20.epilogo.☆

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T/n's pov

Sono passati ormai quattro anni da quel giorno. Io e Jimin ci siamo trovati una casa, abbiamo cambiato lavoro e alla fine ci siamo sposati.
Sono felice di stare insieme a mio marito e insieme a- "Mammaaaa" ecco, insieme alla mia piccola.

"Si cara?" mi abbasso per guardarla meglio.
"Papà quando torna porterà la torta al cioccolato vero?" dice cercando di azzeccare le parole giuste.
"Certo, verranno anche zio Jin e Hobi" dico prendendola in braccio.
"E zio Nam? Voglio anche lo zio Joonie, lui mi racconta le storie" mi guardò mettendo le mani sul mio viso.
Mi siedo sul divano con lei in braccio.

"Lo zio oggi è al lavoro, lo vedremo un altro giorno, va bene?" la misi in modo da guardarmi in viso.
In effetti era così, è arrivato qua da qualche mese e ha trovato un lavoro in ufficio, gli piace davvero.
Lei annuisce scendendo giù e andando in giardino.

Sento il campanello suonare, mi alzo e vado ad aprire.
"Ciao amore" il viso bellissimo di Jimin mi si presentó davanti.
"Chimmy, hai dimenticato le chiavi?" gli chiedo.
Lui annuisce, posa la busta per terra e mi abbraccia.

Lo bacio, le sue labbra sono così soffici.
Si stacca da me sorridendo.
"Tra poco arriveranno anche gli altri" prende la busta da terra e va in cucina.
"È la torta?" arriva improvvisamente la bambina correndo.
"Principessina, non mi saluti?" sorride l'ancora biondo aprendo le braccia. Jimin si era tinto tante volte i capelli, svariati colori, neri, blu, rosa, viola, ma alla fine ha deciso di tornare biondo.
La piccola gli salta addosso felice.

Il campanello suona di nuovo, vado ad aprire.
"ZIO JIIIIN ZIO HOBIIII" urla ancora correndo con quel vestitino rosa pastello regalato da Seokjin.
"Piccola MiSoo"l'abbraccia il maggiore tinto questa volta di viola.

Avevamo dato a nostra figlia il suo nome, se non fosse stato per lei noi, non ci saremmo stati.

Andiamo in cucina sedendoci ognuno al suo posto.
Non facciamo in tempo a parlare che la bambina cerca di tagliare la torta.
"MiSoo-ah, proprio non vuoi aspettare eh" ridacchia Hoseok aiutandola.
Le da una fetta e comincia a mangiare sporcandosi le mani e la bocca.
Dopo la serata ci accomodiamo tutti nel salotto, con lei tra le braccia di Jimin.
"Papà, mi racconti come vi siete conosciuti te e la mamma?" chiede improvvisamente.
"È una lunga storia. Vuoi che te la racconti io?" dice Jin.

Raccontò tutto, dall'inizio alla fine, con un po' di fantasia anche.
Tralasciava qualche 'oh' o 'wow' per lo stupore.
"Quindi voi siete dei superiori?" domanda alla fine.
"Si cara, ma ora a nanna" risi. Lei non disse niente e mi seguì.
La stesi sul letto impoccando le coperte color pastello.
"Buonotte piccolina" le bacio la fronte ed esco dalla cameretta.
Scendo in salotto e vedo solo Jimin.
"Se ne sono già andati?" chiedo io sapendo già la risposta. Lui annuisce e mi fa segni di andare a sedermi vicino a lui.

Mi stendo posando la testa sulla sua spalla.
"MiSoo le assomiglia molto, mangia tanto è sempre solare ed è anche molto intelligente per avere solo due annetti"dice lui accarezzandomi il braccio.
"Hai ragione. Ma a proposito di MiSoo, tra nove mesi avrà un fratellino" dico prendendo la sua mano.
Spalanca gli occhi.
Comincio a pensare che non vuole un altro bambino, così mi rattristo.
"S-sei incinta?". Annuisco abbassando la testa.
Mi stringe improvvisamente in un abbraccio caldo.
"Amore è... È fantastico"
"Sei felice quindi?"
"E perché non dovrei? Sarò padre per la seconda volta, sono contentissimo al sol pensiero" mi guarda sorridendo.
Lo abbraccio contenta.

Ci coccoliamo per interi minuti e alla fine ci addormentiamo.

Sono contenta di tutto. Quando l'ho incontrato non avrei neanche minimamente immaginato di quello che sarebbe potuto accadere e alla fine ci troviamo qua, con nostra figlia e il piccolo.

Quando ci siamo sposati abbiamo pensato a un lavoro, Jimin continuò a lavorare al bar finché non comprò un locale e lo chiamò 'Angel café'.
Ci lavora anche Seokjin visto il suo amore per la cucina.
Hoseok andò per il ballo. Un grande solista, favoloso e con grande talento.
Io continuai con il disegno finché una casa editrice mi contattò, ci lavoro da tre anni e pubblicato il mio libro.
Il disegno è molto speciale per me, così come la mia famiglia.
Decisi di scrivere, o meglio disegnare la mia storia, ha avuto un grande successo e nessuno sospetta di niente.
Infondo chi crederebbe se gli dicessi di aver lottato contro i demoni?

Ora siamo tutti insieme, viviamo la nostra vita felici, e ce la godiamo.
Non potrei desiderare di meglio.
Amo Jimin e amo MiSoo.

-Fine-

Angolo autrice Buonsalve a tutti

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Angolo autrice
Buonsalve a tutti.
Siamo arrivati alla fine del libro.
Non avrei mai pensato che sarei arrivata qua.
Sono felice ma allo stesso tempo triste, mi mancherà questa storia.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto e letto, spero che vi sia piaciuta.
Non sarà il miglior libro mai scritto, ma ne vado fiera.
Ora che è la fine, penso che la metterò in revisione, non addesso, ma più in là. Cercherò di correggere il più possibile e di migliorarla.
Detto questo, vi chiedo di dare un'occhiata anche alle altre mie storie e un grosso abbraccio da parte mia.
Vi voglio bene.




𝐋𝐢𝐞•𝐩.𝐣𝐢𝐦𝐢𝐧✓ (#wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora