Capitolo 8- Il sacrificio di un innocente:

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-Questa sera, la grande magia verrà pagata!- gridò la strega ai suoi seguaci, zittendoli. -Dopo questa sera, noi prenderemo Narnia, per sempre!- Poi si avvicinò ad Aslan.- Sai, sono molto delusa da te, Aslan. Credevi davvero che con questo gesto li avresti salvati? Amore è solo una parola.- gli sussurrò, per poi drizzarsi con la schiena e preparare il pugnale.- Con questa consapevolezza---- Disperati e---muori!-

Il suo urlò risuonò in tutta Narnia e con un solo colpo colpì il leone inerme al cuore.

Emily ne fu talmente sconvolta che non si ricordò nemmeno di coprire gli occhi a Lucy.

Pian piano, Aslan chiuse gli occhi e smise di respirare.

***

Fu quasi lalba quando se ne andarono e quindi Lucy ed Emily poterono uscire fuori.

Si avvicinarono al suo cadavere e come prima cosa, la più piccola estrasse la sua fialetta, con la speranza che il liquido potesse resuscitarlo.

-E troppo tardi.- intervenne Emily.- E morto.-

Lucy singhiozzò, accarezzandogli il muso mentre un gruppo di topini mangiucchiava le corde per liberarlo.

-Bisogna dirlo agli alti.- continuò laltra, singhiozzando.

-Ma non possiamo lasciarlo qui.-

-La strega arriverà domani Lucy, dobbiamo prepararci.- continuò Emily.

Si asciugò gli occhi e prese la mano della piccola, correndo allaccampamento.

Tutti intorno a lei non facevano che morire e dentro di se si chiedeva il perché, mentre non smetteva di versare lacrime.

Chiamò Peter a gran voce e quando il maggiore venne fuori e la vide piangere, le venne incontro per stringerla a se.

***

Poco più tardi, Peter, ormai a capo di tutto, si confrontò sul da farsi insieme ai fratelli e al capo delle guardie, Oreius, il centauro.

-I soldati aspettano un tuo ordine, Peter.- gli disse Edmund.

-Non posso..- balbettò laltro, insicuro.

-Aslan pensava di sì.- intervenne Emily.

-E anche io lo penso.- aggiunse Ed.

A quel punto arrivò Susan col fiatone.

-Che succede?-

-Lucy, non riesco a trovarla!- esclamò lei.

Emily sapeva benissimo dove si trovasse.- Aslan, la tavola di pietra.-

Susan annuì, stringendo il suo arco.- Vado a cercarla.-

-Le truppe della regina si stanno avvicinando sire.- disse il centauro.

Peter non aveva scelta: riunì i soldati sul campo di battaglia.

Una distesa verde, che alle spalle aveva alcune rocce per potersi nascondere.

Dietro rimasero gli arcieri, insieme ad Edmund e al castoro.

200 soldati, animali di ogni tipo.

E in cima Peter, con il suo unicorno bianco e larmatura.

Accanto a lui Oreius ed Emily.

Avevano mandato unaquila in ricognizione per vedere dove fosse lesercito della strega.

-Arrivano mio signore, in gran numero e con armi più pesanti delle nostre.- disse lanimale.

-Il numero non fa vincere le battaglie.- commentò il centauro.

-No, ma scommetto che aiuta.- aggiunse Peter, per poi voltarsi verso Emily. -Tu sei con me?-

-Sono nata per questo, Peter.- rispose lei, incrociando i suoi occhi azzurri.- Siamo tutti qui per te, non sei da solo.- continuò, con sicurezza. - Quando di Adamo il discendente, sul trono di Ker Paravel siederà vincente, il tempo del male finirà allistante.-

Dopo aver sentito quelle parole, Peter si mise lelmo e vedendo arrivare Jedis e la sua armata, tirò fuori la spada.- Per Narnia e per Aslan!-

Con il suo grido di battaglia, cavalcò verso la strega e così anche lesercito dietro di lui.

Gli animali più veloci si colpirono per primi, mentre fauni, centauri, minotauri, nani e giganti si combattevano tra loro.

Peter aveva avuto lidea di spingere lesercito nemico sulle rocce alle loro spalle, così da avere un qualche vantaggio.

Da quei stessi massi, dei centauri lanciavano le frecce e molto presto anche Edmund fu in battaglia.

Ma poi, improvvisamente, il cavallo di Peter venne colpito da una freccia e il ragazzo cadde a terra, perdendo il suo elmo.

Batté la testa e guardandosi intorno, notò che stavano avendo la meglio sulle sue truppe.

Vide Emily in difficoltà.- Em! Sono troppi! Prendi gli altri e vattene a casa!- le gridò.

Giunse il castoro che la tirò per la gamba e costrinse sia lei che Edmund ad allontanarsi dalla battaglia.

Ma dal picco della montagna, Emily poté vedere che la strega stava venendo proprio incontro a Peter.

Aveva due armi: la spada nella sinistra e lo scettro che usava per congelare nella destra.

-Hai sentito cosa ha detto Peter?!- esclamò il castoro.

Emily doveva fare qualcosa.- Peter non è ancora re!- esclamò, pensando a cosa fare.- Lei segue la profezia.-

-Cosa vuoi fare?- le domandò Edmund.

-Le daremo qualcuno che non si aspetta.-

Senza pensarci due volte, Emily strinse i pugnali tra le mani e raggiunse Peter che stava già combattendo con Jedis.

La strega si ritrovò circondata e nella confusione, Emily ne approfittò per tagliarle in due lo scettro, spegnendo la magia, ma non lo rese inutilizzabile.

Nonostante ciò, la strega non cedeva.

Diede una gomitata alla ragazza, essendo più alta di lei e la fece cadere a terra col naso sanguinante.

-Vattene via!- le gridò Peter.

Troppo confusa per potersi rialzare, Emily poteva solo star a guardare.

Peter si difendeva con lo scudo, ma la strega insisteva.

Poi, improvvisamente, dalla collina più alta, si udì un potente ruggito: Aslan, vivo e vegeto e aveva con se i rinforzi.

-Impossibile.-

Arrabbiata per laccaduto, Jedis con la spada fece perdere equilibrio a Peter, colpendolo alle gambe.

Servendosi della stessa arma, gliela conficcò nel braccio, facendolo urlare di dolore.

-No!-

Emily si trascinò sullerba per venire in suo aiuto.

La strega avrebbe colpito mortalmente Peter, se Emily non si fosse messa tra lui e lo scettro che le aveva appena spezzato.

Jedis la colpì da parte a parte.

Vedendo la lama conficcata nel suo petto, Peter urlò, mentre il corpo di Emily cadeva inerme alla sua sinistra.

Avrebbe ucciso anche Peter, se Aslan non fosse intervenuto.

Azzannò la strega alla gola e infine, la uccise.

Peter si tolse la spada dalla spalla e prese il corpo di Emily tra le braccia.

-Perché non sei tornata indietro?- singhiozzò.

-La grande magia divide il bene dal male e segna il nostro destino.- mormorò Emily, mentre gli occhi le si chiusero completamente.

Il leone, la strega e l'armadio. (Rivisitata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora