"Piccole storie, grandi emozioni" è una raccolta di One Shots destinata ai più piccoli.
Ogni storia sarà diversa e unica, ma tutte saranno legate da un'unica cosa: l'amore per i bimbi.
Se siete stanchi delle solite storie e volete raccontare ai vo...
Sonia è una bambina di sei anni molto solare ed estroversa. Vuole rendere ogni giorno speciale e indimenticabile per non perdere il tempo per strada. Sono da poco iniziate le vacanze estive e la mamma le ha promesso che oggi, mercoledì, la avrebbe portata al lago del cigno, un piccolo laghetto artificiale nel parco di un grande villa dove nuota sempre un maestoso cigno.
Appena sveglia, la bambina apre la finestra e i raggi del sole le scaldano delicatamente il volto, quasi accarezzandola. Non solo sarebbero andate al suo parco preferito, ma la mamma le ha anche promesso una sorpresa e Sonia non sta più nella pelle.La piccola è talmente eccitata che non riesce a contenersi, corre per la cucina abbracciando le gambe di mamma, per poi staccarsi e riprendere a correre, fino a tuffarsi di nuovo in un forte abbraccio. La madre le sorride divertita e cerca di smorzare appena la sua esuberanza:
- Amore! Calmati, abbiamo da camminare tanto dopo, non puoi sprecare tutte le energie ora!-
Quanto è fantastica la sua mamma? Sonia si perde nei suoi sguardi e nei suoi sorrisi, più bella del cielo e della terra, ne è certa! Appena capita di vederla seria o pensierosa, basta che la abbracci e tutto passa, è così semplice e allo stesso tempo così perfetta, la sua mamma.
-Dai mamma, andiamo?- chiede la bimba.
-Porta pazienza Sonia! Aiutami a preparare questo cestino per il pranzo, così possiamo stare tutto il giorno-
Sonia non se lo fa ripetere due volte, in meno di due minuti i panini, la frutta e l'acqua, sono tutti ammassati nel cestino alla rinfusa, arrotolati malamente nei tovaglioli. La mamma scoppia a ridere e Sonia le fa eco dal suo metro e tredici di altezza.Raccolto il cestino si incamminano verso la meta tanto sognata.
Lungo la strada Sonia raccoglie fiori e sassolini, canticchiando.
Una volta arrivati, Sonia sgrana gli occhi nel vedere il "suo" parco del cigno, quasi come se non lo ricordasse.Davanti a loro fa mostra di sé un bellissimo campo pieno di girasoli tutti voltati a est, lei li imita e si gira a guardare il sole; percorrono una careggiata fra gli imponenti steli e arrivano ad uno spazio verde, dove finalmente appare il laghetto. Fra l'erba brillano, ancora bagnati dalla brina, fiori spontanei e colorati, liberi e vivaci come Sonia.
La bimba corre verso lo specchio d'acqua luccicante e si mette subito a cercare il cigno, il suo animale preferito, è incantata dalle sue enormi ali bianche così fragili eppure così forti, dalla sua eleganza e dal suo sguardo autorevole e sicuro.
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La madre stende sull'erba una coperta e si siede, senza mai perdere di vista la piccola, poi le propone:
-Sonia, vieni, siediti qui vicino a me, voglio raccontarti una storia che mi aveva narrato la nonna quando avevo sei anni!-
