7. Se solo tu sapessi

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FInalmente aggiorno! Pesavate che vi avessi abbandonati... State tranquilli, non lo farei mai. Ho già scritto i capitoli seguenti.. c'è una bella bomba in arrivo... Vi chiedo solo un po' di pazienza!

Questo è un capitolo così, di passaggio. Vi ricordo che nella puntata precedente Voldy ha ordinato a Piton di torturare Hermione per ben tre giorni... E qui c'è il racconto del primo giorno. 


Villa Malfoy, Cella Sotterranea

Non ebbe neppure il tempo di realizzare il suo terrore che la porta della cella si spalancò e la stanza assunse un profumo di menta e erbe aromatiche.

Avrebbe riconosciuto quell'odore ovunque. Di solito significava pozioni da preparare e sgridate immeritate, ma in quel caso aveva solo un odore di imminente disastro, greve, colpevole.

Ancora rannicchiata nel suo giaciglio, Hermione non era in grado di muoversi neanche di un millimetro.

Coraggio Hermione! Non essere codarda! Affrontalo!

Con tutta la forza e la resistenza da Grifondoro che le rimaneva in corpo la ragazza si alzò in piedi di scatto e piantò i suoi occhi ambrati in quelli di lui.

Tuttavia, prima che potesse schernirlo con le parole, qualcosa nella sua figura attirò la sua attenzione: la sua veste era a posto ma leggermente malmessa, un'aria abbattuta e stanca opprimeva le sue spalle e le occhiaie avevano una preoccupante sfumatura violacea.

Sarà stato troppo emozionato per dormire...

Ora mi torturerà...

Ma il pozionista senza muovere neppure un passo con un movimento della bacchetta fece apparire una piccola poltrona di velluto e ci si sedette con tutta la calma del mondo, dopodichè piantò i suoi occhi in quelli della giovane Grifondoro.

Passò un minuto, poi due... Hermione pensò di poter svenire dall'ansia da un momento all' altro.

Quando il suo cuore batteva talmente forte da fare male la ragazza urlò:- Cosa vuole da me? Se vuole farmi del male sarà meglio che si dia subito da fare!-

Severus alzando impercettibilmente uno degli angoli della sua bocca rispose in tono pacato:- Signorina Granger, mi sorprende, ha perso forse il suo contegno da orgogliosa ragazza testarda?-

- E' lei che mi provoca, come al solito!-

- Signorina, la prego, si calmi. Non credo sia saggio da parte sua alzare la voce. Se fossi Bellatrix, in questo momento avrebbe probabilmente già perso l'uso di un arto.-

Lei si limitò a ridere, schernendolo con un pizzico di amarezza:- Oh sì, ma almeno lei non mente.-

Ci fu un silenzio scomodo, durante il quale si fissarono l'un l'altro, con odio, ripugnanza e qualcosa di impreciso, strano. Lui deglutì, come per fermare un commento acido che premeva per uscire.

Si ricompose, intrecciò le dita, sorreggendosi il mento, e finalmente parlò:- D'accordo, ho capito.

Lei è un osso duro, lo sa? Nessun prigioniero ha mai dato tanto fastidio a Bellatrix quanto lei.

Si è procurata una nemica terribile resistendo alla sua tortura, perché questo le ha fatto subire una delle più grandi umiliazioni nella sua splendida carriera da Mangiamorte.-

Hermione si limitò a ridacchiare senza il minimo divertimento:- Beh, che dire... Almeno ho fatto qualcosa di bello nella vita.- Fece una breve pausa, chiuse gli occhi, per poi spalancarli improvvisamente e assumere una faccia serissima:- Ma se le altre cose che ha da dirmi sono inutili come questa, ti consiglio davvero di andartene se non vuoi che io....-

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