Mi svegliai verso le 11:30, menomale che non dovevo andare a scuola, perché mi sentivo molto stanca.
Zayn era ancora lì al mio fianco, che dormiva beato e forse stava sognando qualcosa di bello,perché stava sorridendo: Dio, il suo sorriso.
Non capivo ciò che mi stava accadendo, ero come in bilico: mi piaceva Niall per la sua simpatia e la sua dolcezza, ma allo stesso tempo mi attraeva Zayn con quel suo essere misterioso,ma tenero.
Facendo attenzione a non svegliarlo, presi il telefono sul comodino e lo accesi per vedere le varie notifiche.
Eleonor:"Ma dove sei? Non scendi a fare colazione?!"
Draco:" Come è andato il viaggio? Ci vediamo oggi? Mi manchi. xxx"
Harry:" Sam, dobbiamo assolutamente vederci oggi! Insomma sei tornata ieri e io devo vederti."
Julia:" Come è andato l'appuntamento? Io e Eleonor siamo super elettrizzate per te!"
Niall:" Per caso ti è venuto in mente qualcosa per aiutare Louis ed Eleonor? Ti va se ci vediamo oggi alla collinetta per parlare un po' ? Fammi sapere."
Liam:" Ciao Sam, come stai? Domani c'è una partita incredibile...ci andiamo?"
Tutti questi messaggi mi fecero salire un'ansia pazzesca: con chi sarei stata oggi? Per quanto riguarda le ragazze,non c'erano problemi perché le avrei viste in camera, volevo parlare con Niall per quella questione, ma avevo voglia di uscire con Harry.
Di sicuro avrei inventato una scusa plausibile per non vedermi con Draco, era l'ultima persona che avrei voluto vedere. Ma mi rendevo conto che dovevo assolutamente parlarci, perché a me non piaceva e non volevo farlo soffrire. Entrò in scena però la mia timidezza in questo campo, senza un incoraggiamento bello forte o un valido motivo,non ce l'avrei potuta fare.
Mi sarei incontrata con Harry di pomeriggio e di sera sarei andata sulla collinetta con Niall, poi dissi di sì a Liam per la partita.
"Buongiorno..." Disse Zayn molto assonnato.
"Buongiorno riccioli d'oro." Dissi scherzando.
"Cosa stavi sognando di bello visto che sorridevi?"
"Eravamo tutti insieme ad una festa durante la quale ho baciato la ragazza che mi piace... Speravo che fosse vero,davvero. Sembrava così reale."
"I sogni sono stupendi,il solo ed unico problema è che sono delle illusioni. Mi ricordo una volta di aver sognato una vita parallela dove ero una grande pittrice,ma ovviamente non succederà mai. Poi in seconda media ho sognato di andare ad una festa con il ragazzo che mi piaceva,quando poi nella realtà sono andata da sola."
"Beh io spero che il mio sogno si realizzi,sarebbe una cosa meravigliosa. E poi si deve realizzare proprio come l'ho immaginato: un ballo,degli sguardi,della musica coinvolgente, ed infine un bacio.
Ma parlando di cose reali,cosa facciamo oggi?"
"Oggi pomeriggio mi incontro con Harry in centro,vieni anche tu?"
"Va bene, ti dispiace se resto ancora un po' qui da te? Mi sento solo in camera mia... Louis è con i suoi genitori e non saprei cosa fare."
"Puoi restare certo. Ti dispiace se vado a farmi una doccia e mi vesto decentemente?"
Lui fece un cenno con la testa,per dire se fosse stato d'accordo e così levai la coperta dal mio corpo e mi diressi verso il bagno.
Mentre l'acqua scorreva,pensavo ad una scusa da usare con Draco. Gli avrei potuto dire che non mi sentivo molto bene,ma sarebbe venuto in camera mia per farmi compagnia, oppure che mi ero già messa d'accordo con gli altri per uscire,ma sarebbe venuto anche lui. Quindi decisi di non rispondere e quindi di non visualizzare il messaggio, gli avrei detto il giorno dopo che avevo il telefono scarico e che mi ero dimenticata il carica batterie a casa mia.
Uscii dalla doccia e mi infilai subito un asciugamano addosso, e dopo essermi asciugata, mi accorsi di aver dimenticato la biancheria intima di là, nell'armadio.
"Zayn scusa,potresti passarmi le mutande e il reggiseno? Sono nel terzo cassetto nell'anta destra dell'armadio..."
Allora sentii che si alzò, si diresse verso l'armadio e aprì il cassetto da me indicato. Poi aprì un piccolo spiraglio nella porta per farci passare le cose.
Aveva preso il mio completino preferito: reggiseno di pizzo bordeaux e brasiliana del medesimo colore.
"Potresti girarti?" Dissi dal bagno.
Aprii la porta e vidi che era girato verso il muro d'entrata, così sgattaiolai fuori ed afferrai una felpa extra large che era poggiata sulla sedia della scrivania. Dopo essermela infilata,uscii.
"Grazie per prima, e poi sei un vero veggente! Come facevi a sapere che volevo proprio quello?"
"Avere delle sorelle aiuta sai? Posso asciugarti i capelli?"
"Fai pure."
Il suo tocco, qualcosa di straordinario.
Dopo aver finito, lui si alzò dal letto.
"Ora vado,Louis mi ha detto che è tornato. Ci vediamo tra mezz'ora alla fermata qui davanti così raggiungiamo Harry?"
"Si."
Lo accompagnai alla porta, come se non volessi farlo andare via, e prima che uscisse, gli detti un bacio sulla guancia.
Quel poco tempo prima di rincontrarlo, mi servì per pensare: avevo dimenticato così facilmente Niall da rimpiazzarlo subito con un altro ragazzo? Forse quella per il biondo era solo una cotta,o forse non avevo mai provato nulla per lui. Ma poi mi ricordai il bacio mancato al "Nice sleepy" e mi ricredetti immediatamente. Avevo desiderato così tanto ritornare indietro nel tempo per baciarlo, ma adesso? Zayn era come se fosse spuntato dal nulla: i primi mesi sembrava solo un'ombra passeggera che si presentava a me quelle poche volte e che parlava il giusto, ora invece era diventato indispensabile.
Quella notte mi sono sentita protetta da lui, mi sono sentita ben accetta tra le sue braccia tatuate, ho dormito sogni tranquilli accanto a lui,ho sperato che quel momento non finisse mai. Sono queste le sensazioni che si provano quando qualcuno è innamorato?
Ma cos'è l'amore? Nessuno lo sa, è soggettivo.
Qualcuno è romantico,qualcuno è timido,qualcun altro più espansivo, qualcun altro più geloso.
Chi lo prende come un impegno da portare avanti, chi lo prende come una cosa da nulla, chi gli da troppa importanza, chi non ne può fare a meno e lo cerca disperatamente.
L'ultima domanda da porsi era: volevo che Cupido scoccasse la sua freccia o no? Volevo che la scoccasse alla vista di Niall o Zayn? Tutto dipendeva da me e da nessun altro, il problema era che nemmeno io sapevo cosa volevo veramente.Scesi giù alla hall e vi incontrai Zayn. Insieme andammo alla fermata del bus e dopo dieci minuti ci ritrovammo in centro. Avevamo appuntamento con Harry davanti a Starbucks.
"Ciao ragazzi!" Disse il ricciolo dietro di noi.
Harry mi abbracciò stretta,come se non mi vedesse da secoli interi.
"Dai andiamo dentro,altrimenti divento un ghiacciolo."
Dopo aver ordinato delle cioccolate calde,ci sedemmo ad un tavolo abbastanza appartato e cominciammo a parlare.
"Dobbiamo aiutare Louis e Eleonor ragazzi,dovete darmi una mano." Dissi sorseggiando la bevanda.
"Già,ma probabilmente hanno solo bisogno di un po' di tempo per pensare. Suggerirei di lasciarli stare, tanto si amano alla follia e non si lasceranno mai."
Harry aveva ragione, forse avevano la necessità di stare un po' da soli.
"Ma questo problema sembra niente in confronto al tradimento di Tessa, vero Zayn?" Domandò il ricciolo.
"Sembra che Niall stia morendo. Come se non avesse saputo che prima o poi sarebbe successo. Tanto, lo sa tutta la scuola che non si amavano veramente."
"Ma con chi l'ha tradito?" Mi rimaneva quest'incognita.
"Con Federico, il rappresentante degli studenti. È un bel ragazzo sì, ma niente di che. Era solo l'occasione giusta per lasciarlo, così lei ha preso uno dei tanti che le andava dietro ed è successo quello che è successo."
"Povero Niall però... anche se non l'amava davvero, mi sentirei un po' imbazzata se il mio ragazzo mi tradisse davanti a me, no?"
"Questo è vero." Disse Zayn.
Stemmo lì a chiacchiera fino alle 18:00, poi li lasciai per ritornare al college ed incontrarmi con Niall.
Appena varcai io cancello , lo scorsi seduto già al posto d'incontro che fumava.
"Ciao, fa freddo vero?" Mi chiese facendomi cenno di sedermi accanto a lui.
"Non sono abituata a queste temperature..." Stavo gelando nel vero senso della parola,perché non mi sentivo più le dita delle mani.
"Ho saputo che Tessa ti ha tradito con Federico, mi dispiace per te. Ma passaci sopra, troverai un'altra ragazza che ti renderà felice, ne sono sicura."
"Lo spero bene, sto aspettando che mi si presenti il momento adatto."
A quel punto,vedendo che stavo morendo di freddo, mi abbracciò stretta, per farmi caldo.
Visto che era già buio da un po', potemmo guardare le stelle insieme, abbracciati come si fa al cinema mentre è proiettato un film romantico.
Ma anche nell'oscurità, i suoi occhi azzurri brillavano alla luce della luna.
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Mille volte ancora
FanfictionSam è costretta dai suoi genitori a frequentare il quarto anno delle superiori a Cambridge, Inghilterra. Non contenta della loro decisione, si trasferisce al college convinta che quel' anno sarebbe stato una perdita di tempo, ma alla fine si rende...