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Un rumore tremendo mi fa svegliare di soprassalto. 
Stropiccio gli occhi per vedere. 
La stanza è buia, faccio molta difficoltà a guardarmi intorno. 
Accendo la bajoure e noto il riccio accovacciato a terra. 
"Ash che cazzo stai facendo?"in risposta mugugna cose incomprensibili. 
Guardo l'ora, sono le 6:30 del mattino e io tra nemmeno un'ora dovrei alzarmi. 
Mi alzo barcollante e mi avvicino per aiutarlo. Puzza tremendamente di alcool" Ash hai bevuto? " lui scoppia a ridere e cerco di farlo smettere, ha una risata molto squillante e queste pareti non sono proprio insonorizzate. 
" lo sapevi che gli unicorni sono cavalli che hanno sbattuto la testa? " farfuglia continuando a ridere. 
Lo guardo accigliato e trattengo me stesso dal non ridere. 
Lo accompagno al letto e magicamente appena tocca il materasso si addormenta. 
Torno nel mio letto, ma non riesco a riaddormentarmi.
Prendo il telefono, inizio a navigare su Instagram, poi mi viene un pensiero. 
Inizio a digitare quel nome con timore, sfortunatamente mi appare subito e decido di farmi un giro sul suo profilo. 
Era cambiato parecchio, ma di viso era rimasto sempre uguale. 
Ha smesso di tingersi i capelli, mantenendo questo biondo platino che a mio parere gli donava molto. 
Anche il look è cambiato, devo ammettere che così lo preferisco 1000 volte di più. 
Ad un tratto però mi accorgo, che più guardo le sue foto e più aumenta in me un desiderio, anche il mio amico la sotto è dello stesso parere. 
Stacco tutto e lancio il telefono più lontano possibile da me, rischiando quasi di farlo cadere. 

Dopo essermi preparato, volo in caffetteria dove la mia ragazza e l'altro mio amico Calum mi stanno aspettando. 
"buongiorno" saluto sedendomi difianco a Izy. 
Mi porge il mio cappuccino che inizio a sorseggiare, parlando un po' con loro. 
Dopo poco usciamo e ognuno si dirige nella propria aula. 
Anche oggi ho letteratura, purtroppo arrivo anche troppo presto e prego con tutto me stesso che lui non ci sia. 
Ci sono già un paio di ragazzi seduti nella prima fila, di lui per fortuna nessuna traccia. 
Io mi siedo al fondo, anche se avrei voluto scappare. 
Un'altro gruppo di ragazzi fa il suo ingresso in aula, prendendo posto in qualche fila avanti a me. 
Una persona però si siede al mio fianco, non alzo lo sguardo e continuo a farmi gli affari miei. 
"ti senti meglio?" chiede la persona al mio fianco. 
Alzo lo sguardo e faccio un salto dalla sedia "porca troia!" urlo mettendomi in piedi "guarda che non mordo" dice lui ridendo. 

Rimango immobile a guardarlo, cercando di capire se lui mi avesse riconosciuto "ieri hai passato tutta la lezione al cellulare e poi all'improvviso ti sei sentito male? Non è una cosa molto carina" abbasso lo sguardo "avrei potuto dirlo al docente e farti sbattere fuori, ma sono stato ancora bravo". 
Rialzo lo sguardo, concentrandomi su di lui. 
Una espressione di rabbia gli contorna il viso "mi sta sgridando?" mi rivolgo a lui come fosse un mio docente, cosa che effettivamente è 
"Hemmings la prossima volta mi faccia il piacere di non fare certe scenate" si alza avvicinandosi pericolosamente a me "ho sarò costretta a punirla" dice bisbigliandomi nell'orecchio. 
Una scossa mi si espande per tutto il corpo e ricado sulla sedia come una pera cotta.

Dopo 3 ore, possiamo finalmente fare una pausa. 
Tutti i ragazzi escono dall'aula tranne me, che vengo richiamato dal docente proprio quando sono sulla porta. 
"Hemmings perfavore venga qua un attimo" cammino verso di loro (ovviamente c'era anche lui) "si sieda un attimo" mi siedo titubante "mi spiega perché ieri è scappato così?" il mio sguardo sguizza sul ragazzo al suo fianco, ma lo distolgo subito. 
"non mi sono sentito bene" incrocia le braccia al petto "ok ma la prossima volta deve avvertire, lo sa come funziona con me. Non potete lasciare l'aula così" "chiedo scusa, ho avuto un attacco di nausea e me ne sono andato senza pensare" mi accenna un sorriso "per stavolta e a posto può andare". 
Scappo letteralmente dall'aula, mi faccio spazio tra i corridoi e mi imbatto nella mia ragazza "amore ti cercavo tutto a posto?" la guardo un po' spaesato "si si certo, facciamo in fretta che devo tornare in aula" 

Passa un'altra ora, sono streassatissimo, stanco e come se non bastasse ho sempre il suo sguardo addosso. 
Stava facendo il giro tra le file e siccome io ero al fondo da solo, viene verso di me e si siede al mio fianco. 
Non dice nulla, rimane lì a monitorare l'aula. 
Tutto il resto della lezione, rimane qui accanto a me. 
Quando finisce, faccio per alzarmi ma una sua mano mi blocca il braccio, costringendomi a risedermi. 
Non dice nulla fino a quando non sono tutti usciti dall'aula e rimaniamo soli. 
"come stai?" mi chiede guardando di fronte a sé "sei serio?" chiedo accigliato. 
Gira il viso verso di me e in 3 secondi mi perdo nei suoi occhi "perché? Non posso sapere come stai?" distolgo lo sguardo "no che non puoi" sbuffa in risposta "perché devi sempre fare il duro? Non siamo più al liceo" scatto in piadi e mi paro davanti a lui "senti Michael non rompermi i coglioni, ti sei divertito, hai giocato abbastanza con me!" si alza a sua volta, venendomi in contro con aria di sfida. 
I nostri nasi quasi si sfiorano "non ho mai giocato con te!" dice a denti stretti con rabbia "allora perché mi hai lasciato?" dico duro e diretto "era meglio così per entrambi, lo sai" stringo i pugni e mi trattengo dal non prenderlo a schiaffi. 
"sei proprio patetico come allora" mi volto per andarmene ma lui mi blocca "ti amavo davvero" scaccio la sua mano "ormai non ha più senso" detto ciò me ne vado, cercando di trattenere le lacrime. 

Raggiungo gli altri in mensa e con mio stupore pure Ash è dei nostri "hei amico! Scusami per stamattina" gli sorrido e prendo posto di fianco a Calum "non preoccuparti" il corvino ci guarda curioso "che è successo?". 
Il riccio scoppia a ridere e io pure "niente è entrato in camera ubriaco cadendo miseramente sul pavimento" scoppiano tutti a ridere e in quel momento arriva anche Izy. 
Mi da un bacio e si siede frettolosamente al mio fianco. 
"perché ridete?" Calum interviene e le spiega velocemente la storia. 
Eravamo tutti presa a parlare sulla serata folle di Ashton, quando quest'ultimo si illumina iniziando a fare gesti a qualcuno dietro di noi. 
"ahh è colpa sua se ero così perso! Ed è sempre lui che mi ha raccontato la storia degli unicorni" dice ridendo. 
Ma la persona che si avvicina al nostro tavolo, mi fa tornare serio e questo mio cambio di umore non passa inosservato. 
"prego Michael siediti con noi" lui scuote la testa "non posso mi dispiace" e se ne va. 
"che peccato era divertente, volevo farvelo conoscere". 
"era anche molto carino!" dice Stef, un'amica del gruppo "eh eh mi spiace mia cara, ma è gay dichiarato" sento un attimo la terra cadermi sotto i piedi, aveva fatto coming out non ci posso credere. 
"davvero?" chiedo, la mia voce esce molto stridula, i miei amici mi guardano accigliati 
"amore stai bene?" chiede la mia ragazza "è da quando l'hai visto che sei molto strano". 
Ho tutti i loro occhi addosso, aumentando così la mia ansia. 
" è il tutor di Morgan, abbiamo avuto già da dire" il riccio mi guarda scoppiando a ridere "sei sempre il solito, ti fai odiare da tutti". 

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Buongiorno a tutti!

Spero che anche con soli 2 capitoli, la storia vi stia interessando. 🔥🔥
Ho già altri capitoli pronti e nei giorni a seguire cercherò di postarli

Buona giornata a tutti! A presto 💕🌈



My Little Secret ||L.H M.C||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora