Summer? Disaster.

131 8 8
                                    

Martedì 6 Giugno 2018:
È mattina ormai, apro gli occhi e trovo Millie avvinghiata esattamente come ieri sera, non dev'essersi mossa di una virgola.
"Buongiorno amore mio, dormito bene?" le chiedo dandole un bacio sulla fronte.
"Buongiorno, si. Scendiamo?" mi dice rispondendo con un bacio sulle labbra.
"Va bene." le rispondo sorridendo.

Scendiamo le scale e appena arrivati in cucina Gaten esclama:
"Ei ragazzi, stamattina mentre voi e quegli altri due dormivate beati, io e Noah siamo scesi in spiaggia e indovinate chi ci ha invitato ad una festa pazzesca? Jaeden Lieberher! Ovviamente abbiamo accettato, o meglio, ho accettato, Noah era troppo impegnato a giocare col suo stupido cellulare."
"Stupido? Ei, è Minecraft!" esclama Noah sferrandogli un pugno sulla spalla.
"E quando sarebbe la festa?" chiedo io ridendo.
"Stasera, alle 21 a casa sua a Lochnora."
"Ei, qualcuno ha detto festaa?" irrompe urlando e agitando le braccia al cielo Sadie.
Siamo tutti entusiasti all'idea di andare a questa festa, quando ad un tratto vedo Millie ritornare in camera in silenzio. Lancio un'occhiata a Sadie per capire come comportarmi, lasciarla sola a riflettere, o andare da lei? La rossa mi indica di seguirla e parlarle. Così faccio.

Apro di poco la porta:
"Ei Mills, posso, o preferisci restare sola?" le chiedo delicatamente.
"No, no. Entra, tranquillo." mi risponde lei giocherellando con la cover del suo cellulare.
"Cos'hai?" le chiedo io.
"È che alla festa di Jaeden, ci sarà sicuramente Jacob." mi dice lei a testa bassa.
"E con questo? Ne abbiamo già parlato, ci saremo tutti, né io, né Sadie, né Caleb, né tutti gli altri lasceremo che ti faccia qualcosa. Ti amo Mills, e non ce la faccio a vederti così. Andrà tutto bene, devi fidarti di me, e di noi." le dico prendendole le mani.
"Va bene, hai ragione." mi dice sorridendo.
"Brown, ho un disperato bisogno di te, quindi ora smetti di deprimerti e dammi una mano, non ho idea di cosa indossare stasera!" urla ad un tratto Sadie che è sulle scale.
"Dai, ora vai ad aiutare quella pazza!" le dico ridendo per poi lasciarle un dolce bacio sulla guancia.
"Vado o verrà a prendermi con la forza.
Arrivo Sadie, arrivo. Poi dovrai dare una mano a me!" esclama lei ridendo per poi allontanarsi.

Alle 7 di sera, corriamo tutti a prepararci per la festa nelle rispettive camere: prendo un maglioncino grigio a collo alto, dei pantaloni neri, un cappotto dello stesso colore e le mie immancabili Vans.
Millie invece è stupenda come sempre, con un abito nero stretto con una gonna larga fino alle ginocchia, scollato sulla schiena e con delle balze sulle spalle.
"Sei bellissima amore mio." le dico prendendola per i fianchi e baciandola.
"Anche tu non sei niente male, ma andiamo o faremo tardi." mi dice sorridendo per poi baciarmi.
Scendiamo giù, ci dividiamo per le auto, nella mia auto: Millie e Noah con me, e Sadie con Caleb e Gaten.

Una volta arrivati ci immergiamo nella folla, Jacob è qui, ma Millie sembra tranquilla.

Siamo qui da qualche ora ormai e tutto procede bene.
"Ragazzi, vado a prendere da bere, qualcuno vuole qualcosa?"chiedo io.
"Per me un Martini, grazie Finn, per te Brown?" chiede Sadie.
"Due Martini." risponde Millie sorridendomi, beh si in effetti con questo caldo la sete comincia a farsi sentire.
Mi avvicino al banco dei cocktail, prendo due Martini, e quando sto per tornare dagli altri mi si piazza davanti Iris Apatow, una dei componenti della combriccola di Jacob.
"Ei, che fai qui tutto solo tesoro?" mi chiede con fare provocatorio.
"Non sono solo, sono con la mia ragazza e i miei amici. Quindi, se permetti ora vado." le rispondo in modo freddo.
"Ei dai, so che Jacob non è dei più amichevoli, ma ciò non include che neanche io lo sia. Sai, questi ricci corvini mi fanno impazzire!" esclama lei.
"Um, buono a sapersi." le dico io cercando di togliermela di mezzo.
"Comunque per quanto riguarda la tua ragazza.." continua lei.
"Si? Hai bisogno di qualcosa?" le chiedo nervoso io.
"Oh niente, solo che potresti puntare a qualcosa di meglio. Tipo me!" esclama lei saltandomi addosso e baciandomi.
"Ma che cazzo fai? Sei impazzita?" le dico urlando.
"Ma dai Ricciolo, sta' tranquillo, la tua principessina non ci ha visto di sicuro, non farne un dramma!" dice lei con tono spavaldo.
Ad un tratto mi volto per guardare la folla, quasi per assicurarmi che Iris abbia ragione.
E invece no.
Eccola lì, in fondo alla folla, ha visto, ed è in un mare di lacrime.
Cerco di farmi spazio tra le persone e di correre verso di lei:
"Mills, no aspetta, posso spiegarti! Io.." esclamo cercando di spiegarle.
"Io.. io non posso crederci." mi dice piangendo per poi correre via.

Merda, questa vacanza è iniziata davvero nel peggiore dei modi.

Corro dagli altri e lei non c'è, neanche Sadie.
"Ragazzi, dov'è Millie? Merda, è successo un casino." esclamo io disperato e con le mani tra i capelli.
"Sono andate via, Millie è arrivata piangendo, non ha voluto dirci nulla, abbiamo insistito ma niente. Sadie mi ha chiesto le chiavi di casa, poi quelle dell'auto e sono andate via.
Cos'hai combinato?" chiede Gaten.
"No ragazzi non ho fatto niente!
È stata l'Apatow, si è piazzata tra i piedi, e poi mi ha baciato davanti a Millie, l'ho respinta, ma non ha voluto saperne di levarsi di mezzo." spiego ormai disperato.
"Merda, lo ha rifatto." esclama Caleb.
"Eh, cosa?" chiedo io non capendo.
"Inanzitutto, non andare a casa ora. Lasciala con Sadie, si sfogherà e domani le parlerai, non tornerà a casa sua, non la lascerebbe mai andare, quindi di tempo a disposizione ne avrai." esclama Noah.
"E poi, sicuramente Sadie proverebbe a spaccarti la testa se ora tornassi a casa. Sai com'è fatta." risponde Caleb.
"Comunque.. ti spieghermo tutto, o meglio, lo farà Noah. Ma inanzitutto andiamo via da qui, questa festa comincia a non divertirmi più." continua poi.
Mentre stiamo per andare via, Jaeden ci ferma:
"Ei ragazzi, dove andate?"
"Scusa Jaeden, è successo un casino. Gran bella festa, ma ora dobbiamo proprio andar via." rispondo io.
"Oh, l'Apatow vero? Ho visto la scena, lo ha rifatto." risponde lui.
"Avanti, dite sul serio? Anche lui lo sa? Qualcuno può spiegarmi?" esclamo io nervoso.
"Andiamo e ti dirò tutto. Scusaci Lieberher, ci si vede in giro.
Gran bella festa!" esclama Gaten.
"Mi fa piacere che vi sia piaciuta, e si, magari ci si becca in giro. Ciao ragazzi, e Finn, buona fortuna.
Oh, avrei paura di Sadie in questo momento." esclama lui dandomi una pacca sulla spalla.
"Ahahah te l'ho avevo detto." risponde poi Caleb cercando di sdrammatizzare.
"Già, lo so." rispondo io con un sorriso forzato.
Dopo averlo salutato tutti andiamo via.
Optiamo per una Coca da Benny's Burgers per calmarci un po'.
"Direi che voi due dovete parlare." esclama Caleb dopo un po' che siamo lì.
"Si, avete ragione." dice Noah continuando:
"Amico avrei dovuto dirtelo prima, ma non l'ho fatto per il semplice motivo che tra me è lei non c'è più nulla. Io e Millie siamo stati insieme, questo l'anno scorso, non andavamo d'accordo, non eravamo fatti più uno per l'altra ed è finita, mi dispiace amico, ho sbagliato a non dirti niente, sei uno dei miei migliori amici, sei riuscito a farti voler bene da tutti sin da subito, e sarei dovuto essere onesto. Comunque, il fatto è che Iris ha fatto la stessa cosa con me, il loro obiettivo è ferire Millie, in qualsiasi modo. Comunque ripeto, mi dispiace davvero di non averti detto nulla, spero possa perdonarmi." mi dice Noah prendendomi in disparte.
"Sta' tranquillo amico, beh in realtà avrebbe potuto dirmelo anche lei. Ma non è questo il problema, mi fa piacere tu me l'abbia detto, nonostante tutto." gli rispondo abbracciandolo.
"Ora che è tutto a posto che ne dite di tornare a casa? Sono le 4. E la giornata è stata movimentata, non so voi ma io ho bisogno di dormrie." esclama Gaten.
"Si, meglio, anch'io ne ho bisogno. Anche se non so quanto sarà possibile farlo." rispondo io.

Appena arrivati entriamo in casa, dalla cucina sbuca Sadie:
"Finn, in cucina, adesso!" esclama puntando un dito contro di me.
"Oh merda, ora le busca." sussurra Caleb verso gli altri.
"Sad posso spiegarti, io.." rispondo cercando di dirle la verità.
"Non devi spiegarmi niente, so che non sei stato tu ma quella gallina, è già successo, e anche Millie lo sa, ma devi capire che la scena che ha visto non è facile da mandar giù.
Ho cercato di farla ragionare, ma non ha voluto darmi ascolto. E se non ascolta me, la situazione è critica. Comunque ora è di sopra, si è addormentata piangendo. Lasciala stare, dormi qui.
E domani parlale.
Andrà tutto bene.
Sta' tranquillo." mi dice abbracciandomi.
Strano, avrei scommesso che mi avrebbe rotto i denti.
Poco dopo usciamo dalla cucina:
"Wow, ne sei uscito illeso, dove ti sei riparato?" esclama Caleb ridendo.
"Zitto tu, idiota!" risponde Sadie dandogli un bacio a stampo.
Esco fuori per fumare sigaretta con gli altri ragazzi, ho bisogno di calmarmi.
Poco dopo rientro:
"Amico, ti ho preparato un letto nella nostra stanza, non è molto, ma è solo per stasera. Spero." mi dice Gaten appoggiandomi una mano sulla spalla.
"Già, lo spero anch'io. Grazie G, davvero." gli dico abbracciandolo.
"Ora è tardi, dai andiamo, siamo tutti esausti." risponde lui.

Spazio autore/autrice:
Sono cominciate le vacanze, ma le cose sembrano non andare come i ragazzi vorrebbero, qualcuno ha deciso di metterci lo zampino!
Riusciranno Millie, Finn e i ragazzi ad affrontare le ostilità che si scaglieranno contro di loro?
Staremo a vedere.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 12, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

You belong to me: Millie&FinnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora