Capitolo Terzo

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Taehyung si svegliò con un peso addosso, pensava fosse Jimin, ma quando aprì gli occhi una testolina castana era posata sul suo petto.

Sorrise appena e poggiò una mano sui capelli del ragazzo, accarezzandoli lentamente

"Hobi"

Sussurrò abbastanza da farsi sentire, ma il ragazzo non dava proprio segni di vita

"Hoseokie hyung..Hey svegliati!"

Il ragazzo sta volta mugugnò, si mosse appena e si avvicinò all'incavo del collo di Taehyung

"Mh che c'è?"

Mormorò seguito da un 'accarezzami i capelli per favore'. Il più piccolo ridacchiò a quella richiesta, ormai tipica del più grande, riprendendo a fargli i grattini sulla testa

"È tardi, dovresti andare a casa"

Hoseok fece una smorfia e sospirò

"Mh non mi va"

Il più piccolo aggrottò le sopracciglia

"Come stai Hobi hyung?"

Hoseok sta volta aprì gli occhi e guardò Taehyung

"Sto bene, per adesso"

Il più grande si sollevò per poi alzarsi in piedi

"Hai ragione, dovrei andare a casa"

Si stiracchiò per qualche secondo, per poi girarsi verso Taehyung, il quale si era a sua volta appena alzato. Hoseok lo guardò per un momento, aveva una voglia pazza di dirglielo, aveva quasi il bisogno di dirglielo ma guardarlo proprio lo bloccava dal fare qualunque cosa

"Vuoi che ti accompagni a casa?"

Allora disse sperando di non fare la figura dell'idiota

"No no tranquillo, non preoccuparti"

Tae si sistemò i pantaloni per poi alzare lo sguardo sull'altro. Ormai erano rimasti solo loro due al rifugio e Hobi non sembrava per nulla voler tornare a casa

"Magari possiamo farci un giro"

Ipotizzò il più piccolo prendendo a camminare; fu lì che Hoseok divenne vero e proprio Hobi: prese a saltellare e a fare versetti seguendo l'altro, per poi affiancarglisi.

"Perché non vuoi tornare a casa?"

Domandò Tae mentre lui e Hoseok erano di fronte a due enormi panini del fast food

"Mh non mi va, la gente lì non fa che starmi addosso e questa cosa mi fa uscire di testa"

Tae appoggiò i gomiti sul tavolo, per poi appoggiare il mento sulle proprie mani

"Qualche volta non ti manca non ricordare niente?"

Hoseok alzò le spalle, masticò un altro po' per poi inghiottire

"Certo che mi manca...mi da fastidio ogni giorno, guardare la mia stanza, i miei tutori, voi -ovviamente escludendo Yoongi e Jin. È tutto così fottutamente strano. So solo quello che mi dicono, ho qualche sprazzo, qualche ricordo di mia madre ma niente più"

Tae lo fissò mangiare: la cosa particolare di Hoseok era che riusciva davvero a non esprimere nessuna emozione negativa, anche se stava male, anche se era arrabbiato, il sorriso non abbandonava mai il suo volto e questo Tae glielo aveva sempre invidiato

"Non odi tua madre? Per tutto quello che ti ha fatto?"

Hoseok alzò gli occhi verso quelli di Tae mentre addentava un'altra volta il panino

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