Mi sveglio e sono le nove, la mia prima notte, wow. Vado in bagno mi lavo e scendo in cucina e mi preparo una tazza di tè con ghiaccio e mangio delle fragole. Poi mi vesto ed esco per cercare qualche posto in cui poter lavorare. Scendo ed esco dal portone, vado verso la zona in cui sono stata ieri e trovo subito un bar che cerca personale ed entro.
io:" Salve ho letto che cercate personale, volevo chiedere un colloquio se é possibile." *Non sapevo cosa dire*
ragazza: * mi squadra da capo a piedi* beh di solito cerchiamo persone più presentabili e... si presenti domani alle 9 puntuale.
io:" ok arrivederci"
<persone più presentabili> non sarà mica qualche tatuaggio a rendermi non presentabile alle persone... Mi accorgo di averlo detto ad alta voce e sento un ragazzo ridere per ciò che ho detto.
ragazzo:" *risata* hai ragione"
Io lo guardo e sorrido e vado subito via..
ragazzo:" aspetta... piacere Niccolò"
io:"piacere Rebecca." Dico molto fredda e scappo
Sono le otto decido di uscire e cercare un posto in cui mangiare. Esco e so che a circa mezzo chilometro c'è un McDonald e decido di andarci. Ordino mangio ed esco. Ora non so più che fare...Poi vedo un locale dove c'è musica e dove si può bere, voglio andare lì. Quando stavo su a Bologna non sono mai andata ne in discoteca ne a feste o dj set, per evitare quelli che conosco, ma qui non mi conosce nessuno e chissene fotte!
Vado a casa metto un vestito nero con la schiena scoperta, l'ho comprato tempo fa ma non l'ho mai messo. Questa è un'occasione per conoscere qualcuno, credo.. spero... Mi trucco mettendo del mascara e un po' di blush. Non sono mi sono mai "conciata" così per uscire, mai.
Esco e dopo 5 minuti sono arrivata. Entro e mi siedo al bancone del bar e ordino un drink. Dopo mezz'ora e un paio di stories decido di uscire e sedermi sul muretto fuori da questa disco-bar, subito dopo qualche minuto esce un ragazzo. Mi sembra un po' fuori, però mi faccio gli affari miei.
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I tuoi particolari-Ultimo
FanfictionCiao, sono Rebecca. Vivo a Bologna, ma muoio dalla voglia di trasferirmi. Ma non per una semplice soddisfazione, ma per bisogno. Non mi sento come gli altri. Mi sento diversa. Qui non vivo. Voglio iniziare da capo. Ciao, sono Rebecca. Ho 18 ann...
