Capitolo 6 il bacio

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Sono passati due giorni da quando ho parlato con Keiko di Zed e penso che seguirò il suo consiglio di baciarlo e vedere come reagisce. Adesso entro in classe e il professore è già arrivato, mi siedo al mio solito posto davanti a Zed, adesso il prof sta iniziando l'appello e dopo che ha chiamato sia me che Zed mi giro a parlargli
<Zed, posso parlarti dopo?>
bisbiglio
< Sì va bene >
<okey >
< okey >
aspetto con impazienza che quest'ora straziante finisca, non vedo l'ora di baciarlo ma sono anche in ansia,  appena siamo fuori dalla classe chiamo Zed e lo porto nell'aula di musica della scuola, oggi il professore è assente e quindi non c'è nessuno,
<Clary cosa dovevi dirmi ?>
chiede intimidito, nel frattempo gli si arrossano le guance, è così carino in questo momento. <Clary?>
mi distrae dai miei pensieri
<Sì? >
<cosa devi dir....>
dice lui, ma prima che possa finire la frase lo bacio di scatto, questo bacio non è delicato come l'altro...questo.....è più passionale e lo preferisco, questa volta però la sua lingua e le sue labbra non sanno di pop Corn come l'altra volta, no, oggi sanno di menta, Zed all'inizio mi prende per i fianchi, ma poi sembra ripensarci e mi respinge. Ed ecco che la mia paura del rifiuto affiora, ma lerché lo ha fatto ? L'altra volta siamo usciti e poi mi ha baciata lui...e questa volta lo bacio io e mi respinge. <Scusa Clary tu mi piaci ma non posso >
bé almeno gli piaccio..."ma non puoi averlo" aggiunge quella stupida vocina nella mia testa  <perché no?>
< per quella cosa di cui non volevo parlarti l'altro giorno>
fantastico
< ah>
é l'unica cosa che riesce ad uscire dalla mia bocca. Per come ha reagito mi sento triste perché mi piace, ma felice perché se non starò con lui non mi innamoreró di lui e alla fine non dovrò ucciderlo, non penso che si possa amare una persona che non ti vuole......penso, ma in realtà non lo so proprio.
<Bé allora possiamo essere amici?>
gli chiedo con un tono leggermente seccato ma lui non se ne accorge, ci pensa un po'
<Sì va bene saremo amici>
questa cosa di essere amici non mi convince molto ma è meglio che smettere di parlarci, alla fine tengo a lui...come amici. Per tutto il giorno non faccio altro che pensare a Zed e il suo "possiamo essere amici"...mi fa tristezza. Ma poi all'ultima ora di scuola arriva verso di me una ragazza alta e bionda <Ciao tu sei Clarissa vero?>
sembra una barbie umana, alta, bionda, abbronzata, sorriso perfetto e...è "troppo" perfetta.
< Sì perché? >
<bé io sono la responsabile delle attività sportive e degli eventi della scuola e il preside mi ha detto di riferirti che devi iscriverti ad uno sport>
< Sì va bene >
< perfetto ciao!>
mi fa un sorriso smagliante e se ne va.  Per togliermi subito il pensiero vado subito ad iscrivermi ad uno sport, leggo la lista....c'è basket, pallavolo, calcio, rugby e.....nuoto! Nuoto è perfetto, mi piace nuotare, mi iscrivo subito e non ci penso più.....però devo comprarmi un costume da bagno al più presto, la lezione è domani mattina. Fuori da scuola giro in quattro negozi senza trovare nulla che mi piaccia ma poi trovo un negozietto nascosto in una piccola via, entro ed è tutto bellissimo. Provo sette costumi e alla fine ne scelgo uno nero con strisce bianche e bordeaux e inoltre è molto aperto sulla schiena, il che mi fa sentire di più a mio agio...non mi piace essere troppo coperta. A casa mi bevo un frappé alla fragola, da quando ho scoperto questa roba la prendo sempre, poi guardo la tv fino ad addormentarmi. La mattina arrivo a scuola giusto in tempo per l'ora di nuoto, appena entro però mi accorgo che hanno tutti una cuffia mentre io no, come ho fatto a dimenticare di comprarla? Vado a chiedere in giro e mi dicono che nelle docce c'è una macchinetta dove si possono comprare le cuffie, per fortuna. Le docce sono unisex ma non si capisce quale sia quella dei maschi e quale delle femmine dato che i disegnini sulle porte sono sbiaditi...bo....provo ad entrare in una a caso e mi ritrovo davanti Zed nudo che si fa la doccia, oh mio dio, solo ora mi rendo conto del suo fisico perfetto, ha le spalle larghe ed è tutto muscoloso, ma non troppo, però non si è ancora accorto che sono qui a fissarlo come una maniaca fino a quando non si gira e mi vede
<oh mio dio Clary! >
urla coprendosi il pube, che oltre tutto è enorme, non so perché lo sto pensando....in questo momento ho gli ormoni a palla e non sono nemmeno in imbarazzo per il fatto che lo sto fissando e lui è nudo. <Oddio scusa! Pensavo di essere nelle docce delle ragazze! >
dico coprendomi gli occhi, passa qualche secondo
<ok, ho messo un asciugamano> riapro gli occhi e noto che ha un tatuaggio che lo rende ancora più sexy di prima, il disegno rappresenta uno squarcio sulla sua pelle e dentro si vedono degli ingranaggi, fico. Chiedo ancora scusa a Zed ma in fondo so di non essere pentita di averlo visto nudo, lui però adesso ha la faccia tutta rossa e mi fa un sorrisetto nervoso, <bé >
dice
<A Sì sto cercando la macchinetta per le cuffie, ieri avevo comprato un costume da bagno ma mi ero dimenticata di comprare anche una cuffia> 
<bé se vuoi...la macchinetta è lì>
dice indicando uno scatolone nero con una piccola vetrina,
<hai iniziato a fare nuoto?>
mi chiede per rompere il ghiaccio <Sì inizio oggi,ma vedo che tu hai già finito...>
< Sì...già. ...i maschi lo fanno nell'ora prima delle ragazze>
< ah ok>
< bé ci vediamo...>
< Ciao>
mi dispiace di averlo messo in imbarazzo, adesso non riuscirà più a parlarmi perché si ricorderà sempre che l'ho visto nudo. Mi viene da ridere pensando alla faccia che ha fatto quando si è accorto che ero lì. Nei giorni successivi Zed si comporta normalmente...come se non fosse accaduto nulla, sono felice che non si senta in imbarazzo con me.

US:sono la figlia di Lucifero eppure so amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora