Capitolo 1

179 8 0
                                    

Al mio risveglio sono in una stanza d'ospedale, sono collegata a tanti fili, troppi a parer mio

In parte al letto c'è un monitor che controlla il mio battito cardiaco, mentre alla mia sinistra c'è un sacchetto appeso ad un'asta di ferro, credo che si chiami flebo

Una cosa di cui mi accorgo dopo però è che il monitor non è collegato a me, ma ad una cosa che mi sta molto vicina e che fa i movimenti del cuore

Mi chiedo perché?

In fondo alla stanza c'è una persona che guarda fuori dalla finestra, ma quando sente che lo sto osservando si gira

Mi si avvicina e mi guarda, io non lo vedo molto bene, ho la vista annebbiata, capisco solo che è un ragazzo

"Sei stata fortunata che ci fossi io lì vicino Kaitlyn, altrimenti sarebbe finita molto male"

È lui
È Aiden

Ma che ci fa lui qui?

"Non serve che ti fai tutte queste domande, la cosa è molto semplice, adesso sei salva, solo questo conta e fidati che io ero sempre con te, anche quando pensavo che non ci fossi, quando pensavo che ti avrei abbandonata dopo che mi hai lasciato, ma io non ti ho mai abbandonata, non ti ho mai lasciata sola e se lo vorrai io ci sono per te"

Mi dice questo solo ora che sono in bilico tra la vita e la morte? Non è che sto sognando? Non lo so, ma lui mi bacia la fronte

Non lo aveva mai fatto quando stavamo insieme

Forse sta provando a cambiare

O forse ti sta solo prendendo in giro perché ti vede qui, studio questo maledetto letto, ragiona Kaitlyn, una persona non cambia così di punto in bianco

La mia coscienza mi farà impazzire prima o poi

"Aiden?"

Sono riuscita a parlare, forse non sto più malissimo, solo che non era proprio a voce così alta, era più un sussurro

"Sì, Kaitlyn, sono qui, non ti lascio più sola"

"Aiden, c-come mi hai t-trovata?"

"Ero lì piccola, ero lì con te, anche se tu non lo sapevi"

Non capisco, come faceva ad esseri lì con me se io non lo sapevo?

Questo ragazzo mi sorprende sempre di più

Batto più volte le palpebre per riuscire a mettere a fuoco e finalmente ce la faccio

Lo guardo e mi accorgo di cose che non avevo mai visto su di lui

Sono dettagli piccolissimi, quasi invisibili oserei dire

Ha due cicatrici quasi invisibili sotto l'orecchio destro, dei tagli dello stesso colore della sua pelle sulle braccia scoperte e i suoi occhi

I suoi occhi non sono solo blu, hanno anche qualche accento di azzurro che non avevo mai notato prima

"Lo so di essere abbastanza bello, ma non serve che mi continui a fissare"

"Non ti sto fissando, ti sto guardando"

Wow, sono riuscita a formulare una frase di senso compiuto senza balbettare, si vede che sto riuscendo a riprendermi

"Perché mi guardi così?"

Gli chiedo sorpresa di vederlo guardarmi con uno sguardo sognante

"Sei bellissima"

Ma dove mi vede bella? Cioè, mi ha vista? Sono mezza morente su un letto in una stanza di un ospedale e lui mi dice che sono bellissima, ma ci vede bene?

My Look At The WorldDove le storie prendono vita. Scoprilo ora