Angeli Della Terra

Capitolo 9

Marika dopo un attacco di fuoco da parte del ragazzo demone ha perso i sensi, la donna invece mi tiene intrappolata, non posso muovermi e non so come posso aiutare la mia amica.
- Lasciami andare, non sono la persona che cercate, non ho uno stralcio di potere sono una ragazza comune! - una risata maligna della demone segue le mie parole, non mi crede, ma perché?
- Lasciala andare immediatamente! - una visione, Steve finalmente è arrivato distraendo i due demoni, la donna lascia la presa su di me non appena Steve sferra un colpo verso di loro - Mindy stai bene? Occupati di Marika! - annuisco e raggiungo la mia amica, forse meglio non svegliarla, la trascino di poco, dietro i cespugli accanto alle scale dove stavamo parlando, per fortuna sono tutti nelle loro aule e da questa parte non ci sono finestre dove possono vedere tutto quello che sta succedendo, rimango con lei sbirciando la lotta tra questi, fuoco, luce e aria esplodono nel cielo

- Oh no! - grido terrorizzata, Steve è appena stato scaraventato a terra.
Corro da lui - Steve, ti prego apri gli occhi... - il suo corpo inerme ed ora indifeso si sta abbandonando sopra questo asfalto, cosa posso fare?! Lo scuoto, accarezzo il suo viso continuandolo a chiamare per svegliarlo, ma ha perduto i sensi, i due demoni continuano a svolazzare sopra di noi ridacchiando soddisfatti, sono perduta, non posso fare nulla, - Come avete potuto fare questo al mio Steve! Non ve lo perdono... Steve... svegliati Steve! - grido disperata il suo nome, le lacrime iniziano a rigare il mio viso - Steve! - urlo il suo nome accasciandomi su di lui, inizio a baciare il suo viso, bagnandolo delle mie lacrime, il suo corpo inizia ad illuminarsi avvolgendo di luce anche il mio... mi sollevo nel cielo, mi trovo in una dimensione luminosa, il mio corpo è spoglio dalla mia divisa scolastica, intorno a me solo luce, ma cosa mi succede, dove sono gli altri?!
Dentro di me cresce un'energia nuova, positiva, sono invasa da una fonte di colore sconosciuta, nel mio corpo sento le cellule dentro di me scalpitare...
Sono sollevata nel cielo, la luce intorno a me è svanita, osservo il mio corpo dalla punta delle dita delle mani, ai piedi delle scarpe cucite con della stoffa viola, indosso un abito che non è il mio, di seta color lavanda con dei veli che scendono per la lunghezza dell'abito, appena sotto il ginocchio, lungo la mia figura scendono due ali come quelle degli angeli... un momento... non è possibile... mi sono trasformata!

- Era ora che rivelassi la tua vera identità, Principessa! - ridacchiano di nuovo, ma Steve era sicuro che io non lo fossi, ora mi viene il dubbio, chi sono in realtà, come è possibile che mi sia trasformata, è proprio vero, anche io faccio parte del pianeta degli Angeli?
- Non so perché mi sia trasformata, ma non sono la Principessa! - una forte onda di fuoco arriva nella mia direzione, la schivo, incredibile... le mie ali funzionano davvero!
- Ora la pagherete per quello che avete fatto, per Steve e per la mia migliore amica!
Fonte di energia che ti celi nel mio corpo materializzati e colpisci questi demoni in nome della pace in tutti gli universi! -
Un fascio di luce esce dalle mie mani, è potente riesco malapena a trattenerla.
Le forze mi abbandono, le mie ali mi accompagnano dolcemente a terra, la luce ricopre i demoni, le loro grida ancora rimbombano nelle mie orecchie, ce l'ho fatta, sono svaniti, li ho sconfitti!

- Eccolo, si sta svegliando! - Steve sta riaprendo gli occhi, reggo la sua testa con la mano, mentre lui si alza leggermente facendo forza con i gomiti sul terreno, stropiccia i suoi occhi - Come ti senti? - chiedo preoccupata anche perché ha gli occhi sbarrati e un'espressione sconvolta - Bene, ma come è possibile? Tu... tu... ti sei trasformata! Si... insomma... sei un Angelo, proprio come me... -
- Non lo so come sia successo, ma un' energia è uscita da dentro di me e una luce ha sconfitto quelle creature... - tenendosi con le mie mani si alza in piedi - Sei ... sei... bellissima, i tuoi occhi sono più chiari, brillano di un verde più cristallino... - arrossisco, non mi sono guardata allo specchio, non so come sono - Come torno nel mio vero aspetto? Bisogna andare da Marika, non si è ancora ripresa -
- Vediamo... io penso semplicemente di tornare umano, provaci, chiudi gli occhi... - li chiudo, la stessa energia che prima mi ha invasa la sento ora esplodere per poi affievolirsi, li riapro - Ha funzionato! - sorridiamo con Steve mentre osservo la mia divisa scolastica e insieme andiamo dalla mia amica, lui la prende in braccio e la riposiziona sulle scale proprio dove stavamo parlando, non deve accorgersi di nulla, il segreto deve essere custodito con cura, altrimenti anche lei diventerebbe un bersaglio per i demoni - Marika... come ti senti? - apre gli occhi finalmente - Mindy... Steve! Cosa è successo? -
- Niente, devi aver avuto un capogiro - rispondo per tranquillizzarla - Ricordo solo che ci stavamo abbracciando poi... poi, più nulla - Tiro un sospiro di sollievo, meno male - Steve... aspetta prima di andare... devo chiederti scusa... - con voce fievole e sincera ci guarda entrambi Marika, pentita davvero per il bacio dato a Steve - Non preoccuparti, anzi, dovresti presentarci il tuo ragazzo, giusto? - arrossisce lei - È si devi raccontarmi proprio tutto! - aggiungo io felice per esserci finalmente parlate e chiarite - Ok, ve lo presenterò- sorridiamo tutti - Ora è meglio che entrate, la campanella della prima ora sta per suonare - Steve indica le lancette del grande orologio appeso fuori dalla scuola, lo salutiamo e iniziamo a correre verso la nostra classe.
Entriamo al cambio dell'ora, scusandoci con la professoressa dicendo che Marika si era sentita male, per questa volta l'abbiamo scampata, i nostri compagni ci sorridono contenti nel vederci insieme, complici, come da sempre siamo state, la mia migliore amica ed io.

Le lezioni oggi sono volate, devo assolutamente parlare con Steve di tutto quello che è successo, questa mattina non ho fatto altro che aggiungere interrogativi, come è possibile che sono un Angelo?! Non me lo spiego, non lo capisco, in più un forte potere si è sprigionato dal mio corpo, ho addirittura eliminato quei demoni... no, non me ne capacito.
- Il tuo principe ti sta aspettando... - do una gomitata a Marika indicando verso Nick che la sta aspettando fuori da scuola - Da quanto uscite insieme? - chiedo curiosa - Veramente... non ci siamo ancora dati un vero e proprio appuntamento... - arrossisce sorridendo allo stesso tempo - Appena possiamo usciamo e ci raccontiamo tutto! - la saluto mentre lei va da lui ed io vado incontro a Steve che invece mi sta aspettando al cancello della scuola.
- Come stai? - ha ragione a chiedermelo, mi sento frastornata in realtà - Sto che bisogna parlare Steve... - lo guardo quasi insospettita, perché lo hanno mandato per proteggermi? Perché mi sono trasformata e perché è così sicuro che io non sia la Principessa? - Non ti agitare... andiamo al parco e vediamo di capirci qualcosa di tutta questa faccenda - mi sorride e avvolgendo il suo braccio intorno alle mie spalle iniziamo a camminare.

Mi siedo sull'altelana dondolandomi di poco, Steve è poggiato sulla colonna in legno che la tiene - Pensi di dirmi quello che sai o ancora cerchi di proteggermi? Quanti altri segreti mi nascondi? - lo guardo quasi arrabbiata - È vero, ancora non ti ho detto tutto, ma se non l'ho fatto oltre che per proteggerti è perché non spetta a me dirti la verità e non hai mai saputo nulla perché potevano mettere a rischio la tua vita, come hai visto tu stessa dall'attacco dei demoni, stanno cercando questa Principessa che nessuno sa chi sia o dove possiamo trovarla ... - mi guarda serio ma io continuo a non capire - Come mai sei così sicuro che io non sia la Principessa anche se per qualche ragione mi sono trasformata e quindi in un qualche modo sono come te, faccio parte del tuo mondo anche se non lo capisco... -
- La Principessa di cui tutti parlano dice essere una ragazza giovane dai capelli lunghi come fili dorati e con degli occhi chiari, cristallini della stessa sostanza dell'acqua... quindi non puoi essere tu, hai gli occhi verdi e i capelli neri e nel trasformarti i tuoi elementi genetici non sono cambiati -
- Questo credo fosse importante tu me lo dicessi, ma ancora non mi capacito di come io possa far parte del tuo mondo... -
- Devi parlare con una persona, alzati, andiamo... - mi porge la mano, gliela stringo e lo seguo.
- Scusa Steve, ma stiamo andando a casa mia! -
Non so più cosa aspettarmi oramai - Infatti, proprio lì bisogna andare... -

- Mamma sono tornata! - entriamo in casa, mentre leviamo le scarpe la sento arrivare
- Ciao tesoro, come... come... - guardo mia madre che ha un'espressione davvero sconvolta nel vederci insieme, d'altronde è la prima volta che lo porto a casa - Come mai siete qui? - ora sta lanciando uno sguardo a Steve cercando la sua complicità - Mamma?! Mi spiegate cosa succede o rimaniamo qui sull'ingresso a guardarci? - incrocio le braccia ora mi sto innervosendo sembra che loro due si conoscano da come si stanno guardando
- Andiamo in cucina che vi preparo una bella tazza di tè - ci sorride mentre si avvia diretta verso i fornelli, io e Steve ci sediamo, sono troppo confusa, se qualcuno non parla mi metto a gridare! - Vede signora, siamo venuti qui perché è successo quello che temevate e temevamo da sempre... - Non capisco e mi sto iniziando a spaventare dato che mia madre ha iniziato a tremare visibilmente - State bene però non è vero?! - sbarro gli occhi alla domanda della mamma che parla come se sapesse tutto... - I demoni hanno raggiunto la terra e iniziato ad attaccarci, in più Mindy in una situazione di pericolo, i suoi poteri hanno preso padronanza del suo corpo e si è trasformata... - non ci credo che possa parlare così con mia madre come se tutta questa storia sia normale - Quindi anche lei come te e come lui... - lui chi? - Anche tu amore sei una di loro... - si siede la mamma tenendomi la mano - Forse dopo quello che ti dirò mi odierai, scusami se non te l'ho detto, ma non mi è stato permesso, potevi essere in pericolo, in più in tutti questi anni non hai mostrato atteggiamenti strani, nessun tipo di potere, credevamo tutti tu fossi una semplice ragazza terrestre proprio come me... - sono ancora più confusa - Mamma ma di cosa stai parlando? - una lacrima riga il suo viso, verso il tè nelle tazze di ognuno in attesa di un chiarimento esaustivo perché mi sto davvero spazientendo.