Capitolo 5

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Lo guardo, cerco di capire se è uno scherzo, ma invece è tutto vero, lui me lo ha chiesto, mi ha chiesto di essere la sua fidanzata

Mi guarda e mi studia per capire se gli risponderò adesso o meno

Dopo tutto, sono io che lo avevo lasciato, non lui, sono io che dubitano dei suoi sentimenti, non lui

Ho fatto tutto io, lui ha solo cercato di dimostrarmi il suo amore senza farmi del male mentre ero ancora umana

"Kaitlyn, se non vuoi basta che me lo dici, restiamo amici in caso"

"No Aiden, non voglio essere una semplice amica per te, io voglio essere molto di più, per cui sì, voglio essere la tua fidanzata"

"Davvero?"

Dice con gli occhi che gli si illuminano

"Sì Aiden, davvero"

Lui mi prende per i fianchi e mi abbraccia facendomi fare un giro a 360° e mi bacia

Quando interrompe il bacio rido perché stiamo ancora girando

"A-Aiden -dico ridendo- mettimi giù"

Wow, è stato bellissimo, non mi gira neanche la testa

"Ti amo"

Dice dandomi un altro bacio

"Ti stancherai mai di dirlo?"

"Mai, mai e poi mai, ti amo troppo"

Mi dice sorridendo come non gli avevo mai visto fare

Lo guardo attentamente, è davvero bello

Ha le labbra soffici e carnose, quando sorride si forma una fossetta a destra
Adesso che lo guardo noto anche che ha i canini più appuntiti rispetto agli altri denti
Ha le braccia muscolose e ha un tatuaggio sull'avambraccio sinistro, il quale rappresenta una data, ma non so di che data si tratti, ma non importa, non ci faccio troppo caso, anche se mi ricorda qualcosa il 13/09/1999,
Le sue spalle sono larghe e muscolose
Torno a guardarlo in faccia e capisco che ha ascoltato tutto quello che ho detto nella mia mente

"La data che mi sono tatuato è la data di quando ti ho vista la prima volta, esattamente tre anni fa"

Ma che...?
Quando ci siamo incontrati la prima volta era il giorno del mio sedicesimo compleanno, il 20 di settembre di quasi due anni fa

"Io ti ho vista anche qualche giorno prima, eri con la tua migliore amica al centro commerciale, stavi pensando a cosa fare per il tuo compleanno e poi sei andata alla gelateria e io ero lì fuori che ti guardavo, avevi tanti pensieri per la testa, tra i quali c'era anche l'immagine di un uomo sulla trentina che ti somigliava molto, mi sono sempre chiesto chi fosse, ma non te lo potevo chiedere altrimenti saresti venuta a sapere che non sono umano"

L'uomo sulla trentina
L'uomo che mi assomigliava molto
L'uomo che non vedo da troppo tempo
L'uomo al quale voglio un mondo di bene

Aiden ha visto il volto di quell'uomo, voleva sapere chi fosse, lo vuole sapere tutt'ora, ma io non so come dirglielo, non so come spiegare che significato ha per me l'uomo che ha visto nella mia mente, non so come farlo, non ne ho la più pallida idea

Che aspetti a dire ad Aiden che quell'uomo è...

Taci tu, coscienza del cazzo, non so come dirglielo, e di sicuro non lo saprà tramite una conversazione con te

Wow, che caratterino, beh...fa come vuoi, io ti consiglio di dirglielo prima che lo scopra da solo

Certo che glielo dico, solo devo realizzare il fatto che lui conosca il suo volto

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