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Ambientato prima che Natasha Romanova diventasse una degli Avengers. La Vedova Nera ha accettato una missione top secret, nel quartiere di Manhattan "Hell's Kitchen", per ripulire quella nota rossa che ha sul registro.
Scoprirà che di no...
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Matt arrivò nei pressi dello studio legale e percepì Foggy arrivare dalla parte opposta con un sacchetto di carta tra le mani.
«Matt!» lo richiamò con tono sorpreso e contrariato insieme. Lui lo raggiunse muovendo il bastone d'accompagnamento e sorridendo.
«Sei arrivato tardi anche tu?»
«Certo che no, io sono andato a prendere la colazione per tutti, per ingannare il tempo, in attesa che ti facessi vivo! Non hai risposto nemmeno alla chiamata» si lamentò Foggy.
«Scusami, ero in ritardo, stavo finendo di prepararmi e ho pensato di non perdere ulteriore tempo» si giustificò stringendosi appena nelle spalle. Foggy lo guardò sospettoso.
«Perché questo ritardo?»
«Nottata lunga» si limitò a dire Matt, ma aveva un'aria troppo pimpante per passarla liscia così.
«Non mi dire che... non ci credo, sei stato con Nat!»
Il sorriso di Matt si allargò, ma non disse nulla. Era chiaro che Foggy ci avesse preso e infatti spalancò la bocca per la sorpresa.
«Hai fatto tardi perché stanotte sei stato con lei?!»
«Qualcosa del genere».
Ma era decisamente troppo pimpante. Foggy spalancò ancora di più la mascella, con l'espressione di uno che trovava ingiusta la fortuna con le donne che aveva l'amico.
«Tu ci sei stato anche stamattina! Doppio round! È per questo che hai fatto tardi!»
La risata di Matt confermò la sua teoria.
«E dimmi, la farai finire anche con lei?»
Matt scosse il capo e il suo sorriso divenne più gentile.
«No. Lei sa chi sono, non devo più nasconderle nulla. Anzi, lei è là fuori con me».
«Già, pronta a fare il culo a qualcuno» annuì Foggy.
«Sento che è quella giusta. Voglio chiederle di vivere con me».
Foggy quasi incespicò tra i suoi stessi piedi.
«Uoo, frena un attimo! Sono contento che la situazione si sia risolta nel migliore dei modi, tra voi, ma non credi di star correndo un po' troppo?»
«No, lo pensi sul serio?»
«Matt, stiamo parlando di una donna che conosci da pochi mesi, a cui solo stanotte hai confessato ciò che provi per lei e con cui sei finito a letto. E tu vuoi chiederle di venire a vivere con te così, dal nulla, come se fosse il passo più semplice del mondo?»
La strana espressione che fece Matt fece insospettire Foggy ancora di più.
