Capitolo 9 finalmente siamo un noi

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Nelle ultime due settimane io e Zed siamo stati benissimo e ci siamo anche conosciuti meglio, mi ha detto di essere nato a Los Angeles e che è figlio unico e i suoi genitori viaggiano sempre per lavoro. Ci siamo visti tutti i giorni e l'ho aiutato in molte cose dato che ora cammina sulle stampelle e lo farà per ancora tre settimane, ora che ci penso, la settimana dopo che si toglierà le stampelle mio padre mi ucciderà, ma la cosa più brutta è che dato che verrò bruciata dalle fiamme dell'inferno la mia anima cesserà di esistere, quindi di me non rimarrà proprio nulla. Ora però mi sento una maniaca perché è notte fonda e io sono sul letto in camera mia che guardo Zed dormire, sembra un piccolo angioletto...che carino. Alla fine mi addormento anche io e al mio risveglio lo trovo in cucina a preparare la colazione...pancakes...mmmmm. <Buongiorno>
mi dice e fa un sorriso smagliante mostrando i suoi denti perfetti, <'giorno>
gli sorrido a mia volta, serve i pancakes allo sciroppo d'acero e caffè americano
<senti Clary stavo pensando...>
< sí >
< stavo pensando che non abbiamo mai avuto un vero appuntamento...e quindi...>
< Sì che l'abbiamo avuto>
< Sì ma non da quando stiamo insieme...c'è...no non stiamo insieme ma...>
É tutto imbarazzato e vorrei riempire di bacini le sue guanciotte ormai rosse.
< continua la frase...>
voglio davvero che mi chieda di uscire
<bé...>
arrossisce ancora di più...
<ti va di uscire stasera? So che sembra stupido il mio imbarazzo ma...>
<Sì! Mi piacerebbe>
taglio corto per non farlo sentire troppo in imbarazzo e gli sorrido. Dopo colazione torna a casa sua, abbiamo appuntamento per le sette e non vedo l'ora. La giornata passa in modo terribilmente lento...ho tentato di fare qualcosa che mi facesse perdere la cognizione del tempo ma non ha funzionato, però adesso finalmente ci siamo, questa sembra una tipica frase di un cattivo dei film che vuole vendicarsi..."adesso finalmente ci siamo! Hahah!"... mi sono fatta una doccia, arricciata i capelli, truccata e mi sono messa un semplice vestito nero con una grande scollatura sulla schiena e tacchi alti...ora che ci penso mi accorgo che questo è lo stesso vestito che avevo il giorno del mio primo bacio con Zed. Sento bussare alla porta e quando apro Zed è lì più bello che mai, è sempre bello ma ora...indossa semplici jeans neri aderenti, anfibi, una t-shirt bianca e una giacca di pelle...è così semplice e anche così bello allo stesso tempo.
<Sei bellissima>
mi dice con un sorriso timido e diventa rosso in viso, adoro questa sua timidezza. Io gli sorrido e lo ringrazio, dopodiché andiamo verso la sua macchina e mi porta in un ristorante cinese non molto lontano da casa mia, al ristorante mi ha fatta ridere come una matta e poi ha insistito per pagare il conto, in seguito ci prendiamo un gelato e facciamo una passeggiata, per tutta la sera mi sono divertita un sacco e mi ha fatto ridere talmente tanto che le mie guance hanno rischiato di bloccarsi. Non che sia mai andata ad altri appuntamenti ma questo di sicuro è stato il migliore di tutta la mia vita e Zed mi guardava sempre con gli occhi di un innamorato e quando ridevo di gusto lui mi guardava e sorrideva e una scintilla gli passava negli occhi. Non so come è successo, ma alla fine è successo, mi sono innamorata di lui e ogni giorno mi sento come una che ha appena trovato l'anima gemella ed è come se ogni giorno mi reinnamorassi di lui, ma senza mai smettere di amarlo. Mentre torniamo a casa Zed spegne la radio della macchina <Clary ma noi cosa siamo?>
in realtà non so come rispondere dato che non lo so
<tu cosa vorresti che siamo?>
gli chiedo <bé....>
diventa rosso
<io...a me piacerebbe che tu diventassi la mia ragazza>
dice tutto d'un fiato, sono davvero contenta
<allora io sarò la tua ragazza e tu il mio amante>
all'inizio sorride ma poi....
< cosa!?>
si volta di scatto verso di me e io inizio a ridere
<tranquillo scherzo! Hahaha!>
non riesce a trattenere un sorriso e io sono felicissima...finalmente siamo un noi.

US:sono la figlia di Lucifero eppure so amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora