Oggi Zed si toglie le stampelle e sono felice per lui perché non riusciva a fare niente senza l'aiuto di qualcuno...senza di me. Ancora non cammina benissimo ma ce la fa e in più è tutto gasato perché non vede l'ora di poter correre di nuovo e sentirsi più libero. Ma io sono distrutta, una settimana, una fottutissima settimana manca. Lo amo così tanto pur avendolo avuto per così poco tempo.
Tra poco devo raggiungerlo al parco e quindi inizio a uscire di casa, dato che il parco dista un chilometro da casa mia decido di fare la strada a piedi, mentre cammino ad un certo punto sento un goccia cadermi sulla spalla, e poi un'altra e un'altra ancora, ora sta iniziando a diluviare. Odio la pioggia, inizio a correre coprendomi la testa con la mia giacca, più avanti c'è un bar, magari mi riparo dentro per un po', mentre penso non mi accorgo che ci sono delle grate per terra e ci scivolo sopra, faccio una spaccata... e lo giuro...non la sapevo fare. Le gambe mi stanno facendo un male cane e non riesco ad alzarmi accidenti...che male! Io sono ancora per terra senza che importi qualcosa alla gente intorno a me, poi qualcuno mi tocca la spalla, mi volto e vedo un ragazzo, è alto quanto Zed ma è biondo con occhi marroni, non avrei mai pensato che dei semplici occhi marroni potessero essere così belli, a lui stanno proprio bene e inoltre ha un sorriso stupendo.
<Hey tutto bene? Ti aiuto ad alzarti>
fa un sorriso troppo dolce e mi aiuta ad alzarmi
<grazie>
dico con il viso tutto rosso. Scopro che si chiama Cole e che deve andare a casa della sua ragazza, che casualmente si trova vicino al parco dove devo andare, mentre ci avviamo mi racconta di lei,
<mi sembra stupenda>
gli dico con un sorriso
<lo è >
mi risponde con una scintilla negli occhi, chissà se anche a Zed si illuminano gli occhi quando parla di me... all'entrata del parco trovo Zed sorridente, ma quel sorriso svanisce appena vede Cole, a quel punto serra la mascella e stringe i pugni...è geloso, si avvicina
< Ciao Clary>
< Ciao Zed >
prima guarda me e poi Cole
<chi è lui?>
< lui è Cole, sono caduta su una grata e lui mi ha aiutato ad alzarmi> .
Zed rimane in silenzio, so che è geloso, saluto Cole e se ne va, poi mi giro verso Zed
<allora...è simpatico?>
mi chiede altamente seccato
<Sì è molto simpatico>
quel "molto" sembra averlo fatto arrabbiare di più perché adesso stringe di nuovo la mascella
<ma che ti prende Zed?>
gli chiedo anche se so già che gli prende, si gira verso di me, ha la faccia da incazzatissimo
<ma che cazzo Clary! Che mi prende?!?!? Mi prende che tu sei arrivata mezz'ora in ritardo e io mi stavo preoccupando>
fa il sorrisetto che fanno le persone quando si sentono degli stupidi <ma a quanto pare vai in giro a rimorchiare gente a caso>
fa per andarsene con un atteggiamento deluso ma io lo fermo
<prima di tutto non vado in giro a rimorchiare ! Secondo mi sono fatta male e terzo Cole ha la ragazza!> urlo seccata
< ma va! Se l'è inventato! Si vedeva lontano un miglio la bava che gli usciva dalla bocca!> .
E poi se ne va, senza dire una parola, senza più voltarsi. È successo tutto così velocemente che faccio fatica a ricordare i dettagli di ciò che è accaduto poco fa, ma ho una strana sensazione, forse lo conosceva già, perché ok che è geloso ma una reazione del genere non è mai avvenuta. Sinceramente non mi va di tornare a casa per stare da sola ad annoiarmi quindi faccio un giro, non mi ero nemmeno accorta che ha smesso di piovere. Faccio una passeggiata e al bar dove pensavo di ripararmi dalla pioggia prima di cadere vedo Cole seduto a un tavolino da solo. Entro con un gran sorriso e lo saluto ma lui ricambia con uno sguardo triste, è giù di morale. Mi siedo con lui
<Ciao, ti vedo giù, che è successo> mi guarda negli occhi
< Lara, la mia ragazza mi ha mollato>
dice e fa un respiro profondo, all'inizio non volevo raccontargli che Zed mi ha piantata in asso per strada perché non volevo essere quella per cui le persone provano dispiacere, ma visto il caso.
<Bé... non è andata molto bene nemmeno a me>
dico con un sorrisetto
<Zed si è arrabbiato con me e se n'è andato lasciandomi da sola per strada>
ho di nuovo quel sorrisetto del tipo quando dici a qualcuno "dai amico ti riprenderai" e gli dai una pacca sulla spalla...ecco il sorrisetto è lo stesso e anche se non mi piace non riesco a fare a meno di farmelo spuntare sul viso. Stiamo al bar seduti a parlare per due ore, non mi ero nemmeno accorta che il tempo passasse fuori da quel bar, come se il bar fermasse tutto, ma penso che non mi sia accorta del tempo perchè ridevo con Cole, ho cercato di farlo ridere e ci sono riuscita. Appena entro in casa mia vedo Zed sul divano con gli occhi iniettati di sangue e la mascella serrata...possibile che è sempre incazzato?
<Clary! Ma dove diavolo sei stata!?>
urla agitando le mani in modo drammatico
<senti non arrabbiarti così tanto, sono solo andata in un bar e ho incontrato Cole, abbiamo riso e ho perso la cognizione del tempo, tutto qui, fine della storia>
< cosa vuol dire tutto qui?!?! Hai passato l'intero pomeriggio con Cole!>
< e allora? Sei tu che mi hai lasciato per strada! E ora hai pure il coraggio di lamentarti perché Cole mi ha fatto compagnia!? Sei una cosa assurda!>
adesso urlo pure io. Zed rimane in silenzio per due secondi
<stai lontano da lui>
dice serio
<no...non puoi darmi ordini>
dico e nel frattempo incrocio le braccia
<senti Clary vorrei spiegarti il motivo ma>
per ora cerca di calmarsi mentre lo interrompo
<allora dimmi il perché>
ho un tono di supplica e non so perché sento gli occhi bruciare leggermente, sto per piangere
<è che non posso>
dice piano ma intanto si strattona I capelli
<non posso Clary >
mi dice fisso negli occhi e se ne va senza dire nient'altro. Odio quando fa così. Ma amo lui e quindi non mi resta altro che sopportare.
STAI LEGGENDO
US:sono la figlia di Lucifero eppure so amare
RomanceClarissa è la figlia di Lucifero e vuole prendere il posto del padre nel regnare l'inferno quando avrà raggiunto la maggiore età ,il suo diciottesimo compleanno è alle porte ma il padre le da una prova da svolgere ,una sola ,per testare la sua forza...