-. Control.-(My hero academia) oc × Katsuki Bokugou

2.

16 Agosto 2×××
Scesa dalla vasca, Fuun inizio ad asciugarsi, quella mattinata era stata stressante, pulire casa, mettere in ordine la sua piccola libreria e uscire con i sui due amici era stata molto impegnativa quella mattinata infatti talmente che era stanca non riusciva neanche accorgersi che la sua pelle era cambiata. Da essere una semplice pelle rosa chiaro si trasformò in una pelle squamosa il suo colore andava dall' azzuro chiaro al grigio, alzò per un attimo la testa per prendere l' asciugamano e quando si girò verso lo specchio sgrano gli occhi.
-Cosa.... Ma... - la ragazza indietreggio andando a sbattere contro la vasca non ci mancava poco che cadeva dentro a essa, si vesti subito ormai il panico si era impossessato di lei,non sapeva cosa fare.
- PAÀ- urlò dal bagno, la ragazza si mise a correre verso la cucina dove c'era l' uomo che stava finalmente mangiando un cibo degno visto che mangiava solo cibo in scatoletta o per di più schifezze.
-PAPÀ! - entro di botto la figlia facendo quasi strozzare il povero famigliare.
-Che c'è Fuun? -alzò Il suo sguardo verso la figlia e notò subito qualcosa di strano.
-PÀ CHE COSA MI È SUCCESSO? - indicò con il dito la sua pelle, il padre si alzò lentamente e quasi non ci voleva credere.
- Fuun.. Hai appena fatto il bagno giusto? -
-Si... - la figlia lo guardò in modo interrogativo il padre la guardò dritto nei occhi non sapeva cosa dire e che cosa fare in quel momento, rimase per un attimo in silenzio.
- Tu.... Adesso... Hai un quirk - la ragazza sgrano gli occhi - è... Impossibile papà... Non può essere - replicò la figlia - non credo proprio Fuun che sia qualcos'altro, poi sono gli è stessi effetti che tua madre aveva quando utilizzava il suo quirk e anche tuo fratello, domani andremo a fare alcuni controlli per sicurezza -

Quella serata per Fuun finì con una sorpresa tanto e vero la ragazza non riuscì neanche a dormire.

1 Settembre 2×××

-Halmeoni sono tornata - urlò Fuun dalla cucina del ristorante, gli arrivò subito un mestolo vicino alla faccia la ragazza schivo il mestolo in tempo.
- Halmeoni cosa ti prende? Adesso cosa ho fatto di sbagliato? - la corvina guardò l'anziana che in tanto stava tagliando la verdura, la donna guardò minacciosamente la ragazza.
- Hai mangiato per caso ancora quelle schifezze? - la nipote si stupì della nonna come aveva fatto a sapere che aveva mangiato due pacchi di patatine durante il tragitto.
-No... - menti spudoratamente, la nonna fece segno di venire verso di lei, ma ciò che ottenne era solo la nipote ferma lì.
- jag-eun jaeang! Vieni subito qui, stai sotto allenamento da me e ti permetti anche di mangiare schifezze- si lamento la nonna con tono arrabiato si avvicinò alla ragazza con un altro mestolo in mano - Dammi quelle mani, piccola insolente! - la ragazza iniziò a giare intorno al tavolo della cucina - Halmeoni... Non potremmo risolvere con calma - giro ancora intorno alla tavolo cercando di fermare l'anziana che intanto stava ancora con il mestolo in mano e lo stava sventolando minnaciosamente.
- Quale calma? Qui non esiste calma avevi promesso di non mangiare schifezze durante gli allenamenti che stai facendo, vuoi entrare nella U.E, si o no? - la vecchietta continuò con il suo mestolo ad agitarlo verso il viso della giovane.
- Halmeoni... Fai paura con quel coso fermati un attimo... Risolviamo con calma - - Quale con calma... Adesso vieni qua.. Vieni qua - gli urlò quasi, non ci mancava poco che la colpiva in viso con pericoloso oggetto.
-Sei uguale a tua madre non c'è niente da fare - detto questo l' anziana colpi le mani della nipote che intanto si era distratta.
-ah... Che male - si a cascio la nipote dal dolore.