Parte 11

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Ormai non lontano dai loro compagni Robin e Zoro sentirono un forte boato e bastò alzare la testa per vedere esplodere un razzo di segnalazione rosso acceso che li avvisava del pericolo che i loro amici stavano correndo.

"hai visto?" Zoro si era fatto improvvisamente serio, non era da Rufy chiedere aiuto, lui se la cavava sempre no?

"dobbiamo aumentare il passo, il razzo è molto verticale rispetto a noi quindi non possiamo essere lontani, sbrighiamoci" disse Robin anche lei preoccupata.

I due stavano correndo nella direzione da cui era partito il razzo, rimaneva il problema che dovendo seguire i muri del labirinto non potevano essere veloci quanto avrebbero voluto, erano arrivati anche loro in quella zona del labirinto che iniziava a farsi sempre più lucida fino a trasformarsi in specchi, ma lo spadaccino e l'archeologa non badavano troppo alla loro immagine riflessa, pensavano solo a raggiungere i compagni, e finalmente dopo tanto correre si ritrovarono sul bordo del centro del labirinto. Rimasero impietriti non appena videro cosa stava succedendo Rufy si preparava a tirare uno dei suoi micidiali pugni verso un altro Rufy che portava Nami sulle spalle, mentre in lontananza un'altra Nami brandiva la sua arma pronta a scagliare un attacco.

Robin si riprese dallo shock velocemente e fece spuntare tantissime mani dal terreno per bloccare tutti i presenti.

"Robin grazie al cielo siete arrivati!" la Nami sulle spalle di Rufy era ferita ad un braccio e faceva del suo meglio per reggersi sulle spalle del ragazzo senza intralciarlo per la lotta, ma erano entrambi decisamente provati.

"Robin non ci cascare! Scappa o ti attaccheranno!" l'altra Nami si mise a urlare.

I nuovi arrivati erano confusi e Zoro con le spade sguainate non sapeva che fare "non ti muovere" sussurrò Robin "Rufy e Nami stanno mantenendo il contatto fisico, quelli devono essere per forza gli originali..." proprio mentre Robin, intuitiva come sempre, aveva capito quali erano i loro amici un colpo distrusse tutte le mani che lei aveva creato liberando così gli altri, e i due Rufy ricominciarono a colpirsi con una forza inaudita.

Robin tremava dal dolore del colpo e si chiedeva da dove fosse arrivato, poi alzando lo sguardo trovò la risposta alla sua domanda dall'altra parte del piazzale una coppia entrava in scena a lunghi passi e il ragazzo aveva appena rinfoderato una delle sue spade.

"Cosa cavolo sta succedendo qui?" Zoro vide se stesso e Robin che si avvicinavano, ma Robin era ancora attaccata a lui e di sicuro non poteva essere che lei, che loro fossero la. Prima ancora che finisse questo pensiero, l'altro spadaccino partì all'attacco verso Zoro e Robin, che bloccarono l'attacco cercando di non perdere il contatto.

Iniziò anche tra loro una lotta furiosa, gli originali erano in svantaggio mentre le copie non sembravano sentire dolore.

Il combattimento andò avanti per parecchio tempo ormai i ragazzi erano stremati e non riuscivano più a difendersi.

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