Simona's pov
Ed eccomi qua, brilla al ristorante, con Paolo che mi chiede di ballare.
Annuisco e mentre io sono negata lui balla da dio, mi lascio condurre dai suoi movimenti e con la testa mi appoggio alla sua spalla. È proprio bravo a ballare.
"Allora, come stai?" Sussurra dolcemente al mio orecchio
"In questo momento solo bene, sento che tutto il resto non conti"
"Lo dici solo perché hai bevuto qualche bicchiere di vino di troppo" scherza lui ed io di scatto alzo la testa e lo guardo negli occhi
"No, non dirlo nemmeno per scherzo, solo tu mi fai sentire così, beh oltre ad Elia" il ragazzo annuisce, la musica cessa, mi da un lungo bacio sulla fronte poi ritorna a sedersi al tavolo
"Credo sia il caso di andare da Plaza, sono quasi le undici" martina si alza dopo aver parlato, così anche noi tre ci alziamo, Paolo insiste per offrire la cena a tutti quanti dopodiché ci prepariamo a bere un po' più del solito.
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"Elia dov'è?" Chiedo al ragazzo che mi sta tenendo compagnia mentre vomito tutto quello che ho bevuto
"È in camera con la tipa" mi volto verso la voce che mi parla, non so chi sia qui con me. Plaza, fra tutti Plaza mi è stato accanto mentre vomitavo l'anima.
"Tutto bene?" Annuisco
"Voglio mio fratello"
"Dai ritorniamo dagli altri" mi aiuta ad alzarmi e mi porta con lui in sala da tutti gli altri
"Burrascoso questo 2020 non trovi?" Gionata mi calzona con quel sorriso perfetto. Ma non sa che c'è solo un sorriso che voglio.
"Dov'è mio fratello?" Chiedo ancora mezza ubriaca poi mi siedo sul divano
"Ti porto da Elia?" La sua richiesta è sincera o almeno così la sento, così annuisco e seguo Paolo, che mi porta alla sua macchina e poi parte per chissà dove.
"Non mi stai portando al mare vero?" Ridacchio poco prima di addormentarmi.
Mi sveglio sentendo il calore delle mie coperte, apro gli occhi, Paolo mi ha messa nel letto.
"Tuo fratello fra mezz'ora è a casa" dice non appena nota che mi sono svegliata
"Grazie"
"Figurati piccola" con una mano mi accarezza il viso, io gli prendo la mano e la tengo fra le mie fredda dita
"Ora devo andare o chissà cosa penseranno gli altri" gli sorrido, lui mi lascia un bacio sulla fronte e se ne va via. Dopo un po' sento rientrare Elia, apre la porta della mia stanza e si siede accanto a me.
"Stai meglio ora?"
"Sì, credo di aver bevuto troppo"
"Sei sempre la solita"
"Spero di non avervi interrotti"
"Non devi preoccuparti" mi dà un bacio sulla guancia poi si alza dal mio letto
"Buona notte"
"Elia dormi con me?" Nel buio lo vedo sorridere, poco dopo si sdraia sotto le mie coperte.
Fine
