**NOTE**
Scrivere, con la massima licenza poetica, di un grandissimo come Lord Byron è sempre stato il mio sogno. Scrivere di Tom Hiddleston che interpreta Lord Byron, via via, in questi ultimi mesi in cui il mio cervello e i miei ormoni si sono drammaticamente persi tra Thorki e Hiddlesworth, è sì diventato, pure questo il mio sogno.^^
Finirà che manderò questa storia a Tom, affinché interpreti con Chris (ovviamente!) questo personaggio, perché ce lo vedo trooooooppo bene nei panni di Byron!!! :-D
Perciò... eccolo qui, 'il film', "The Dark Days of Lord B.", un sogno che un pochino, grazie alla magia della scrittura, riesce a diventare realtà.
Come sempre, ho in mente le linee generali della storia, anche se so che... il regista (immaginario anche lui eh eh!) di questo film non vorrà risparmiarsi nello spingere fino ai confini della decenza (e magari anche oltre eh eh!) i suoi due attori... che nel frattempo si rincontrano e si riscoprono, che nel frattempo riemerge qualcosa fra loro rimasto in sospeso da sempre impedendogli, mano a mano, di distinguere sempre di più cosa è finzione e cosa è realtà. :-)))
Sono cresciuta a pane e letteratura inglese, pane e Romantici, pane e Poeti Maledetti (e penso che questo abbia avuto in effetti serie conseguenze sulla mia evoluzione ah ah ah ah!!!) storie drammatiche di amori proibiti, separazioni e ritorni... perciò non vi assicuro dove questi 'dark days' ci condurranno infine. E soprattutto dove condurranno Chris e Tom *_________* che ormai... come avrete ben capito, mi hanno definitivamente rubato il cuore!!!Buona lettura!^^
Con Amore,
**Aranel**CREDITS: Special thanx to Enedhil per la sempre stupenderrima cover!^^ E special thanx to Freehja semplicemente... per esserci e per condividere con me, fin dall'inizio, questa splendida follia! *.* Special thanx a tutti voi che mi leggete, che continuate a leggermi per le emozioni condivise e che sempre mi rimandate.
(Ora però la smetto perché sennò piango e perché... i nostri personaggi fremono per iniziare!^^)***
PROLOGUE
Quel fatto di non poter conoscere neppure il nome dell'attore che sarebbe stato suo co-protagonista gli suonava ancora del tutto singolare.
E forse molto di più lo era, singolare, l'aver accettato di partecipare a quel progetto firmandone il contratto quasi senza pensarci due volte, a scatola chiusa.
Tom finì di prepararsi il suo centrifugato mattutino di frutta e verdura e si poggiò contro il pianale della cucina, iniziando a sorseggiare la bevanda e leggendo distrattamente le notizie fresche di quotidiano.
Tuttavia la sua mente era altrove.
Forse era stato proprio per l' assoluto riserbo che gli era stato chiesto di tenere rispetto a quel film, ad averlo spinto ad una decisione così impulsiva. O forse, più semplicemente, era stata l' emozione di poter vestire i panni di Lord George Gordon Byron, un sogno che aveva fin da bambino, fin dai primi passi che aveva mosso sulle scene, ad averlo reso così avventato. Perché di certo, quella scelta, di avventatezza ne aveva a quintali.
E soprattutto, agire in quel modo, non era da lui, che solitamente ponderava ogni cosa maniacalmente fin nei dettagli.
Ovvio, il cachet avrebbe fatto gola a chiunque, tuttavia il non conoscere se non a grandi linee anche la stessa sceneggiatura rendeva quella sua decisione ancora più strana. L'unica cosa che Tom sapeva della trama del film, 'The dark days of Lord B.', questo il titolo, era che i contenuti erano a tinte forti, molto forti. Niente di sorprendente stando alla biografia del grande poeta, la cui vita intensa, conturbante e burrascosa, malgrado la licenza poetica con cui sarebbero stati raccontati quegli ultimi anni, aveva fatto la storia della letteratura inglese.
Indubbiamente una bella sfida per un attore, una sfida licenziosa e complessa, cosa da cui lui non si era mai tirato indietro.
Finì di ingurgitare il beverone energetico, si leccò i residui di quel sapore dalle labbra e, lanciato il giornale sul tavolo, si avviò alla porta di casa. Prima di raggiungerla, tuttavia, si soffermò davanti al lungo specchio a figura intera attaccato alla parete e si dette un' ultima occhiata per accettarsi di essere perfettamente in ordine. Convenne che lo era e si piacque in quei jeans blu scuro e quella camicia nera che avvolgeva, attillata, il suo torace atletico, lasciata distrattamente sbottonata appena sul petto, che tanto richiamava i capelli fatti nuovamente allungare e tinti anch'essi di nero che lo facevano sembrare, in un richiamo di nostalgica memoria, una specie di mistura del buon vecchio Loki, Adam, il vampiro e il malinconico e piuttosto sfigato Sir Thomas Sharpe.
Si sorrise, compiaciuto. Si sentiva perfettamente in forma, elettrizzato e del tutto di buon umore. Così accadeva ogni qualvolta iniziava le riprese di un nuovo film e in particolare quel giorno, forse perché di lì a poco avrebbe scoperto di più della storia e del personaggio che avrebbe dovuto interpretare e soprattutto avrebbe finalmente scoperto chi fosse il suo misterioso partner.
*TBC**
STAI LEGGENDO
The Dark Days of Lord B.
FanfictionInghilterra. 1811. In una calda e afosa estate di luglio, Lord George Gordon Byron, acclamato poeta inglese, popolare per il suo genio, eccessi e dissolutezze, conosce un giovane e umile uomo, lo stalliere Luke Ivory che, giorno dopo giorno, in una...