POV Bonnie
Mi risveglio alle 6:12.
Apro bene gli occhi: penso che il piano abbia funzionato, la porta è ancora chiusa.
Ho distrutto tutto quello che c'era: scaffali, scatole e mobili.
Un vero disastro.
-Bonnie? Stai bene?
Riconosco la voce.
Foxy apre la porta per controllare la situazione.
-Amico... sei stato tu a fare questo casino?
Il rossiccio si mette le mani in tasca e gira per tutta la stanza a guardare quello che ho combinato.
-Anche tu hai fatto qualcosa del genere?
Chiedo.
-Sì, ma non così tanto.
Ridacchia.
Usciamo dalla stanza per svegliare gli altri. Inizieremo a lavorare alle 11:30, nessuno è nella pizzeria tranne noi.
Siamo un po' annoiati, ci dividiamo per cercare qualcosa da fare.
Io vado nell'ufficio di Mike, forse ha un cruciverba o qualcosa del genere.
Appena entro, vedo il cassetto di medicinali sempre aperto, il disinfettante gocciolante per terra e gocce di sangue sparse sulla sedia e per terra.
Chissà se Rose starà bene, chissà se tornerà anche oggi.
Non ne sono sicuro, ma penso che mi piaccia e anche molto.
Mi preoccupo sempre per lei e la aspetto ogni giorno mentre suono quelle stupide canzoni negli spettacoli.
Prima che arrivasse non ero felice come ora, prima avevo il vuoto dentro di me, è stata lei a riempirlo.
Questa settimana con lei è stata la più bella che abbia mai passato
Lei mi completa.
Ma basta pensare, devo dirle queste cose faccia a faccia e affrontarne le conseguenze.
Spero di vederla oggi.
POV Rose
Oggi devo sapere se il piano dei ragazzi ha funzionato.
Ho appena finito di pranzare e decido di partire.
-Esco per un po'!
-Ad un certo punto hai cominciato ad uscire, Finalmente!
Dice mia madre ridacchiando.
Rido anche io.
-Ciao!
Per la strada, incontro Izzy, quasi mi scordavo di lei dopo tutto questo.
-Izzy!
-Rose! Sembra che che sia passato un anno! Dove sei finita?
-Ho avuto da fare, scusami se non mi sono fatta sentire.
Ci mettiamo un po' a chiacchierare e alla fine ci salutiamo.
Torno alla pizzeria: Bonnie non è sul palco, ma so dove trovarlo.
Veramente nessuno si preoccupa?
Ricordo la strada a memoria.
Infatti lui è lì, come sempre.
-Hey! Com'è andato il piano?
Chiedo mentre mi siedo per terra accanto a lui.
-Benissimo, tranne per il fatto che ho distrutto l'intero magazzino.
Ci mettiamo a ridere.
E ritorna il silenzio più assoluto.
POV Bonnie
È il momento perfetto per dire a Rose cosa provo per lei.
Sono nervoso, molto nervoso.
Stiamo vicini in silenzio e ad un certo punto inizio.
-Grazie per esserci stata, Rose.
Sorride.
Continuo.
-Prima che tu arrivassi, mi sentivo vuoto... incompleto... tutto ciò è strano perché ci conosciamo da solo una settimana, non conosco nemmeno il tuo cognome.
Ridacchio un po' imbarazzato.
-Sai, Rose...
Vado dritto al punto.
-Sì, Bonnie?
Sto un attimo zitto e mi faccio coraggio.
-Se potessi...
Se potessi ti bacerei.Divento più nervoso di prima.
Rose non sembra per niente sorpresa.
-A-allora?! D-dì qualcosa, ti prego.
Inizio a balbettare come un matto.
Lentamente appoggia la sua testa sulla mia spalla.
Non so assolutamente che fare.
Metto il braccio dietro alla sua schiena per farla stare più comoda.
-Anch'io lo farei, Bonnie.
Credevo di aver perso le speranze. Sono sollevato.
Peccato che sono solo uno stupido robot e il che mi impedisce di baciare le sue bellissime labbra sottili.
Dopo un po' la rossa si alza e mi saluta con la mano sorridendomi.
Poi si ferma e si gira verso di me.
-Andrews. Andrews è il mio cognome.
Rido e la saluto.
Ritorno a fare il mio lavoro, con più energia di prima.
STAI LEGGENDO
{I WON'T HURT YOU} fnaf fanfiction ita
Fanfic[Completa] Rose è una ragazza di 15 anni, che dopo essere entrata nella nuova pizzeria Freddy Fazbear's Pizza, incontrerà dei particolari intrattenitori, robot che prendono la forma di umani, con parti di vari animali. La ragazza però, non sa il lor...