Prologo
Secoli e secoli fa, il mondo emerso era popolato solo dagli elfi, creature perfette care agli dèi, sotto di loro la terra era unita e pacifica. Anche le ninfe e i folletti risalgono a quest'epoca arcaica. La purezza della loro esistenza fu turbata dall'arrivo di uomini e gnomi, che invasero il continente. Gli elfi scomparvero rifugiandosi perlopiù, al di là del Saar, o Grande Fiume, nelle terre ignote; altri si mescolarono con le altre razze, dando origine al popolo dei mezzelfi.
Gli elfi credevano nelle antiche leggende, negli antichi dei, come Shevrar. Si sapeva poco delle loro leggende, ma si diceva che avevano combattuto contro un grande nemico venuto dal deserto, evocato per un errato rito dei morti. Questo venne sconfitto da un consacrato, con il talismano del potere. Mentre, un altro prescelto di Shevraar usò una lancia magica, la lancia di Dessar, contro un drago malvagio.
Sheireen, era il nome in lingua elfica della consacrata, la prescelta, una creatura mistica, che aveva la capacità di attivare armi leggendarie. Questa denominazione, venne attribuita a Nihal, oltre che a molte altre prima di lei. Solo la Sheireen poteva sconfiggere il Marvash, altra creatura del destino, però malvagia. La consacrata poteva solo nascere con questo dono, ma mai poteva essere creata.
Trecento anni dopo, i nuovi abitanti si contendettero per il predominio del mondo emerso, nella terribile guerra dei duecento anni. All'epoca la terra dei giorni era popolata dai mezzelfi, discendenti dalla fusione tra gli elfi e gli umani. I mezzelfi erano un popolo pacifico. Essi si dedicavano alla scienza e alla sapienza, per molto tempo non intervennero nelle ostilità. Grazie alla loro agilità, erano particolarmente dotati per le arti del combattimento. Leven il loro re più ambizioso, determinato ad allargare il proprio dominio, decise di mettere a frutto quella attitudine. Alla fine prevalsero i mezzelfi della terra dei giorni, grazie alla loro abilità nel combattimento e alle capacità strategiche del loro re, il quale però morì poco prima della conclusione della guerra. Il suo figlio ed erede Nammen convocò i regnanti sconfitti, stupendo il mondo, annunciò di voler rinunciare all'egemonia e restituire la libertà a ciascuna terra. Come condizione decretò che ognuno dei regnanti, avrebbe dovuto rinunciare a una parte del proprio dominio, la cui riunione avrebbe dato origine alla grande terra, al centro del mondo emerso. Là avrebbero avuto sede il consiglio dei re, con il compito di decidere la politica comune del mondo emerso; E il consiglio dei maghi, che si sarebbe occupato della vita scientifica e culturale. Nei due consigli avrebbero trovato posto, i rappresentanti di ogni terra. Nammen dichiarò infine, decaduti i re in carica, affinché ciascun popolo scegliesse democraticamente, il proprio nuovo regnante. Il re mezzelfo morì dieci anni dopo, ma per altri quarant'anni durò il periodo denominato, "Pace di Nammen", che gli abitanti del mondo emerso avrebbero fortemente rimpianto, durante l'era del Tiranno che le seguì.
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Aisaka
FanfictionIl fuoco, era il suo elemento. Portatrice di un oscuro e pericoloso segreto. Non potrà sfuggire al suo destino. Sheering, colei che dovrà portare la pace. Per proteggere le persone, che ama di piu. Dovrà superare tante sfide e ostacoli. Lei era, la...