•capitolo 4•

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È alto. Capelli corti e occhi scuri.

In quel momento mi si accende una scintilla nel cuore. È come se all'interno del mio cuore ci fosse un'esplosione nucleare, del tipo: boom baw sbam bim bum crash.

Così.

"Bene liam siediti pure qui davanti." Dice la vicepreside.

Si siede proprio davanti a me. Mi sorride appena viene verso il banco e poi di siede. La sua schiena è enorme.

Ahahah so che la cosa che si guarda in un maschio non è la schiena, ma è UN ARMADIO.

okay basta.

*campanella*

Mi alzo dalla sedia e mi strofino la guancia con la mano: è tutta segnata dalle pieghe della felpa, dato che sono stata quasi 4 ore con la mano appoggiata sul lato destro della faccia.

Afferro i soldi e mi avvio alla macchinetta per vedere Louis.

Vedo Liam che si appoggia a un muro e sta lì a guardare le persone che passano. Decido di chiamarlo con me.

"Ei, sono Madison, piacere." Gli sorrido.

"Ehilà, sai chi sono ahahha" ride.

Ha un sorriso haisisidieifisijenfos.

Capito no? Aw.

"Si esatto, vuoi venire con me alle macchinette? Tu non mangi nulla?"

"Ah va bene grazie dell'invito. Comunque no, solo ogni tanto se ne ho voglia mangio"

"Come ti pare ahahah"

Ci abbiamo verso l'atrio.

Come al solito c'è una fila kilometrica a quei cazzo di distributori.

"Devi abituartici. C'è sempre casino, e quasi sempre scoppia una rissa."

Mi fermo alla finestra e chiamo Zayn che è con un gruppo di ragazzi e ragazze:

"Malik! Malikkkkk! Svegliaaaa" gli urlo.

Quest'ultimo si gira e mi fa 'ciao' con la mano. Sta fumando. Come sempre. Stupido.

"Metti giù la canna!" ecco che compare Tommo.

Zayn ride e fa il terzo sito a Louis.

"Ehi sei nuovo?" Dice a Liam.

"Yes, sono Liam Payne piacere!"

"Louis Tomilson officiale!" Scherza Lou.

Ci mettiamo in fila per i distributori. Louis va a quello delle bibite e io sto con Liam a quello del cibo.

Mi mancano circa tre persone e poi tocca a me. Quindi tiro fuori i soldi dalla tasca, ma mi cadono.

Mi chino per prenderli quando un piede mi piomba sulla mano.

"Ahi dio cristo! Chi cazz.."

Non finisco la frase quando alzo lo sguardo e lo vedo.

Nononononononononono. Ancora. Lui. V.a.f.f.a.n.c.u.l.o.

Ma seriamente.

"Ciao pupa." Styles ride.

"Cava il tuo schifoso piede dalla mia mano e levati dalla minchia."

"Oh io dalla tua minchia non mi leverei mai amore"

"porco di un lecchino"

"Oi oi oi, vacci piano stronza."

"MA INSOMMA!" Urlo.

Mi alzo di scatto graffiandomi la pelle con la suola di Harry e lo spingo via. Sbatte contro a un ragazzo ma poi torna da me.

"Cattivella la nostra Red." Mi dice avvicinandosi al mio viso.

Liam è ancora li a fissare la scena quando interviene.

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