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Per favore leggete "l'angolo autrice" al fondo è importante (e magari mettete anche qualche Stella 😅) vi lascio al capitolo.🙋‍♀️

Mi sveglio al ritmo della canzone Fake Love dei BTS. Guardo l'ora. Le 05:00. Mi sembra di essere tornata a scuola... Provo ad alzarmi e ci riesco con poca fatica: strano.

-Buongiorno Lara! Allora come hai dormito?- dice mia mamma entrando facendomi sobbalzare. Non capisco come Julia non si sia svegliata ma pazienza. Arolf invece è saltato in piedi subito allerta

-Bene grazie. Quando dobbiamo essere alla stazione dei carabinieri?

-Alle 7

-COSA?!?!?!- le chiedo svegliando Julia

-SE DOBBIAMO ESSERE LI ALLE 7, PERCHE MI HAI SVEGLIATO ALLE 5?!?!?!- le dico, anzi le urlo contro

- Perche tu ci metti sempre 2 ore per prepararti! Ricordi l'ultima volta?- dice con aria da sapiente incrociando le braccia al petto.

In effetti non ha tutti i torti. L'ultima volta ci ho messo un ora e quarantacinque minuti.

Sbuffando dico -Ok!-

Mia madre esce e io tranquillizzo Julia che si era svegliata di soprassalto prima di farmi una doccia e cambiarmi. Dopo la doccia durata 20 minuti inizio a scegliere i vestiti.
Per andare alla stazione mi metto un paio di pantaloncini di jeans e una canottiera bianca attillata (visto che è estate) accompagnata da una piccola borsa a tracolla beige e delle converse
Scendo per fare colazione.

-Quanto mi mancava il tuo miele zia!!!- le dico spalmandone un altro po sul pane e burro.

-Non ne dubito!- mi dice lei ridendo -Ascolta Lara, ti piace ancora farmi da assistente quando lavoro?- mi chiede.
Mia zia è un meccanico e io mi ricordo che due anni fa quando ero qui per le vacanze ogni volta che lei aggiustava o una macchina o una moto, io le pulivo schizzando acqua da tutte le parti.

-Magari potrei anche iniziare a darti dello stipendio, visto che ormai sei  grande- aggiunge.

-Certo che mi farebbe piacere!- le dico mettendo il mio piatto in lavastoviglie.

-Perfetto! Quando vorresti iniziare? Per me andrebbe bene anche domani-

-Allora a domani zietta!- dico schioccandole un bacio sulla guancia prima di andare a lavarmi i denti per uscire.

***

-Quanto manca?- continuo a chiedere ormai da 20 minuti

-Poco. Adesso andiamo dritte, poi svoltiamo a destra e ci siamo.- dice sbuffando.
Finalmente siamo arrivate. Scendo e insieme a mia mamma entriamo in caserma. Veniamo accolte e mia madre mi presenta uno a uno tutti i suoi colleghi e colleghe.

-Lara, ti presento David! Anche lui è arrivato ieri, e ti presento suo figlio...

-Adam!?!?!- dico sbalordita

-Ciao Lara! Tua madre mi ha parlato molto di te in passato- mi dice facendomi l'occhiolino e tendendomi la mano

-Vi conoscete?- chiede mia mamma

-Piu o meno: ci siamo incontrati in un sogno?- aggiunge lui

Mia madre non capendo chiede ad Adam di farmi fare il giro della caserma mentre lei torna a fare il suo lavoro.

***

-Dove sei nata?- mi chiede Adam mentre saliamo le scale. Mi sta spiegando un sacco di cose ,ma io non lo sto ascoltando. Lo sto fissando da almeno un quarto dora ma non sembra accorgersene

-Tutto bene?- mi chiede dopo un po che non rispondo

-Si, si comunque a Borgaro, una città vicino torino.Tu?

-Qui- mi dice con un sorriso -Quando sei nata?-

-Il 1° agosto-

-Siamo vicini allora io il 16- mi dice

-Sei serio?-

-Già- mi dice con un sorriso

Continuiamo a fare il giro finché non arriviamo all'uscita

-Mia ha fatto piacere rivederti, Lara- dice

-Anche a me Adam- gli rispondo

-Allora... ci si vede- dice tendendomi una mano e io gliela stringo

-Solo una curiosità: hai detto che abiti a Litomišl ora con tua mamma giusto?- mi chiede

-Si perché?- gli chiedo

-Allora sarà probabile che dopo le vacanze andremo nella stessa scuola- mi risponde.

Qui in Repubblica Ceca non è come in italia che ci sono le elementari, le medie e poi le superiori: qui le elementari e le medie sono unite e il primo anno di superiori qui sarebbe il quarto anno di medie quindi dopo le vacanze inizierò il terzo anno di superiori invece del quarto come in Italia.

-Tua madre ha fatto richiesta di farti stare nella classe con me- dice sfregando la testa nervoso

Viva la mamma! Urla il mio io interiore mentre io rimango un po perplessa

-Non mi vuoi nella tua classe?- gli chiedo vedendolo così

-No! Anzi... I-io... vabbè ciao- dice voltandosi e iniziando ad andarsene a passo veloce. Rimango lì imbambolata: che strano.

***

Chiamo mia zia per farmi dare un passaggio fino a casa.

Arriva dopo circa un quarto d'ora mentre io ero seduta vicino a una fontana su una panchina. Salgo e insieme torniamo a casa.

-Domani tornate con la mamma alla casa nuova ma prima dovrete salutare i nonni- dice - e comunque la mia stazione di servizio è molto vicina a dove abitate tu, Julia e la mamma ora, potrai arrivarci o a piedi o in bici: è piú o meno un kilometro- continua

-È perfetto quindi!- rispondo io mentre siamo arrivate

-Ah! a proposito- dice scendendo dall'auto -tra due settimane andremo con tutta la famigliola, quindi anche con zio Ondra e zio Vladislav e company di cugini in una casa nel bosco come tutti gli altri anni ma questa volta con un cambiamento- mi dice entrando in casa

-Quale cambiamento?- chiedo ma non ricevo nessuna risposta che mi possa dare qualche indizio

-È una sorpresa- dice.

IO ODIO LE SORPRESE!

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♤◇ANGOLO AUTRICE◇♤

Ehilà gente! Vi ringrazio per le visualizzazioni che, anche se mi dicono che sono poche, per me sono molto importanti 😘 e niente spero che vi stia piacendo questa storia! Per favore scrivete nei commenti se vi piace, almeno saprò se devo continuare ad aggiornare oppure no. E quindi grazie ancora❤

Ciao♡

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