Simona's pov
"Non so se me la sento" dico a mio fratello. Siamo in macchina, ha appena parcheggiato fuori da casa di Sfera. Da quello che ho capito ci sarà pure la sua ragazza, io e lei saremo le uniche ragazze, ma comunque io mi vergogno a stare in costume davanti a tutti. Okay che due di questi mi hanno già vista nuda, ma in ogni caso è imbarazzante.
"Sorellina, sei la ragazza più bella che abbia mai conosciuto, hai un fisico che qualsiasi donna ti invidierebbe, non devi sentirti a disagio" mi accarezza la guancia e sono in momenti come questo che lui riesce a darmi tutta la forza che mi serve. Gli ho sempre voluto tantissimo bene e ho sempre temuto questa cosa che con una semplice carezza lui riesca a darmi tutta questa forza. Solo lui ne è capace. Annuisco, scendiamo dalla macchina e andiamo alla porta.
"Come devo comportarmi?"
"Sii te stessa" annuisco nuovamente, spero solo che non ci sia alcol...
Inutile dire che Gionata ha una casa davvero pazzesca, di uni stile abbastanza moderno, ma classico allo stesso tempo. Arriviamo alla porta sul retro, il giardino è abbastanza grande, per lo più è occupato dalla piscina, la cosa che mi preoccupa è il tavolo pieno di alcolici. Guardo Elia che subito comprende il mio sguardo.
"Tranquilla" mi sussurra all'orecchio
"Ah ho avvertito Ava che non ti ricordi della notte con lui" mi sussurra nuovamente
"Grazie" salutiamo tutti e Paolo mi viene incontro con due drink in mano
"Vuoi?" Mi chiede ed io come una stupida annuisco. Mio fratello tossisce apposta, ma un drink alla fine me lo merito.
- - -
Non ho bevuto altri drink, ma vedere Gionata limonarsi con la tipa mi fa venire la voglia di bere. Esco dalla piscina e mi siedo accanto a Paolo che si sta rollando una canna
"Non ti fai il bagno?"
"Prima fumo" si accende la canna, la fuma un po' e poi me la passa
"Quindi sei una a cui piace divertirsi"
"Sì, ma non nel modo in cui credi te, è la prima volta che mi capita così spesso" lui sorride, ha un sorriso davvero bello, invidiabile direi.
"Andiamo a farci un bagno?" Mi chiede prendendomi per mano ed io lascio che mi porti fino alla piscina
"Ne sei innamorata?" Mi chiede mentre fisso Gionata, nego con la testa
"Non capisco perché lo abbia fatto, insomma a quanto pare con lei non va così male"
"È fatto così, probabilmente tra un mese o due nemmeno si ricorderà del suo nome"
"Ci facciamo una nuotata?" Il ragazzo annuisce e poco dopo iniziamo a nuotare in piscina