Parte 1

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Mi ricordo, amore mio, quando mi svegliavo tra le tue braccia la mattina, quando il primo pensiero appena ti guardavo era: << Sarà sicuramente una bella giornata. >>

Mi ricordo quando la nostra casa ancora era incompleta, quando andavamo da IKEA e tornavamo all'auto mangiando caramelle ogni volta.

Mi ricordo  quando ancora mi amavi, quando la notte mi volevi vicino e io mi allontanavo.

Già, forse un po' me lo sono meritato.

Mi ricordo quando mi dicevi: << Sei arrivata tu, fortunatamente. A togliermi da tutta quella merda. Non credevo che sarei più stato felice. >>

Mi ricordo quando nel periodo di Natale riempivi casa nostra con mille cianfrusaglie, tu mi guardavi con occhi tristi mentre mi dicevi: << Sono solo decorazioni. >>

Forse avrei dovuto capire che per te era importante.

Mi ricordo quando ti imploravo libertà, quando ti urlavo che ero stanca del tuo schifosissimo modo di fare.

Forse ti ho dato troppo per scontato, amore mio. Anche quando con le lacrime che ti scorrevano dagli occhi mi pregavi di smetterla di farti del male.

Ma per noi era abitudine ormai, urlarci addosso, lanciare piatti e frantumarli a terra. Un po' come siamo finiti anche noi d'altronde. Per noi era abitudine farci la guerra tutto il giorno, sperando poi di far pace ogni volta.

Che stupidi che siamo stati, amore mio..

È da quando ti sei lasciato chiudere alle spalle la porta di casa nostra che non so più dove sei, con chi sei, non rispondi al telefono, non ritorni più?

Eppure io sono qui che ti aspetto, amore mio.

So che tornerai, non può essere davvero la fine.

Dimmi che sei già per strada, dimmi che stai tornando a casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 29, 2019 ⏰

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