I due si staccarono più spaventati per il tono usato che per chi avesse urlato cosa. Alzarono lo sguardo verso il muretto e una chioma verde li guardava tra il cagnesco e il preoccupato
"Vienite qui! Subito!"
Continuò ad urlare Yoongi. Jimin era al suo fianco, non aveva smesso un attimo di guardare male il verde da quando aveva iniziato a cercare i due.
Jungkook e Tae dopo essersi guardati per qualche secondo si alzarono, scavalcarono e Yoongi prese Jungkook dal braccio, quest'ultimo gemette per la presa troppo ferrea e Taehyung fece per avanzare, fermato ancora da Yoongi
"Non azzardarti a muoverti"
Lasciò andare Jungkook solo dopo averlo allontanato dal castano, i due si mandavano qualche occhiata ma poi lo sguardo cadeva sempre sul verde, posto tra loro"Che cazzo stavate facendo. Anzi, che cazzo stavi facendo tu!"
Yoongi puntò un dito contro il petto di Taehyung. Quest'ultimo lo guardò con sguardo impassibile, non facendosi scalfire nemmeno un po' da quella situazione
"Non sapevo dovessi chiederti il permesso"
"È mio cugino!"
"...E quindi?"
"Non puoi baciarlo"
Taehyung alzò un sopracciglio ed incrociò le braccia
"E perché?!"
"Decido io se può baciarmi o meno, hyu-"
Jungkook provò ad interromperlo ma Yoongi gli tappò la bocca con una mano
"Non puoi baciarlo perché non è lui che dovresti baciare"
Sbottò. Taehyung aggrottò la fronte e si allontanò leggermente
"Cosa?"
Il verde tentennò un attimo. Poi sospirò
"Dovresti stare con Hoseok, Taehyung. Non puoi prendere qualcuno più piccolo di te come se fosse un giocattolino. Hai bisogno che qualcuno ti faccia stare bene cosicché..."
Yoongi si bloccò, improvvisamente allarmato da ciò che stava per dire. Guardò un attimo Taehyung per poi scostare lo sguardo quando questo lo guardò
"Continua"
Mormorò il castano. Dopo un momento di esitazione, in cui Yoongi strinse la mano libera dalla presa sulla bocca di Jungkook in un pugno, sospirò e parlò
"Cosicché tu la smetta di far impazzire e soffrire tutti quelli che stanno insieme a te! Ti annoi dopo qualche settimana, li ignori, li fai stare male. Non toccherai Jungkook. L'unico che può metterti la testa a posto è Hoseok"
Taehyung sbatté lentamente le palpebre, fiato sospeso e unghia conficcate nel palmo della mano. Si girò verso l'arancione, stanziato in un angolino, non sapendo cosa fare
"Glielo hai detto? Sul serio?"
Jimin parve risvegliarsi e guardò allarmato il proprio migliore amico, poi si girò verso il menta
"Yoongi!"
Lo richiamò arrabbiato. Taehyung sbuffò una risata e sorrise
"È assurdo, non ci credo! Vabbè..."
Si ricompose, ancora con il sorriso sulle labbra
"Jimin ti ha anche detto tutto quello che mi hanno dato in cambio? Le toccate non volute, le scopate NON volute. Il seguirmi fin sotto casa, l'ossessione che avevano per me?! Tutti quanti! Che fossero ragazzi o ragazze finivano tutti per impazzire perché non volevo stare più insieme a loro, addirittura inneggiavano ad una relazione durevole quando in realtà durava una settimana per lo più mai confermata! Non ho mai voluto che la gente si invaghisse di me, men che meno ho mai voluto non invaghirmi di nessuno. È frustrante vedere quanto voi siate follemente innamorati, quanto tutti qui vi vogliate bene e io stento a riuscire a voler bene a voi. Perché ve ne voglio sul serio, è snervante annoiarsi delle persone dopo poco tempo, trovarsi sempre insoddisfatto o non a proprio agio! Ti ha detto tutte queste cose Jimin? O se le è per caso dimenticate?!"

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Place of Peace
Fanfiction"Mi hanno licenziato" "Cosa?" "Non ho più un lavoro Joon. Hanno chiuso i battenti, io...come faccio? N-non ho neanche i soldi per pagare l'affitto" Mormorò Jin scoppiando in lacrime. Subito Namjoon gli fu a fianco e gli asciugò le guance bagnate "He...