutti.

Dopo qualche minuto di silenzio, Ernesto si alzò per congratularsi sia con me che con il fratello e subito dopo di lui anche mia madre e mia suocera fecero la stessa cosa.
"Papà tu che ne pensi?"-domandò Gian notando lo sguardo del padre fisso su un punto della stanza.

Scosse la testa e ci guardò.
Dentro di me temevo il peggio ma mi tranquillizzai quando sul suo volto scuro si formò un sorrisone.
"Sono contento per voi ragazzi."-si alzò e ci venne incontro per abbracciarci.

L'unico a non accennare alcun movimento fu mio padre che impassibile rimase a guardare mia madre.
Ingoiai a fatica e mi avvicinai a lui.
"Papà..."-lo chiamai e lui si girò dal mio lato.
"Papà non sei felice per me?"-continuai e nel suo volto l'espressione rimase normale.
Dopo un po' anche lui sorrise e ci abbracciò.

Era felice anche lui per noi.
Parlammo alla famiglia anche della gravidanza e le future nonne iniziarono a parlare dei nomi e di eventuali vestitini da creare.
Ridacchiai a quelle scene e dopo aver parlato per un altro po' andammo tutti quanti ad accomodarci a tavola.

Misi un pezzo di lasagna in ogni piatto e mentre lo facevo anche con l'ultimo ovvero il mio, mi arrivò un messaggio da parte di Irene.

"Sere vedi che noi rientreremo questa sera,hai già detto ai tuoi tutto?"

Risposi al suo messaggio e tornai in sala da pranzo per mangiare con gli altri.
Parlammo del più e del meno a tavola fino a quando mio papà fece una domanda a Gian.
"Gianluca ma avete intenzione di restare a vivere qui oppure scendete in Calabria?"
"Beh,c'è la casa dei nonni di Sere quindi credo proprio che andremo a vivere lì.So quanto ci tiene lei a tornare nella sua terra."-disse guardandomi e sorridendomi dolcemente.

Appoggiai la testa sulla sua spalla e lui la baciò.
"Bene,quindi qualche volta toccherà a noi scendere per venire a trovarvi.E ovviamente io qualche giorno in estate mi fermerò da voi."-continuò Ernesto scherzando sull'ultima frase.
"Quando vuoi!Facci sapere prima così ti prepariamo la camera."-risposi io seriamente e lui sorrise.
"Quando avete intenzione di sposarvi?"-domandò sua madre.
"Credo dopo la nascita del bambino a questo punto...che ne dici Sere?"-mi chiese Gian e io annuii.

Sarebbe stato molto meglio, subito dopo la nascita del bimbo/a ci saremmo sposati e avremmo coronato il nostro amore.
Terminato di mangiare mia madre si offrì per lavare i piatti ma ovviamente da brava padrona di casa non glielo lasciai fare!

Tornai in cucina dopo aver sparecchiato e mi misi al lavoro.
Dopo un oretta era ritornato tutto splendente così mi limitai a chiudere la porta e tornare dagli altri per continuare la conversazione prima interrotta.

||SPAZIO AUTRICE||
Heyy!❤️
Capitolo penoso lo so,non avevo idee.🤦🏼‍♀️😔
Comunque siamo a -4 + l'epilogo!😢♥️
Siete pronti per il gran finale??🥰
Fatemi sapere cosa ne pensate e se vi va lasciate una stellina!⭐️💭
Baci e al prossimo aggiornamento ❤️☀️🌊

Ti amerò fino a quando fa beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora