Parte 4

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Secondo la mappa che aveva trovato Chopper c'erano due ingressi al labirinto ma l'interno rimaneva un mistero, a ben pensare se i ragazzi fossero andati da soli con il loro senso dell'orientamento non ne sarebbero mai più usciti, fortuna che la navigatrice e l'archeologa avevano un innato senso dell'orientamento, quindi prima di partire le ragazze studiarono la mappa e obbligarono i ragazzi a promettere che avrebbero sempre seguito i loro consigli sulla via da prendere. Ormai la giornata era quasi giunta al termine e nonostante le proteste di Rufy, decisero che era troppo rischioso avventurarsi nel labirinto con il buio, quindi rimasero sulla nave ad aspettare il mattino.

Appena il sole sorse all'orizzonte le due coppie si prepararono a partire verso il centro del labirinto "mi raccomando ragazzi fate attenzione!" Chopper non poteva nascondere la sua preoccupazione, era una prova decisamente complicata, soprattutto per uno come Rufy abituato a buttarsi a capofitto nelle situazioni più pericolose.

"Certo non ti preoccupare, saremo prudenti" lo tranquillizzò Robin con un sorriso.

Usoph arrivò di corsa stringendo due pacchetti tra le mani e urlando "aspettate ragazzi, ho avuto un'idea, visto che noi non potremmo venire in vostro soccorso ho pensato di creare per voi questi: sono razzi luminosi che si vedono perfettamente anche alla luce del sole così se doveste essere in pericolo potrete sempre usare uno di questi in modo che l'altra coppia possa vederli e cercare di venirvi in aiuto, o almeno provarci...".

Nello stesso momento Franky ebbe un'idea: "Bravo Usoph, forse però possiamo fare qualcosa anche noi per aiutarli in caso di bisogno" frugò in una delle sue svariate cassette degli attrezzi e ne tirò fuori quattro dischi di uno strano metallo non più grandi di un piattino da dessert, "questi sono dei super magneti, la loro forza attrattiva è ineguagliabile, io li usavo ai vecchi tempi per recuperare galeoni affondati o spostare navi ingovernabili, basta che i due dischi gemelli vengano attivati e nulla impedirà loro di riunirsi, a qualsiasi distanza si trovino, guardate: Zoro prendi!" lanciò uno dei dischi nella direzione dello spadaccino e si raccomandò che cercasse di opporre resistenza, dopodiché attivò il suo disco.

In un istante Zoro si sentì trascinare nella sua direzione, provò con tutte le sue forze a resistere ma non ci fu nulla da fare, in meno di 15 secondi si ritrovò incollato a Franky che ridusse la forza del magnete appena in tempo perché lo spadaccino non gli si incollasse addosso.

"Fantastico!" esordì Rufy con il suo solito entusiasmo.

"Bene allora vi lascio anche questi razzi, sono di un altro colore, se dovete comunicare tra di voi usate i rossi, mentre se volete che attiviamo i dischi e vi riportiamo qui lanciate uno di quelli blu, noi terremo gli occhi puntati verso il cielo in qualsiasi momento abbiate bisogno di aiuto!" Usoph diede i razzi alle due coppie mentre Nami e Robin si infilavano i dischi in tasca per non perderli.

"Bene ora siamo pronti per partire!" Rufy iniziava ad essere irrequieto tanta era la sua inesauribile voglia di avventura, prese la mano di Nami e con un sorrisone chiese: "Sei pronta?"

La navigatrice fece cenno di si con la testa esclamando: "certo! Andiamo".

Anche Zoro e Robin si scambiarono un cenno d'intesa e prendendosi per mano spiccarono un salto dalla balaustra atterrando sulla soffice sabbia della spiaggia, durante il salto le loro mani si strinsero più forte per non perdere il contatto, questo gesto così intimo risultava ancora strano a Zoro che una volta atterrato cercò di distogliere subito lo sguardo dalla bella archeologa per nascondere il rossore che gli era apparso sul viso.

In quel momento affacciato sul bordo della nave Sanji urlò con tutto il fiato che aveva in corpo: "Vedete di stare attenti alle ragazze, se i miei tesori torneranno anche solo con un graffio vi ucciderò! Mi avete capito bene?"
"Taci cuoco da strapazzo!"lo zittì Zoro.

"Robin, Nami io resterò qui ad aspettarvi con tutto il mio amore! State attente mie dolci meraviglie!" mentre il cuoco ancora copriva di paroline sdolcinate le due ragazze, le coppie erano già partite in direzione opposta per trovare le due entrate del labirinto.

Zoro e Robin correvano alla stessa velocità e non era un problema rimanere uniti, Rufy invece si era fatto prendere dall'entusiasmo e stava correndo come un pazzo senza mollare la mano di Nami che vedeva il braccio del ragazzo di gomma allungarsi davanti a lei "corri Nami ho trovato l'entrata!" gridò Cappello di Paglia dopo essersi fermato di colpo con la bocca aperta davanti all'enorme portale di ingresso.
Non appena arrivata Nami rimase stupita nel vedere la lavorazione del portale, il primo pensiero fu per Robin che sicuramente sarebbe rimasta a studiare le strane scritture che lo circondavano.

"Ma è chiuso, ora come facciamo?" già si vedeva la delusione negli occhi del capitano.

Si avvicinarono alla porta e trovarono dei pannelli che sembravano potersi muovere, quattro in tutto, li fecero scorrere fino a formare l'immagine di un teschio pirata con delle lunghe corna e in un momento il portale si aprì con un rumore sinistro. "bhe abbiamo trovato l'entrata , ora speriamo di non trovare il mostro!" disse Nami.

"non fare la guastafeste, io voglio trovare il mostro!" Rufy scoppiò a ridere vedendo la faccia della ragazza che non era per nulla d'accordo.

"Non devi preoccuparti ci sono io con te!" strinse forte la mano della ragazza e si rimisero in cammino avventurandosi tra le alte pareti del labirinto.

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