Vocaboli (pensanti)

Introduzione

Chi sono io? Da dove vengo? Di cosa vorrei parlare?

Queste sono solo alcune delle domande che inizialmente mi sono posto prima di iniziare a scrivere...domande che difficilmente hanno risposta.
L'essere umano ha tante certezze, ma infinite incertezze. Io sono un essere umano, tu sei un essere umano, noi due insieme siamo la conseguenza di ciò che hanno fatto altri esseri umani prima di noi.
Ogni azione, ogni respiro, ogni secondo se fosse stato diverso, noi molto probabilmente non saremmo qui, ed io non sarei qui a parlarti.

Nelle mie incertezze quindi, cerco di scrivere, cosa che fanno in pochi al giorno d'oggi.
Dai, in quanti oggi prendono carta e penna dal nulla e iniziano a scrivere?
Pochi, troppo pochi.
Io tra questi pochi, sono colui che non dirà mai niente a nessuno in riguardo al fatto che scrive. In completo anonimato.
Purtroppo viviamo in una società difficile, e le persone della mia età spesso vedono male i ragazzi come me, magari siamo diversi?
O forse perché riflettiamo su cose apparentemente scontate, ma che alla fine non lo sono affatto.
Per esempio, un letto...un semplice letto, sai quanto potresti dire su un letto?
Potresti scrivere pagine e pagine, il significato del letto, la psicologia dell'uomo in riguardo al letto, solitudine, compagnia, coperte e lenzuola.

Ti chiederai, perché lo faccio? Anche ora per esempio...
Perchè ne ho bisogno, la società di oggi mi annoia, gli argomenti sono sempre gli stessi, non ci sono cose interessanti di cui parlare. Solo Whats App,Instagram, e altri social che succhiano il tempo delle persone con cose inutili del tipo :<<colazione time>> oppure donne che si fotografano il buco del c*** per qualche like in più o uomini che nascondono sul telefono social per incontri fotografandosi il membro, sperando che arrivi la donna che lo aiuta ad eiaculare da uno schermo.
Lo faccio perché c'è mancanza di comunicazione, di argomentazione.
Non ho nessuno con cui parlare di cose serie, se non mio zio di 30 anni in più a me, che mi sembra così lontano dal punto di vista del modo di pensare, ma così vicino dal punto di vista fisico,  per discutere sui pensieri diversi che ci allontanano.
Quindi, io sono colui che cerca di emergere dall'abisso della società odierna,che cerca di evitare il caos e conoscere il mondo esterno, scrivendo il suo modo di pensare tramite singole parole che porteranno a ragionamenti assurdi, che fanno pensare, o almeno, mi fanno comunicare con qualcuno.

"In una parola.
Scrivo.
In poche parole.
Scrivo per comunicare.
In molte parole, già avete letto sopra."