POV Rose
-Ciao Mamma, esco un po'!
Devo assolutamente parlare con Bonnie e gli altri di quello che è successo.
Per fortuna Mamma sta lavando i piatti e nemmeno si accorge del mio grosso cerotto in faccia.
Ho guadagnato tempo per pensare una scusa a riguardo.
Arrivo alla pizzeria, trovo i ragazzi più allegri ed energici rispetto agli altri giorni.
Foxy si nasconde sempre nel suo covo, chissà cosa starà facendo.
POV Bonnie
Sto imparando a suonare la chitarra, finalmente.
Fingo di essere allegro e felice per non essere sospetto.
Mi giro leggermente e con la coda dell'occhio vedo Rose con un grosso cerotto appiccicato alla guancia destra.
Mi fissa arrabbiata.
Finalmente inizia l'intervallo.
Mentre nessuno guarda, Rose mi dice di andare tra i corridoi per parlare.
Ci spostiamo furtivamente.
-Ti devo parlare.
Dice senza guardarmi.
-Lo vedo. Che ti è successo alla guancia?
Dico preoccupato indicando il cerotto.
-È proprio di questo che ti devo parlare! Ieri sera sono venuta qui a mezzanotte visto che mi avevi invitata. Ad un certo punto, eravate impazziti! Avete provato a farmi male, o peggio uccidermi, infatti è stata Chica a farmi questo...
Rose si apre il cerotto: è una ferita abbastanza grande e rimango sorpreso.
La ragazza prosegue.
-Per fortuna Mike è venuto ad aiutarmi e mi ha curata. Veramente non ricordi niente? Ero davvero spaventata lo sai?
Inizio a parlare sottovoce.
-D-davvero io n-non ricordo nulla... e s-se dovesse accadere ancora, r-ricorda che non è quello che ho intenzione di fare. Non ti farei mai questo. Dico davvero. Sei troppo speciale per me.
Decido di aprirmi, anche se rimango imbarazzato.
Capisco solo ora che non voglio perderla, lei riesce a farmi ridere, a... a farmi provare qualcosa dopo tanto tempo.
Anche se ci conosciamo da meno di una settimana.
È veramente speciale per me.
Rose sorride e diventa paonazza.
Restiamo un po' in silenzio senza guardarci. Continuiamo a camminare per i corridoi freddi della pizzeria.
-Va bene, capisco quello che succede, e comunque... grazie, è così anche per me.
La rossa ritorna a parlare.
Se potessi, arrossirei di sicuro.
Non mi trattengo: mi fermo e la abbraccio.
Non ho il senso del tatto, ma sento lo stesso il bisogno di farlo.
POV Rose
Bonnie di punto in bianco mi abbraccia.
È davvero dolce.
Ha le braccia gelide, ma riesco comunque a sentire il suo calore.
POV Bonnie
-Ti fidi di me?
Dico interrompendo l'abbraccio.
-Mi fido di te.
Sono sollevato. Ritorno a fare il mio lavoro come se niente fosse.
La pizzeria è chiusa alle 22:30 perché di Giovedì chiude in anticipo. Non ho capito il senso, ma meglio così.
Ho tempo per dire ai ragazzi quello che è successo la scorsa notte.
Rimangono sorpresi e spaventati.
-E quindi è per questo che ci siamo ritrovati coperti di sangue qualche giorno fa?
Freddy sta tremando.
-Abbiamo ucciso qualcuno? Una guardia?
Non posso mentire, molto probabilmente è così.
-Credo di sì, Freddy, è molto probabile.
-Ci deve essere per forza un modo di controllarci, incateniamoci, che ne so.
Anche Foxy inizia a fare domande.
Chica non osa parlare. È seduta e guarda in basso. È davvero desolata, mi fa pena.
-Non è colpa tua, non volevi farlo.
Mi giro verso Chica tentando di farla stare meglio.
Mi siedo sul confine del palco, devo esercitarmi con la chitarra.
Tutti sono andati via tranne Foxy, che è rimasto nel covo.
Mi metto a suonare qualche nota a caso, non ho niente da fare.
Resto concentrato sulle corde quando Foxy mi si avvicina, quasi non mi accorgo di lui.
-Ti piace eh?
Alzo gli occhi, è lì davanti a me.
-Cosa?
-La rossa. È evidente, BonBon.
-No... siamo solo grandi amici. E NON CHIAMARMI BONBON, È FASTIDIOSO.
Foxy scoppia a ridere e ritorna nel covo.
Abbiamo progettato un piano per controllarci durante la notte: chiuderci nelle stanze della pizzeria.
E se Mike verrà a cercarci?
Non credo lo farà, credo abbia paura di noi, sarà un sollievo scoprire che non ci siamo. Credo.Non abbiamo altra scelta.
POV Rose
Torno a casa in tempo per pranzare.
Bonnie è stato dolcissimo e mi ha promesso di trovare una soluzione.
Spero l'abbiano trovata.
È strano, anche io tengo molto a lui come se lo conoscessi da anni.
-Oh mio Dio, cosa ti sei fatta, Rose?!
Mia madre e mio padre notano il cerotto.
ACCIDENTI, NON HO PENSATO NIENTE!
Cerco di improvvisare.-Mi sono graffiata, niente di grave, tranquilla. Com'è andata al lavoro?
Cerco di cambiare argomento per evitare altre domande.
-Com'è successo? Sembra un grande graffio...
Accidenti.
Cerco ancora di improvvisare.
-Stamattina, mentre uscivo, sono inciampata, tutto qui.
-Capisco...
Per fortuna ha smesso di chiedermi domande.
Angolo autrice
Buongiorno ragassui
Senza volere ho messo un riferimento a Titanic, me ne sono accorta ora HAHAHAHAH
"Ti fidi di me, Rose?" "Mi fido di te."YOUUUUUU'RE HEEEEEEEERE, THERE'S NOOOOOOOTHING I FEAR, AND I KNOOOOOOW THAT MY HEART WILL GO OOOOOOON
ok basta addio
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{I WON'T HURT YOU} fnaf fanfiction ita
Fiksi Penggemar[Completa] Rose è una ragazza di 15 anni, che dopo essere entrata nella nuova pizzeria Freddy Fazbear's Pizza, incontrerà dei particolari intrattenitori, robot che prendono la forma di umani, con parti di vari animali. La ragazza però, non sa il lor...