Capitolo 3

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Buongiorno mondo! Apro la finestra della mia cameretta con il sorriso, guardando il cielo e respirando l'aria fresca del mattino, oggi è un grande giorno, l'ho atteso per ben tre lunghissimi giorni, è Domenica e finalmente rivedo Steve! Sono al settimo cielo!! Le guance mi prendono fuoco al solo pensiero di stargli accanto...
Devo fare doccia, capelli, trucco e indubbiamente creare un outfit perfetto!!
Torna con i piedi a terra Mindy!
È vero che mi ha chiesto di uscire, ma non so se è un vero e proprio appuntamento, non ci conosciamo affatto eppure mi sembra di conoscerlo da sempre, ma a lui forse sono solo simpatica e vuole semplicemente conoscermi e magari la mia amicizia... non potrei essere solo sua amica, il cuore quando sono con lui impazzisce... non ho mai provato delle emozioni così forti e il nostro incontro, inaspettato e casuale poi... e chi se lo aspettava!

- Dove vai così bella oggi?! - la mamma mi guarda contenta ma con sorriso malizioso, che abbia capito qualcosa? - Esco con degli amici mamma! - le sorrido mentre lei scende al piano di sotto ed io finisco di sistemare i capelli, dicono che le mamme si accorgono di tutto dei loro figli, ma non so se anche per la mia sia così, non mi confido molto con lei, forse dovrei farlo e di Steve in realtà non ne ho parlato con nessuno, neanche con la mia migliore amica Marika, in realtà ultimamente sento più vicine le altre compagne di classe che lei, se e quando sarà una cosa sicura con Steve, glielo racconterò. Sorrido a me stessa davanti allo specchio, ho messo un vestitino rosa, collant velate color nudo, stivaletti neri come il giacchetto di ecopelle che sto infilando ora, i miei capelli neri sono così lisci che per fortuna rimangono sempre composti, sulla testa la mia inseparabile fascia rossa, la frangia devo pettinarla più spesso invece, fa un po' di capricci.
Scendo sotto, sono le 17, dovrebbe essere arrivato - Ciao mamma, a più tardi!! - chiudo la porta dietro le mie spalle.
Chiodo in pelle nero, camicia bianca, blu jeans e converse rosse, è appoggiato al muretto del cancello di casa mia, è bello come il sole, i suoi capelli biondi e i suoi occhi così cristallini e ipnotizzanti stanno guardando proprio me.
Sorrido mentre mi avvicino, lui rimane lì a fissarmi - Ciao Steve.... - la voce non mi è praticamente uscita, sembrava per di più un sussurro, crederà sia una bambina stupida e impacciata!
- Ciao Mindy... - mi sorride avvicinandosi a me, con le dita della mano destra sfiora i miei capelli spostandoli leggermente, facendo una moina con la testa indicandomi di seguirlo, se ci riesco, perché le gambe mi tremano e le mani iniziano a sudare... e tutto questo perché si è avvicinato leggermente... ridicolo... non ho mai provato emozioni del genere, devo darmi una calmata.
- Allora Mindy, come va? La scuola? - mi sorride mentre continuiamo a camminare verso una meta a me sconosciuta - Bene grazie, sono sempre molto impegnata sai? Tra danza canto e recitazione ho veramente poco tempo- sorrido mentre lui dolcemente si avvicina sempre più a me - E tu Steve? Come va? -
- Bene, le solite cose, niente di nuovo - un piccolo sussulto e qualche secondo interminabile di silenzio, le nostre mani si sono appena sfiorate.
-Dove stiamo Andando? - sono troppo curiosa, dato che ci stiamo avvicinando alla stazione della metropolitana - Mi dispiace, è una sorpresa... anzi... metti questa! - imbarazzata e confusa mi ritrovo in mano una benda, da mettere intorno agli occhi ovviamente - Ho capito, faccio io! - Senza il tempo e la possibilità di reagire i miei occhi sono al buio e il respiro di Steve sul mio collo, intento ad allacciarmi la fascia, stringe facendo un fiocco.
Mi irrigidisco e allo stesso tempo il mio corpo è ricoperto da un brivido mai provato, sono una sprovveduta, non lo conosco nemmeno... e se fosse un pazzo maniaco?! Sorrido dentro di me, incoerente tra i miei pensieri e le emozioni che provo quando sono con lui.
- Stai bene Mindy? - ridacchia Steve, giustamente, dato che sono immobile ed ancora non sono riuscita a dirgli nulla - Beh potevi aspettare che entrassimo in metro almeno... ora come faccio con tutta la gente e poi...- interrompo la frase quando sento la sua mano stringere la mia con presa forte - Ci sono io... - sussurra al mio orecchio, riprendiamo a camminare e sono del tutto disorientata, spazio e tempo non esistono più, l'olfatto si accentua ed ora c'è solo il suo dolce profumo a farmi compagnia e ovviamente la sua mano ancora ben intrecciata con la mia, sento il rumore della metro che si ferma e pochi passi per salire, le porte si chiudono dietro di noi
- Siediti ... -con la mano libera cerco di toccare un seggiolino, me l'afferra lui con l'altra, scivolando sul mio braccio arriva al fianco dove dolcemente accompagna i miei movimenti per farmi sedere... - Scusami Mindy...- ritira la mano dalmio corpo, ho le guance calde, sicuro si sarà accorto del lieve rossore sulle mie gote... quanto vorrei poter vedere se come me anche lui è imbarazzato e sopraffatto di emozioni allo stesso modo - Di nulla Steve... - ma cosa dico?! Così sembrerà più un invito a... piuttosto che un accettare delle scuse... scuoto la testa poggiandomi sullo schienale della poltroncina.

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