Dopo cena la navigatrice uscì per andare a prendersi cura dei suoi mandarini, il tesoro era stato messo al sicuro nella sua cassaforte, ovviamente la più grande della nave e tutto sembrava tornato alla normalità, ma qualcosa era cambiato a bordo della nave, in quel momento infatti al posto di vedetta Zoro non era solo, Robin gli teneva compagnia all'insaputa del resto della ciurma e in realtà cercava di distrarlo in tutti i modi dal suo compito baciandolo sul collo e sulle spalle e riempiendolo di carezze, chissà per quanto sarebbe riuscito a resistere a quella tentazione.
Il capitano intanto era finalmente sazio ed era uscito per sistemarsi nel suo posto preferito, la polena della nave. Mentre Nami posava l'annaffiatoio lo vide e gli si avvicinò "Posso disturbarti capitano?" chiese mentre si arrampicava sulla testa di leone.
"Certo! Tu puoi fare tutto quello che vuoi!" Disse Rufy girandosi ad accoglierla con un sorriso e allungando una mano per aiutarla a salire. La ragazza si sedette al suo fianco e appoggiando la testa sulla sua spalla sospirò "Nonostante tutto, credo che non dimenticherò mai quest'isola".
"Nemmeno io, anche se l'idea di un altro me non mi piace affatto" confermò il ragazzo.
"Credo che la leggenda del mostro invincibile sia nata proprio da questo, affrontare se stessi in quel modo è stata una delle imprese più ardue che abbiamo affrontato finora" lei tremava solo al ricordo.
"Però abbiamo trovato il tesoro!" Rufy sorrideva guardandola negli occhi.
"Si il più grande tesoro di tutti" concordò lei, poi entrambi scoppiarono a ridere.
"Nami, mi spiegami una cosa" il capitano si fece improvvisamente serio "questo è quello che chiamano amore?".
"Non saprei, dipende da quello che stai provando" rispose la ragazza.
"Robin tempo fa ha cercato di spiegarmelo e ha detto di pensare a cosa provavo per te, forse ora capisco, io ti voglio solo per me e non voglio che ti allontani nemmeno per un minuto!" Rufy sembrava davvero convinto di quello che stava dicendo.
"è lo stesso per me! E ti prometto che non andrò da nessuna parte senza di te!" lo rassicurò Nami.
"Nami, adesso lo so: io ti amo!" il sorriso di Rufy contagiò la ragazza che decisamente emozionata disse: "Anche io ti amo capitano!".
I due pirati si baciarono e in quel momento niente avrebbe potuto separarli, ma ancora non sapevano che di li a poco avrebbero conosciuto uno scheletro canterino, sarebbero approdati su un'isola piena di zombie e fantasmi e li avrebbero spediti a chilometri l'uno dall'altra e sarebbero passati due anni pieni di avventure, alcune belle altre brutte, prima che potessero stare di nuovo insieme. Ma questa è un'altra storia, per il momento lasciamo che si godano questa loro felicità.
Fine.
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Il Labirinto
Fanfictionuna nuova avventura su un'isola misteriosa, alla ricerca di un grande tesoro per poi trovare un tesoro molto più prezioso... Ciurma all'arrembaggio!