Chapter 17

31 1 0
                                    

CHAPTER 17

Mi svegliai confusa, Luke era di fianco a me, ma quella non era la mia camera, c'era troppo bianco e un odore strano, come di malattia e di medicina mischiati insieme. Mi guardai intorno e vidi mio fratello, Ash e Mikey addormentati sulle poltrone in giro per la stanza, dovevo essere finita in ospedale, ma non ricordavo bene come, poi tutto d'un colpo la memoria tornò chiara sulla serata precedente. Il ricordo di Brian che mi picchiava si fece strada tra tutti i miei pensieri e io vidi le ultime immagine che avevo visto anche ieri sera: prima la faccia di Brian e poi solo il pavimento, sentii invadermi le narici dell'odore acre del fumo e della puzza del vomito sul retro del Glam, come se fossi ancora lì, come se mi stesse ancora picchiando.

Mi sentii soffocare e cercai di muovermi nel letto, ma non appena spostai di poco il mio corpo sentii una fitta lancinante proprio dove c'erano le ultime costole. Guardai il braccio gessato, lo sentivo pesante e non riuscivo a muoverlo, nemmeno a sollevarlo da quanto la gessatura fosse pesante e le mie forze decisamente troppo scarse.

"Hope, ferma, non muoverti. Ti farai solo più male, adesso mi alzo e ti lascio il letto libero" dovevo aver svegliato Luke con tutto quel cercare spazio.

"Scusa Lukey, non volevo svegliarti"

"Puoi sempre farti perdonare" mi fece l'occhiolino e capii subito: voleva un bacio. In quel momento mi resi conto anche io di avere un bisogno spasmodico delle sue labbra sulle mie, a raccontarmi storie di amori sbocciati e balli infuocati. Si avvicinò velocemente a me, per lasciarmi un piccolo bacio, prima di alzarsi, ma lo fermai. Volevo qualcosa di più. Con la mano sana avvicinai il suo volto al mio, sentendo il meraviglioso profumo di Luke inebriarmi prima di coinvolgerlo in un bacio lento. Un bacio perfetto, senza fretta, senza malizia, un bacio solo per il gusto di baciarsi, solo per la voglia di sentirsi vicini.

"Hope.." disse Luke in un momento di pausa "ci sono anche gli altri e probabilmente tra poco si sveglieranno, in più dovresti riposare"

Sbuffai, non avevo assolutamente voglia di lasciar andare Luke, ma lui si alzò dal letto prima che potessi fare qualcosa.

Sentii degli sbadigli venire da una delle sedie di fianco al mio letto, Ashton si stava svegliando, proprio come aveva detto il bel biondo.

"Ehi Hope, come stai?"

"Bene Ash, si insomma a parte tutti i dolori, prima stavo meglio, ma la morfina sta per finire e penso che non starò molto bene tra un po'" lui sorrise, probabilmente lo fece solo per farmi stare meglio.

"Ti vado a chiamare un'infermiera piccola" Luke uscì dalla stanza, alla ricerca della donna. Restai sola con Ash e gli altri due ragazzi addormentati, sembravano così tranquilli che avevo paura di svegliarli. Il dolore iniziava a farsi più intenso, sentivo il diaframma premere contro le costole incrinate, impedendomi di respirare bene, sperai che Luke tornasse presto.

"Ash, fa male"

"Hope devi stare tranquilla, Luke tornerà presto con l'infermiera" Ash mi prese la mano, nel tentativo inutile di tranquillizzarmi. L'infermiera arrivò qualche minuto dopo, mi diede la morfina e mi portò a fare delle nuove lastre, per vedere se il braccio era davvero rotto, mi disse che probabilmente avevano scambiato le mie lastre con quelle di un'altra ragazza. Dopo un'ora e mezza venni a scoprire che il mio braccio stava relativamente bene, avevo delle botte profonde, dei tagli qua e là e il polso leggermente ammaccato ma stavo bene tutto sommato. Il peggio l'avevano avuto le costole.

Nel frattempo si svegliarono anche mio fratello e Mikey, Ash e Luke parlarono a lungo mentre io ero in giro per l'ospedale a fare qualunque genere di controllo, avrei chiesto dopo l'argomento di una conversazione così fitta e prolungata.

Life Of HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora