Capitolo 4 l'appuntamento

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Oggi è il giorno, alle sette viene a prendermi Zed, non so come comportarmi e nemmeno cosa mettermi, ci sto ripensando su questo appuntamento....perché vuole uscire con me? Sono talmente distratta in questo momento che non sto neppure ascoltando la lezione del professore, ma non è importante tanto starò qui sulla terra per poco e all'inferno la matematica non mi servirà. Il tempo passa subito sono le cinque e sono a casa, mancano due ore alle sette, vado a fare una doccia, quando ho finito mi asciugo i capelli con il phon e poi me li arriccio con la piastra, ora sono davanti allo specchio dentro l'armadio......non so ancora cosa mettermi. Mi provo tre vestiti e alcune gonne e magliette, alla fine decido di mettermi un vestito nero, mi arriva appena sopra il ginocchio, ha una lunga scollatura sulla schiena e le maniche sono spesse due centimetri, è un vestito semplice ma d'effetto, riguardando i capelli inizio a pensare che non vadano bene, ma il pensiero svanisce quando mi accorgo che sono già le sei e mezzo... accidenti....mi trucco velocemente con dell'eyeliner nero e un po' di mascara...il trucco mi risalta tantissimo gli occhi verdi, sono fiera del risultato, alle orecchie metto due cerchi grandi fatti d'argento e al collo indosso un choker. Mi guardo allo specchio e sento che bussano alla porta, è arrivato, apro la porta e
<wow>
dice Zed, quando si accorge di averlo detto ad alta voce arrossisce e a veder la sua reazione non riesco a non sorridere, mi piace piacergli. <Sei pronta? >
<Sì prendo la borsa>
Usciti da casa mia (che in realtà è la casa che usa mio padre quando viene sulla terra) ci dirigiamo verso la macchina di Zed, è una BMW bellissima, mi porta in un ristorante e poi al cinema, non mi sono mai divertita così tanto in vita mia e quando eravamo al cinema ho notato con la coda dell'occhio che mi guardava parecchie volte, per tutta la serata è stato gentilissimo e al ristorante mi ha fatto ridere da matti, al cinema pensavo di annoiarmi perché i film non mi piacciono tanto.... preferisco di gran lunga le serie televisive, invece Zed continuava a fare una recensione di sottofondo e ad un certo punto un tipo gli ha detto di stare zitto, penso che se non ci fossi stata io con lui, avrebbe di sicuro preso a botte quell'uomo, Zed è alto un metro e ottantotto ed è muscolo quanto basta per piacere alle ragazze ed è molto forte, mi ha fatta ridere per tutto il tempo, dopo il cinema facciamo una passeggiata e ci fermiamo in un parco con al centro una fontana bellissima con intorno tanti barattoli di vetro con dentro delle lucine, affianco alla fontana c'è una ciotola piena di stelline di vetro e subito mi accorgo che il fondo della fontana ne è pieno <lancia la stellina ed esprimi un desiderio>
mi dice Zed porgendomene una, io la prendo e mentre la lancio esprimo un desiderio "desidero di non innamorarmi di Zed" non voglio doverlo uccidere, esprimendo questo desiderio sento un dolore al cuore ma vorrei con tutta me stessa che si avveri ma proprio mentre ci penso Zed dice
<sai le stelline indicano il fatto che ogni desiderio è bello e speciale tanto quanto lo sono le stelle in cielo, ma penso che la tua stella sia la più bella di tutte e che tu sia bella anche di più >
a quelle parole mi viene da piangere ma trattengo le lacrime, Zed mi prende per i fianchi e prima che me ne possa accorgere posa le sue labbra sulle mie in modo delicato e dolce, dopodiché schiudo le labbra e la sua lingua accarezza delicatamente la mia, le sue labbra sono fredde e sanno dei pop corn del cinema, mentre la sua lingua è calda e vorrei che questo bacio non finisca mai. Dopo il nostro bacio non ci parliamo fino a quando arriviamo a casa mia e gliene sono grata dato che sono molto in imbarazzo e pare lo sia pure lui. A casa non riesco a far altro che pensare al bacio e penso che Zed mi piaccia veramente, non riesco neppure a dormire .

US:sono la figlia di Lucifero eppure so amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora