Durante la notte a Hogwarts girava voce che Silente era tornato. Erano tutti agitati e felici perché il suo ritorno avrebbe riportato la pace e la serenità che adesso mancava sopratutto per una persona che in quel momento si trovava nel suo oscuro ufficio seduto alla sua scrivania a correggere compiti divertendosi a dare brutti voti a tutti. Il nostro professore di pozioni non si dava pace per il fatto che il preside non lo abbia lasciato andare, si chiedeva perché si doveva intormettere nelle sue questioni di certo facendo così lo stava aiutando ma lui era in grado di cavarsela da solo.
Quella sera era davvero arrabbiato e triste. Sperava in cuor suo che avesse almeno scoperto qualcosa e che il viaggio nel mondo babbano non fosse stato inutile. Lo sperava davvero perché per lui ritrovare quella persona sarebbe stata la gioia più grande della sua vita. Avendo già sofferto abbastanza in passato si chiedeva perché il destino doveva essere così crudele per torglieli anche lei... Si chiedeva come fosse che carattere aveva, quali erano i suoi sogni, si chiedeva se stava bene se era felice voleva sapere tutto... E si chiedeva se ora poteva essere finalmente felice... Ma forse non lo sarebbe mai stato ormai non sorride da secoli e ormai non sa più cosa volgia dire essere felici. Ma quelllo che lo fa andare avanti e grazie a una cosa che vive dentro di lui e una cosa che non può controllare che aleggia dentro di lui da molto tempo. Da quando ha memoria c'è sempre stata che pero non aveva mai capito cosa fosse sentiva solo una grande forza dentro di lui che lo spingeva ad andare avanti a non arrendersi perché quel sapere niente di questa persona gli dava una speranza la speranza che fosse viva e di riuscire a trovarla un giorno.. Di poterla abracciare di poterle dire che non era sola al mondo ma che c'era lui. E che dal momento che l'avrebbe ritrovata non avrebbe più lasciata.
Il nostro professore cercò di tranquilizarsi in ogni modo senza però riuscirci era troppo importante per lui... Stava soffrendo troppo solo l'aver parlato con il preside poteva sollevarlo un po' ma allo stesso tempo poteva anche peggiorare il suo umore. Per questo decise di aspettare domattina per andare nel ufficio del preside per sapere le novità. Così smise di correggere i compiti che alla fine si era ritrovato a strappare il foglio che aveva davanti. La cosa non lo preoccupò perché per fortuna non era un compito di uno studente ma un semplice foglio bianco. Per un attimo si era spaventato. Così si mise a letto cercando di domrire sapendo che avrebbe passato una notte in bianco era troppo nervoso aveva bisogno di sapere per questo la curiosità la volgia di sapere lo soprafavano così senza pensarci due volte si fece forza e si diresse daventi al gargoyl di pietra e si femro un'attimo. Prese un gran respiro e sbuffò e si disse"oh avanti sono Severus Piton ho affrontato cose peggiori di questo. E ma. Cosa dico e solo una chiacchierata amichevole. "Sev sorrise in modo strano non naturale come. A volersi rassicurare e poi disse la parola d'ordine e si fece avanti.
Per quanto lo riguardava Aveva aspettato a sufficienza e adesso era arrivato il momento di avere delle risposte.
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Luna
FantasyAlessandra è una ragazza di 14 anni che dopo aver perso i suoi genitori scopre di essere una strega e di essere stata ammessa anche se un po' in ritardo alla scuola di stregoneria a Hogwarts. Lì la sua vita cambierà del tutto a causa di alcune rivel...