Our Day.

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Il giorno dello Snowball:
Come ogni mattina, alle 7:00 a.m la mia sveglia suona per destarmi dal sonno, eppure oggi non mi ha dato il tormento, sono schizzato letteralmente via dal letto!
Durante la notte non ho chiuso occhio nemmeno per un istante tormentato dalle mille paranoie del tipo: se mi rifiutasse? Se non trovassi le parole giuste? Se dovessi comportarmi da imbranato come sempre?

Dai Finn, calmati! Sembri quasi una ragazzina!

Il giorno dello Snowball nella nostra scuola non ci sono lezioni poiché il preside Coleman dice che sarebbe meglio per noi ragazzi occupare quella parte del giorno per gli ultimi preparativi.

Già, preparativi del tipo strategie per non sembrare degli idioti? Quello che mi ci vuole.

Beh, io ho tutto ciò che serve? Vero?

Oh no, cazzo cazzo cazzo cazzo!
Ho dimenticato il boquet da polso per Millie, non ne azzecchi mai una Finn, mai.

Balzo dal letto, prendo il mio iPhone in carica sulla mensola e corro a chiamare Caleb, Gaten e Noah, già chissà magari anche loro hanno dimenticato qualcosa.
Apro Whatsapp e clicco sul nostro gruppo di soli ragazzi per avviare una telefonata di gruppo.
"Ei, avete preso i boquet per le ragazze?" esclamo io agitato.
"Cazzoo!" esclamano Noah, Gaten e Caleb all'unisono.
"Li avete dimenticati anche voi eh? Facciamo così: ci vediamo alle 10:00 a.m davanti all'Arcade? Okay?" chiedo io sollevato.
"Per me va bene! Ragazzi in questi momenti mi ricordo perché siete i miei migliori amici, perché con le ragazze siamo un FIASCO!" esclama Gaten per poi abbandonare la telefonata.

Ah se non avessi i miei migliori amici.


10:00 p.m:
Okay, sono le 10. Corro a lavarmi i denti, prendo una camicia a scacchi, una t-shirt nera, dei jeans dello stesso colore, le mie Vans e corro di sotto.
Esco di casa e mi dirigo alla fermata dell'autobus.
Una volta arrivato davanti all'Arcade, mi guardo intorno nella speranza di trovare i miei amici:
"Ei, Wolfhard!" esclama Noah da lontano.
Con lui ci sono Gaten e Caleb.
"Ei ragazzi!" esclamo io agitando la mano destra.
"Non ti sei fatto vedere da Millie, vero? Sono due giorni che non ci facciamo vivi.. Cominceranno a pensare che le stiamo evitando! Io e te non vediamo Millie e Sadie da due giorni, e oggi Noah e Gaten si sono nascosti nei bagni pubblici del parco per non farsi vedere da Sophia e Lizzy.
Se sapessero che stiamo ancora organizzando tutto.. penserebbero che siamo degli impiastri!" esclama Caleb.
"Beh, ei lo siamo! E poi.. per non parlare di ciò che abbiamo trovato io e Noah in quei bagni!" esclama Gaten.
"Oh beh non voglio saperlo! E comunque, dovete stare tranquilli. Stasera avremo il nostro momento! Dai, andiamo." dico io cercando di nascondere il panico che in realtà mi assale.

8:25 p.m:
"Finn, sbrigati! Non posso aspettarti fino alla fine dei miei tempi!" esclama Nick dal piano di sotto mentre io sono ancora nella mia stanza a sistemarmi lo smoking.
Sarà lui ad accompagnare me e Millie al ballo.
"Cavolo, sto arrivando!" dico per poi avviarmi verso le scale.
"Oh tesoro, sei bellissimo!" esclama mia madre correndo ad abbracciarmi.
"Mamma, grazie, ma sto soffocando!" esclamo io.
"Scusa, è che sono così orgogliosa! Dobbiamo scattare una foto!" esclama poi lei ridendo.
"Dobbiamo proprio? Siamo in ritardo!" dico io con tono sfinito.
"Già, dovete proprio? Sappiate che il mio tassametro sta camminando!" esclama Nick.
Io rispondo sorridendo e con un dito medio.
"In posa, e uno, due, tre, dì cheese tesoro!" esclama mia madre per poi scattare.
"Fantastico! Okay, ora andate pure!
E Finn, buona fortuna!" continua poi mandandomi un bacio.
"Grazie mamma, ciao!" esclamo io sorridendole.

You belong to me: Millie&FinnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora