Ci svegliammo insieme,io e Draco,coperti da un solo pezzo di lenzuolo. Era una giornata nuvolosa,come al solito del resto,ma il mio umore era l'opposto: ero sprizzante di gioia,tanto da voler urlare.
La sera precedente era stata uno spasso: tutti i miei migliori amici erano lì a divertirsi con me,l'ambiente era meraviglioso e,quello che era successo quella notte ,altrettanto.
Mi rivestii velocemente,visto che ero quel tipo di persona a cui non piace farsi vedere senza vestiti,mentre lui ancora stava sbadigliando per cercare disperatamente di svegliarsi.
Dato che non riusciva proprio nell'intento,gli saltai addosso facendolo sobbalzare e gli detti un bacio sul lato della bocca.
"Buongiorno,siamo energici stamani?" Disse spostandomi la ciocca mora di capelli che avevo davanti al viso.
"Come potrei non esserlo visto quello che è successo stanotte?"
"Ti va di fare colazione insieme? Non so se te l'ho mai detto,ma sono un cuoco niente male...dammi quindici minuti e ti troverai la tavola imbastita di prelibatezze." Disse il biondino scendendo dal letto e infilandosi dei boxer bianchi.
Scese giù,quindi mi misi una delle sue magliette enormi per sentirmi coperta. Uscii sul terrazzo e respirai un po' d'aria fresca del mattino.
Dicembre. Erano già passati due mesi e mezzo dal mio arrivo,ma erano volati come un battito di ciglia,uno schiocco di dita.
Stranamente casa mia,non mi mancava affatto,i miei amici non li sentivo da molto e i miei genitori non si erano mai fatti vivi: sentivo che ormai la mia vita era lì e che non era destino che me ne andassi.
"Ehi Z. tutto ok? Ieri sera te ne sei andato via senza salutami... ti va sei oggi pomeriggio facciamo qualcosa solo noi due?" Inviai questo messaggio e scesi giù in cucina.
La tavola era imbandita di prelibatezze,proprio come mi aveva promesso: pancakes appena sfornati,uova strapazzate, bacon e due belle macedonie.
"Mi hai veramente stupito." Dissi infilandomi un pezzo di bacon in bocca.
"Anche tu,ieri era. Sam,sei stata fantastica. Sono stato con molte ragazze,non te lo nascondo,ma tu sei stata la migliore. Alla festa,quando ti ho visto con quel vestito,avrei voluto strappartelo di dosso,subito.
Capisco molto bene perché Niall fosse innamorato pazzo di te: sei bellissima,sarcastica,simpatica, altruista. Sei perfetta."
"Beh grazie per tutti questi complimenti,non ne ricevo molti..."
"Invece dovresti! Horan è stato proprio un cretino ,perché non ti ha parlato subito dei suoi sentimenti. Ma ora,è troppo tardi.Sam,so che potrei correre un po' troppo ma,vuoi essere la mia ragazza?"
Momento di pausa riflessiva imbarazzante.
"Si. Mi piacerebbe molto." Decisi così,all'impronta,forse non pensando abbastanza.
Ma ormai era stato fatto.
Lui mi piaceva molto si,ma di sicuro non come mi era piaciuto Niall,per un semplice motivo: non era Niall.
Mi saltò addosso cominciando a baciarmi appassionatamente,così io,intrappolata in quel vortice d'amore,mi lasciai andare.
Finimmo di fare colazione,ma ci rendemmo conto che erano le 12:00,così andai in camera a vestirmi un po' più decentemente: presi dei jeans mimetici verdi e mi infilai una maglietta corta della Vans nera.
Applicai un po' di mascara e un rossetto opaco,quai invisibile.
"Ti va di andare a pranzo con Niall e Tessa?"
In realtà era l'ultima cosa che avrei voluto fare e quelle erano le ultime persone che avrei voluto vedere. Non potevamo uscire con Zayn e Harry?
"Ah,va bene." Dissi forzando un sorriso.
Presi la borsa,mi infilai un giaccone pesante ed uscimmo. La sua auto era parcheggiata proprio lì fuori: una bellissima macchina devo ammettere anche se non me ne intendo proprio.
Mi aprì lo sportello da bravo gentleman e accese il motore. Non parlammo per tutta la durata del tragitto,fu molto imbarazzante non trovare cose di cui discutere. Avevo sempre pensato che con un fidanzato si potesse parlare di tutto e di più,anche delle cose più stupide,io invece,per evitare di sembrarlo,non ebbi il coraggio nemmeno di chiedergli come gli pareva la giornata.
Ci trovammo davanti ad un ristorante molto carino:
"All you can eat" ed entrammo mano nella mano.
"Ciao ragazzi." Disse lui sedendosi accanto a me.
Tessa stava guardando il telefono annoiata,mentre Niall era nel suo mondo magico pieno di principesse ed unicorni.
"Cosa avete fatto ieri sera?" Domandai io.
"Harry ha accompagnato lei a casa e poi io sono rimasto da lui insieme a Zayn. Abbiamo parlato fino a tarda notte e mangiato un po' di pizza."
"A proposito,lo avete sentito stamani? Ieri sera mi è sembrato strano che se ne fosse andato senza salutare...non è da lui."
"Quando io ed Harry ci siamo svegliati,lui già non c'era,forse è andato al suo laboratorio tanto amato."
"Voi invece cosa avete fatto ieri sera?" Domandò Tessa,per farmi innervosire,come se già non lo fossi.
"Beh,non si può dire dettaglio per dettaglio. Vi possiamo dire solo che ci siamo divertiti. Ora stiamo insieme...gliel'ho chiesto stamani a colazione." Disse Draco prendendomi la mano e sorridendomi.
"Anche per lei hai preparato la colazione?" Disse Niall. Quella frase mi fece incuriosire,che cosa voleva dire questo? Ma dai,non prendiamola male rovinando già tutto...
Finimmo il pranzo e risalimmo in macchina.
"Cosa ti va di fare ora?" Mi domandò.
"Potresti riaccompagnarmi al college? Devo preparare le valigie per ritornare a casa per Natale."
"Certo. Stasera vengo da te,va bene?"
"Si,tanto Hermione è già andata via stamani."
Durante il percorso,mi arrivò un messaggio di Zayn:
"Va tutto bene,non preoccuparti. Oggi purtroppo non posso perché devo aiutare mia madre per una cosa..."
allora risposi: "Non ti preoccupare. Domani passi al college? Ho l'aereo alle 10:45,quindi devo essere in aeroporto molto presto. Se non puoi,ci rivedremo il 6 gennaio."
Essendo arrivati,salutai Draco con una bacio e salii su al terzo piano. Visto che erano ancora le 15:00,mi stesi un po' sul letto a leggere una rivista e una ventina di minuti dopo,cominciai a riempire una valigia. Infilai delle cose a caso,data la mia poca voglia di fare le cose,dopodiché mi distesi sul letto e mi addormentai.
Aprii gli occhi ed erano le 18:30, così mi sistemai un attimo e scesi giù nella hall.
"Sam!" Una voce mi chiamò da dietro,Harry.
"Draco mi ha detto cosa è successo tra di voi e sono molto contento! Lui ha proprio bisogno di una ragazza per bene credimi." Disse appoggiando la mano sulla mia spalla.
"Sai cosa doveva fare tutto il pomeriggio Zayn con sua madre? Perché volevo fare qualcosa con lui oggi ma appunto mi ha detto che non poteva."
"Non so di cosa tu stia parlando,perché è stato tutto questo tempo con me in città. Non mi ha accennato dei suoi impegni,anche perché è stata una sua proposta..."
Mi aveva scaricato ebbene? Ora si inventa scuse per non stare con me? Cosa gli era successo mai?
Ero proprio curiosa di come avrebbe voluto scusarsi.
STAI LEGGENDO
Mille volte ancora
FanfictionSam è costretta dai suoi genitori a frequentare il quarto anno delle superiori a Cambridge, Inghilterra. Non contenta della loro decisione, si trasferisce al college convinta che quel' anno sarebbe stato una perdita di tempo, ma alla fine si rende...